I ROSOLINESI IN PIEMONTE TRATTANO LA SCOTTANTE PROBLEMATICA DEI FLUSSI MIGRATORI IN ITALIA
MESSINA - Il tema dell’immigrazione è stato il filo conduttore del seminario dal titolo "Ospitalità e Accoglienza", svoltosi in un noto locale di Rivoli (TO), organizzato dall’Associazione Rosolinesi in Piemonte,
di Agostino Spataro* Agli inizi del fenomeno migratorio verso l’Italia, (anni ’70 del ‘900), il PCI aveva elaborato una seria politica per l’immigrazione (oltre che per l’emigrazione italiana nel mondo) che nel 1981 formalizzò mediante la seguente proposta di legge presentata alla Camera dei Deputati:
(SA) - L’idea nasce lo scorso anno, quando il pianista di fama internazionale Julio Mazziotti, in collaborazione con l’Ospedale Pediatrico “Dr. Luis Calvo Mackenna” organizzò per la prima volta un concerto all’interno dell’ospedale, a beneficio dei piccoli degenti, con l’intendo andato a buon fine, di alleviare almeno un poco le sofferenze dei bambini ricoverati.
MESSINA: PATTI PER LA SICUREZZA URBANA. HANNO FIRMATO 88 COMUNI SU 108
Sono 88 (su un totale di 108) i Comuni che hanno raccolto l’invito della prefetta di Messina, Maria Carmela Librizzi, a sottoscrivere i “Patti per l’attuazione della Sicurezza urbana” diretti ad affermare,
VIENNA, IL SOTTOSEGRETARIO GUGLIELMO PICCHI APRE LA CONFERENZA ANNUALE DI REVISIONE SULLA SICUREZZA DELL’OSCE
Il Sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, on. Guglielmo Picchi, ha aperto oggi a Vienna la Conferenza Annuale di Revisione sulla Sicurezza dell’OSCE, in rappresentanza del Ministro Moavero Milanesi,
RILANCIO DEL PROGETTO "MUSEI CHE HANNO STOFFA", VENERDÌ 29 CONFERENZA STAMPA A PALAZZO DONINI PERUGIA –
La Regione Umbria rilancia il progetto "Musei che hanno stoffa" avviato nel 2008, attivando anche una collaborazione con i Gal (Gruppi di azione locale)
di Giorgio Cremaschi - Sulla crescita della povertà tutto ciò che che oggi prevale è mistificazione. Innanzitutto i numeri sono inferiori alla realtà o sono costruiti in modo da far apparire meno grave la situazione. Dal 2005 l’Istat suddivide i poveri in assoluti e relativi con due diverse classificazioni di reddito.