Roma - Si ridiscute lipotesi di una riapertura definitiva dei termini per il riacquisto della cittadinanza da parte dei nostri connazionali allestero non riconosciuti dallo Stato come italiani Una nuova speranza per gli italiani all'estero che non sono più in possesso della cittadinanza potrebbe arrivare dalla proposta di legge firmata da ad ampio consenso dagli eletti nella circoscrizione estero in parlamento e discussa questa mattina in Commissione Affari Costituzionali della Camera.
“Le Regioni a Statuto speciale – ha spiegato l’assessore al Bilancio della Regione Siciliana Michele Cimino (nella foto accatnto), anche a nome di tutte le altre speciali, nel corso dei lavori di oggi della Conferenza delle Regioni – esprimono perplessità sul testo approvato dal Senato in materia di Federalismo fiscale. Il testo originale, infatti, ha subito alcune integrazioni emendative che collidono con le nostre competenze statutarie.â€
Come avrei potuto spiegare ai cittadini che per accontentare gli interessi di certa politica bisognava dar vita ad altre tre aziende ospedaliere nelle province di Palermo, Catania e Messina dove già ce ne sono in un numero addirittura sovrabbondante, eliminandone contemporaneamente otto dalle altre sei province? Con quale logica avrei potuto giustificare un simile squilibrio?
Accordo di programma quadro per le politiche giovanili: ecco l’avviso pubblico che mette a bando risorse per circa 17 milioni per il triennio 2007-2009 da parte dell’assessorato regionale per la Famiglia, le Politiche sociali e le Autonomie locali. Il decreto di approvazione è stato firmato dall’assessore Francesco Scoma (nella foto)  e prevede 90 giorni di tempo - dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana - per la presentazione di progetti
(salvatore Augello) Sembrerebbe proprio di si, se si guarda la bozza del bilancio di previsione della regione siciliana per il 2009. E’ pure vero che siamo in periodi di difficoltà economica, che bisogna reperire risorse economiche per destinarle al sociale ed al rilancio dell’economia, ma la strada intrapresa non ci sembra quella buona e non ci sembra che possa portare lontano, almeno per quanto attiene alle politiche in direzione dei siciliani all’estero.