BREVI DAL MONDO 30 GENNAIO

BANDO: "GIOVENTÙ IN AZIONE"

 BRUXELLES - La Commissione europea ha pubblicato un invito a presentare proposte con riferimento al programma "Gioventù in azione" al fine di intraprendere azioni di vario genere volte a favorire gli scambi tra giovani. Tra le azioni possibili troviamo gli scambi di giovani di paesi e culture differenti, la connessione di progetti simili e scambio di pratiche esemplari, il sostegno alla partecipazione alla vita democratica, l'attività di volontariato e cooperazione all'estero. Ma non solo. La proposta è aperta a tutti le organizzazioni senza scopo di lucro o non governative nazionali ed internazionali, agli organismi pubblici locali e/o regionali, alle organizzazioni commerciali, agli enti ed anche a gruppi giovanili informali. Per consultare la proposta e i termini di scadenza: http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2008:328:0033:0036:IT:PDF Per avere maggiori informazioni sul programma «Gioventù in azione» consultare la guida sul sito: http://ec.europa.eu/youth http://eacea.ec.europa.eu/youth/index_en.htm

BANDO: "CITTADINANZA ATTIVA"

BRUXELLES - Con riferimento al programma "Europa per i cittadini" è stato pubblicato un invito alla presentazione di proposte volte a promuovere la cittadinanza europea attiva. Sono pertanto invitati a formulare proposte tutti gli enti pubblici e le organizzazioni senza fini di lucro dotate di personalità giuridica. Per quest'ultime, l'ammissibilità verrà valutata con riferimento ad ogni singola misura/sottomisura nella guida al programma. Le azioni finanziabili possono essere di varia natura: - gemellaggi tra città che prevedano incontri tra cittadini nell'ambito del gemellaggio tra città e/o il collegamento in rete telematico tra le città gemellate; - progetti che coinvolgano almeno 200 cittadini appartenenti ad almeno 5 paesi; - misure di sostegno che favoriscano lo scambio di esperienze, competenze e buone prassi, nonché attività che possono sfociare nella formazione di partenariati e reti di lunga durata; - azioni volte al sostegno di progetti concreti promossi da organizzazioni della società civile che appartengano a differenti paesi partecipanti e che coinvolgano almeno 2 paesi di cui almeno uno dei due deve essere un paese membro; - azioni volte a mantenere viva la memoria delle vittime del nazismo e dello stalinismo. Le domande dovranno essere inviate al seguente indirizzo: EACEA Unit P7 Citizenship Applications — «Town Twinning Citizens' Meetings» Avenue du Bourget, 1 (BOUR 01/25) B-1140 Brussels Per info: http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2008:328:0029:0032:IT:PDF

 L’ITALIA COMMEMORA IL “GIORNO DELLA MEMORIA”

ROMA - IL 27 gennaio 1945 quando le truppe sovietiche dell'Armata Rossa, nel corso dell'offensiva in direzione di Berlino, arrivarono presso la città polacca di Oswiecim (nota con il nome tedesco di Auschwitz), scoprirono il suo tristemente famoso campo di concentramento, liberandone i pochi superstiti. La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono compiutamente per la prima volta al mondo l'orrore del genocidio nazista. Per commemorare questo triste episodio della nostra storia, il 27 gennaio 2009 si celebra per la nona volta in tutta Italia il Giorno della memoria, istituito con la legge 211 del 20 luglio 2000 "al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati". Numerosi gli appuntamenti, i convegni, le proiezioni, le letture, gli incontri, promossi lungo tutta la penisola per celebrare questa giornata. A Roma, è stato il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano , ad aprire, con il suo intervento, la celebrazione organizzata nella capitale. Il Capo dello Stato si è detto colpito dal "quel senso profondo delle radici storiche e ideali di Israele", perché "forse in nessun altro popolo e Stato un simile sentimento si manifesta in un rapporto così naturale con il passato più lontano". Guardando ai recenti fatti di cronaca che hanno avuto come drammatico teatro il Medio Oriente, il Presidente Napolitano ha inoltre tenuto a sottolineare la necessità che "proprio nei momenti in cui l'operato del governo di Israele può risultare controverso ed essere legittimamente discusso, deve restare chiara e netta la distinzione tra ogni possibile posizione critica verso la linea di condotta di chi di volta in volta governa Israele e la negazione, esplicita o subdola, delle ragioni storiche dello Stato di Israele, del suo diritto all'esistenza e alla sicurezza, del suo carattere democratico . Proprio in questi momenti deve farsi più forte la vigilanza, ed esprimersi più nettamente la reazione, contro il riprodursi del virus dell'antisemitismo, contro l'insorgere di nuove speculazioni e aggressive campagne contro gli ebrei e contro lo Stato ebraico. È questo spirito, è questo impegno che caratterizza la cerimonia cui sono onorato di dare avvio". (ItalPlanet News) 

