Ho depositato il voto per la rielezione del Presidente Sergio Mattarella con serenità, convinzione e tranquilla coscienza. Non perché non abbia avvertito l’attesa di una soluzione innovativa, pur presente tra molti cittadini italiani, né perché abbia sottovalutato l’importanza di un segnale di incontro e di coesione della classe politica in occasione di un atto tanto delicato,

«Combattere, oggi e nel futuro, ogni germe di razzismo, antisemitismo, discriminazione e intolleranza» Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione delle celebrazioni del Giorno della Memoria, ha inviato il seguente messaggio: «Signor Ministro dell’Istruzione, Gentile Presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche,

(SA) - Si celebra oggi la giornata della memoria, previsto da una legge, emanata nel 2000, al fine di non dimenticare il grande massacro del popolo ebreo perpetrato e messo in atto dai nazisti, seguiti anche dal fascismo italiano, che con le famose leggi razziali, diede un contributo alla politica di Hitler.

Roma - “Credo che tutti gli italiani abbiano ancora negli occhi e nel cuore il mandato di Sergio Mattarella, probabilmente il presidente che ha meglio interpretato il suo ruolo di garante della costituzione e di simbolo dell’unità nazionale. Credo che quello sia il profilo al quale ispirarsi,

ROMA - Convocato dal presidente della Camera Fico, da lunedì, 24 gennaio, il Parlamento si riunirà in seduta comune dei suoi membri, con la partecipazione dei delegati regionali, per procedere all'elezione del nuovo Presidente della Repubblica. La Costituzione stabilisce che l’elezione abbia luogo a scrutinio segreto, a maggioranza di due terzi dell’Assemblea.