LISTE D'ATTESA, CON NUOVI CONTRATTI RISCHIO DECADENZA PER I MANAGER CHE NON RISPETTANO PIANO REGIONALE 13 Mag 2024

-Presidenza della Regione: Monitoraggio trimestrale e verifica annuale degli obiettivi relativi all’abbattimento delle liste d’attesa: i nuovi manager della sanità siciliana dovranno attenersi al pieno rispetto del Piano regionale approvato dal governo nel luglio dell’anno scorso, pena la revoca dell’incarico anche solo dopo il primo anno di contratto.

Lo ha deciso stamattina la giunta, su proposta del presidente della Regione, a proposito della procedura di nomina dei nuovi direttori generali delle aziende del Servizio sanitario regionale che potrà concludersi, quindi, solo dopo la predisposizione dei nuovi schemi di contratto che saranno definiti dall’assessorato della Salute sulla base delle direttive formulate oggi. In particolare, per ogni direttore generale e in relazione alla situazione registrata in ciascuna azienda, saranno fissati specifici e concreti obiettivi relativi all’abbattimento dei tempi per l’accesso alle cure e alle prestazioni sanitarie. Verrà introdotta, inoltre, rispetto al passato, una verifica annuale sul raggiungimento degli obiettivi individuati oltre a un costante monitoraggio a cadenza trimestrale, effettuato attraverso i dipartimenti regionali Pianificazione strategica e Attività sanitarie, per garantire ai pazienti tempestività di accesso alle cure. Il mancato rispetto degli obiettivi specifici, concreti e misurabili, che verranno definiti in sede assessoriale per il superamento delle criticità relative ai tempi di attesa per le prestazioni ambulatoriali e di ricovero, comporterà l’immediata risoluzione del rapporto di lavoro già dopo la verifica al primo anno di contratto. (FONTE: sito istituzionale Presidenza della Regione)

A PALERMO TRE GIORNI DI INCONTRI NEL QUADRO DEL PROGRAMMA DI DIPLOMAZIA GIURIDICA E DI SICUREZZA “FALCONE E BORSELLINO” DEL MINISTERO DEGLI ESTERI.

Dal 22 al 24 maggio a Palermo si svolge una tre giorni di incontri sul contrasto al narcotraffico internazionale, nel quadro del Programma “Falcone e Borsellino”, iniziativa di diplomazia giuridica e di sicurezza finanziata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e realizzata dall’Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana – IILA. “Sin dall’inizio del mio mandato ho voluto rafforzare l’azione di cooperazione giuridica internazionale e di sicurezza sia a livello bilaterale sia multilaterale” ha commentato il Vice Presidente Tajani, che ha ribadito l’impegno del Governo italiano nella lotta contro il traffico di sostanze stupefacenti e il crimine organizzato, con particolare attenzione agli scenari latino americani e della regione caraibica. In tale contesto, il 22 e 23 maggio, la Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo e l’IILA con i programmi europei EL PAcCTO 2.0 e COPOLAD III, hanno organizzato a Palermo una serie di riunioni operative presso l’Aula Magna del Palazzo di Giustizia dove 150 procuratori ed investigatori, appartenenti alle più esposte autorità giudiziarie latinoamericane ed europee provenienti da 18 Paesi, si sono confrontati dal vivo su buone prassi, criticità delle esperienze investigative e tendenze del narcotraffico internazionale. Parteciperanno ai lavori da remoto anche tutte le procure distrettuali antimafia italiane. Il 24 maggio si svolgerà invece un incontro di studio organizzato dalla Direzione Nazionale Antimafia con la Scuola Superiore della Magistratura, al quale parteciperanno in presenza oltre 200 magistrati e funzionari di vertice delle forze di polizia. All’evento – trasmesso anche in streaming in inglese e spagnolo – interverranno i Procuratori Nazionali di Argentina, Colombia, Ecuador e Paesi Bassi, coordinati dal Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo italiano Giovanni Melillo. In chiusura, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano parteciperà a una tavola rotonda con i Procuratori di Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria e Roma. (FONTE: sito istituzionale)