 L'ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI MADRID COLLABORA CON IL FESTIVAL ESCENA CONTEMPORÁNEA ALLA REALIZZAZIONE DEL CICLO AUTOR 2009 INTERAMENTE DEDICATO A PIER PAOLO PASOLINI.

MADRID - La rassegna monografica, diretta da Vicente Léón, presenta il progetto "Calderón PPP" della Factoría Estival de Arte, in prima assoluta al Centro Cultural Moncloa il 13, 14 e 15 febbraio (ore 20); "Manifiesto", laboratorio teatrale a partire da testi di Pasolini, diretto da Guglielmo Heras, il 9 e 10 febbraio (ore 20) al Centro Cultural Moncloa; la compagnia Motus presenta "Come un cane senza padrone", ispirata a Petrolio, il 13, 14 e 15 febbraio (ore 20.30) al Teatro Pradillo; infine, il Teatro de la Esquirla presenta "Fabulación", il 20, 21 e 22 febbraio sempre al Teatro Pradillo (ore 20.30). Previste inoltre numerose tavole rotonde e attività complementari, come "Un nuevo actor y un nuevo espectador. La dialéctica teatral de Pasolini" (Teatro Pradillo, 18 febbraio, ore 22.00) di Stefano Casi, docente presso il Laboratorio di Critica dell'Università di Bologna, e "Hablando de Pasolini ", tavola rotonda con Martha Canfield, docente di Lingua e Letteratura Ispanoamericana dell'Università di Firenze, Mariano Maresca, Professore di Filosofia del Diritto dell'Università di Granada, ed Edi Liccioli, docente di Direzione Scenica presso la ESAD di Murcia (Teatro Pradillo, 22 febbraio ore 22.00). Per maggiori informazioni, è possibile visitare il sito del Festival: www.escenacontemporanea.com . (ItalPlanet News)

COMUNICATO STAMPA DELL’ISTITUTO ITALIANO 2FERNABDO SANTI”

CINISELLO BALSAMO – Nei locali di Villa Ghirlanda Silva, in via Frova n.14 a Cinisello Balsamo, si svolgerà venerdì 30 gennaio alla ore 19 il convegno sul tema: «Immigrati che fanno impresa: “Onere o Risorsa”?». La manifestazione, organizzato dall’Istituto Italiano Fernando Santi Lombardia in collaborazione con l’associazione di promozione culturale “Soleluna” e la cooperativa sociale “Interculturando”, è realizzata con il patrocinio del Comune di Cinisello Balsamo e della Provincia di Milano. Aprirà i lavori Siria Trezzi, Assessore ai servizi Sociali del Comune ospitante. Seguiranno gli interventi del Presidente dell’Istituto Italiano Fernando Santi, Luciano Luciani, sul tema “Immigrazione: integrazione e cooperazione internazionale”, quello del Presidente della Cooperativa Sociale “Interculturando”, Nicola Di Pirro, che tratterà il “Ruolo della formazione nella definizione del progetto imprenditoriale”, quello del Vice Presidente dell’Istituto Italiano Fernando Santi Lombardia, Antonio Marelli, che relazionerà su “Le Leggi: conoscerle per applicarle”, e ancora il Presidente Spirit Romanesc, Marius Burghela, che parlerà di “Testimonianze e buone prassi” mentre chiuderà i lavori Santi Epasto, dell’Istituto Italiano Fernando Santi Lombardia” con un intervento su “Immigrati imprenditori: quale sicurezza nei luoghi di lavoro?”.Modererà i lavori del convegno Andrea Badano, Presidente dell’Istituto Italiano Fernando Santi Lombardia. A conclusione dei lavori, ai quali interverranno anche rappresentanze istituzionali e diplomatiche, seguirà un dibattito aperto al pubblico. (L’ufficio stampa)

IL SEN. SANNA (PD) SUL CASO-DI GIROLAMO: IL PDL VUOLE CANCELLARE LEGGE TREMAGLIA?

