Era alto, tarchiato, biondo e con gli occhi azzurri... quando lo videro, nessuno pensò che venisse dal Sud Italia, ben al Sud, dall'"isola delle tre punte", dalla Sicilia, dove con la sua presenza, buona voce e mandolino rapiva tutte le ragazze ed era il terrore dei genitori gelosi.
Nel più grande flusso migratorio verso l'Argentina, sono venuti anche i miei nonni e bisnonni. Quasi tre milioni di italiani si sono stabiliti in Argentina ed hanno segnato con la propria impronta la struttura culturale del mio amato paese: l’Argentina.
Era la fine del 19 secolo, quando Carlo Bonomo lasciava la città di Caltanissetta per intraprendere un lungo viaggio che lo avrebbe portato in Cile. Di Carlo Bonomo non abbiamo grandi notizie,
Era una giornata piovosa dell’inverno del 1989, quando un emigrato che mi disse provenire dal Cile, si presentò nel mio ufficio di Salita Santa Caterina allora sede dell’Unione Siciliana Emigrati e Famiglie.