Chi decide di dichiarare guerra al “nemico”, nel nostro caso la Russia, dovrebbe prima ascoltarlo, per capire meglio chi è e dunque imbracciare l’arma giusta per combatterlo. Anche chi sostiene le ragioni di Putin, convinto che il nemico non è lui ma l’altro, quello che parla una lingua vicina all’inglese e fa guerra per interposta Ucraina,
(foto accanto - D'Alema e Spataro) Un ricordo di Agostino Spataro In un sol giorno tre Paesi ex membri del Patto di Varsavia furono cooptati nella Nato. Quella mattina dell’11 marzo del 1999 (esattamente 23 anni fa), alle ore 8,30, fui ricevuto, in visita privata, al palazzo del Parlamento di Budapest, dal presidente della Repubblica di Ungheria dott. Gonz Arpad.
LONDRA – L’Inas Cisl Uk offre nella sua Newsletter alcune informazioni sulla “Disoccupazione da Rimpatrio”, il sussidio destinato ai lavoratori rimpatriati in Italia dopo un periodo di lavoro all’estero. Si tratta di una prestazione economica calcolata sulla base delle retribuzioni convenzionali stabilite con decreti ministeriali annuali.
Roma - Dall’accoglienza dei profughi alla risposta economica ed energetica: nel corso del question time alla Camera del 9 marzo, il premier Mario Draghi ha affrontato tanti aspetti della crisi ucraina che riguardano da vicino il nostro Paese, i cui effetti – avverte il presidente del Consiglio – si faranno sentire a lungo.
ROMA – Con la proposta di dare esecuzione alla Direttiva sulla protezione temporanea, l’Unione Europea fa un passo coraggioso nella giusta direzione. Tende la mano verso chi fugge dall’Ucraina, nell’immediato e senza distinzioni, anche a prescindere dalla nazionalità ucraina, in un momento in cui non c’è tempo per indugiare né per perdersi in intralci burocratici.