 ROMA\ aise\ - "Temo che l'enorme forzatura esercitata oggi in Senato dalla maggioranza non sia il semplice riflesso condizionato che abitualmente scatta quando il Pdl a che fare con la giustizia (vedi Aise del 29 gennaio h.13.46). Il sospetto è che il voto su Di Girolamo sia stato in realtà determinato da un gioco ben più sottile, il cui esito temo possa essere la cancellazione della legge Tremaglia sul voto degli italiani all'estero". A dichiararlo è il senatore del Pd, Francesco Sanna, capogruppo in Giunta per le elezioni e le immunità che così continua: "sarebbe altrimenti incomprensibile l'atteggiamento schizofrenico della maggioranza davanti alla magistratura. Il Pdl, infatti, non perde occasione per offenderla e svilirne il lavoro. Oggi, invece, decide addirittura di affidarle la definizione della vicenda Di Girolamo, attendendo una sua decisione 'definitiva', quindi il terzo grado di giudizio, prima che la Giunta possa pronunciarsi". "Con il voto di oggi – prosegue – il Pdl ha preferito raccogliersi attorno al senatore De Gregorio piuttosto che consolidare il lavoro di mesi, di serietà, di osservanza delle regole e di approfondimento, compiuto dalla Giunta e da tutti i suoi componenti. Votare la risoluzione De Gregorio è stato un grave errore perché si esautora la Giunta dalle competenze assegnategli dalla Costituzione e anche perché si mette una cassa di dinamite sotto la legge che concede il diritto di voto e di essere rappresentati in Parlamento agli italiani all'estero. Con questo voto il Pdl ha sancito che quello della residenza non è un criterio di sostanza per gli eletti nelle circoscrizioni estere, lo ha privato di legittimità. Logico chiedersi quale sia lo scopo finale della maggioranza". "A questo punto, di fronte ai comportamenti strumentali e irresponsabili come quelli oggi assunti dalla maggioranza viene da chiedersi se essa tiene veramente alla Giunta delle elezioni e immunità. Se così non fosse - conclude Sanna - si tolgano ad essa le competenze che le assegna Costituzione".

 RINVIATA LA SEDUTA DEL COMITATO PER LE QUESTIONI DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO

ROMA\ aise\ - È stata rinviata la seduta in programma oggi pomeriggio del Comitato per le Questioni degli Italiani all’Estero del Senato, che oggi avrebbe dovuto ospitare il sottosegretario agli esteri, Alfredo Mantica, per un aggiornamento sulle politiche migratorie attuate dal Governo. La seduta, rinviata a causa dell’assenza del presidente del Comitato, Giuseppe Firrarello (Pdl) bloccato in Sicilia dall’influenza, si terrà probabilmente la prossima settimana, compatibilmente con gli impegni del sottosegretario. (aise

AL VIA A TRENTO I "GIOVEDÌ DELL'ASCOLTO": PROTAGONISTI GLI IMMIGRATI SUL TERRITORIO

TRENTO\ aise\ - Parte oggi, per iniziativa dell'assessore alla Convivenza della Provincia di Trento, Lia Beltrami, una "operazione ascolto" sul territorio riguardante il tema dell'immigrazione, che vedrà coinvolti i diversi soggetti che a vario titolo si occupano del fenomeno migratorio, delle politiche di assistenza e integrazione. L'incontro è rivolto ai soggetti pubblici e privati di Trento e dintorni; successivamente, con periodicità settimanale e sempre di giovedì, l'assessore Beltrami si sposterà nelle altre zone del Trentino. Nello specifico il 5 febbraio l’assessore incontrerà le realtà della val di Non e della val di Sole, giovedì 12 a Tione quelle delle Giudicarie e poi via via tutte le altre, secondo una scaletta che i servizi della Provincia stanno mettendo a punto in questi giorni. "Sono convinta", spiega Beltrami nell'invito rivolto ai soggetti pubblici e privati a vario titoli interessati alla problematiche migratoria, "che tale momento di incontro e confronto possa rappresentare una proficua occasione per raccogliere riflessioni, spunti e suggerimenti utili nell'orientare le scelte dell'amministrazione provinciale in questo delicato settore. Sarà anche l'occasione per intraprendere un dialogo che spero possa svilupparsi ed ampliarsi nell'interesse di una comunità all'interno della quale il fenomeno migratorio rappresenta e", ha concluso, "potrà sempre più rappresentare una preziosa opportunità di crescita e arricchimento reciproco". (aise)