AL VIMINALE CERIMONIA DI CONSEGNA ALL'UNIVERSITÀ FEDERICO II DI NAPOLI DI UN IMMOBILE CONFISCATO ALLA MAFIA. PRESENTI I MINISTRI PIANTEDOSI E BERNINI

20 Maggio 2024 si è tenuta, alla presenza dei ministri dell’Interno Matteo Piantedosi e dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, la cerimonia di consegna al rettore dell’Università Federico II di Napoli, Matteo Lorito, di un complesso immobiliare, situato nel comune di Afragola, confiscato alla criminalità organizzata. Il compendio, costituito da tre appartamenti e una villa di ampie dimensioni dotata di palestra, campi da calcio e tennis, è stato destinato dall’Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla criminalità all’ateneo partenopeo che lo utilizzerà per ospitarvi una “Urban Regeneration Factory”, con laboratori per attività di formazione finalizzate all’inserimento nel mondo del lavoro. «Il contrasto alle mafie si fa non solo grazie al lavoro quotidiano di magistratura e forze di polizia ma anche attraverso iniziative come questa, necessarie ad avviare processi di rigenerazione del tessuto urbano e sociale in aree complesse del nostro Paese. Progetti fondamentali per offrire nuove opportunità ai tanti giovani che rifiutano le logiche criminali per impegnarsi con passione nel costruire il futuro del loro territorio» ha sottolineato il ministro Piantedosi. «Le istituzioni hanno il dovere di recuperare i luoghi che finora erano a disposizione della criminalità e riconsegnarli alla comunità. Lo abbiamo fatto a Caivano e oggi lo facciamo ad Afragola. L’Università è protagonista di questo processo di riqualificazione che non è solo urbana, ma anche sociale. È un diritto della collettività riappropriarsi degli spazi, delle opportunità e del proprio futuro» ha dichiarato il ministro Bernini. All’evento hanno partecipato il sottosegretario all’interno, Wanda Ferro, il commissario straordinario di Governo per Caivano, Fabio Ciciliano e il direttore dell’ANBSC, Bruno Corda (20 Maggio 2024 FONTE: sito istituzionale)

INCONTRO CON IL PRIMO MINISTRO DELLA THAILANDIA

21 Maggio 2024 -Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto oggi a Palazzo Chigi il Primo Ministro del Regno di Thailandia, Srettha Thavisin. Il colloquio si è incentrato sul rafforzamento del rapporto bilaterale fra Italia e Thailandia, e in particolare sulle grandi opportunità di collaborazione in settori strategici quali lo sviluppo infrastrutturale, la digitalizzazione e la transizione energetica. I due Capi di Governo hanno inoltre concordato di rafforzare la cooperazione nell’ambito del turismo e della cultura e discusso dell’auspicio thailandese di avviare una procedura d’adesione all’OCSE, sostenuto dall’Italia. Il Presidente Meloni ha accolto l’invito del Primo Ministro Thavisin a recarsi in Thailandia. (FONTE: sito istituzionale)

ELEZIONE DIRETTA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

In Assemblea oggi alle 11 è in agenda il seguito della discussione del ddl n. 935 recante modifiche costituzionali per l'elezione diretta del Presidente del Consiglio, il rafforzamento della stabilità del Governo e l'abolizione della nomina dei senatori a vita da parte del Presidente della Repubblica, incardinato nella seduta dell'8 maggio con la relazione del Presidente Balboni su mandato della 1a Commissione. https://www.senato.it/leg/19/BGT/Schede/Ddliter/dossier/57694_dossier.htm (FONTE: sito istituzionale)

FEDERALISMO FISCALE, AUDIZIONE CORTE DEI CONTI

Mercoledì 22 maggio, alle ore 8.15, presso l’aula del II piano di Palazzo San Macuto, la Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale ha svolto l’audizione di rappresentanti della Corte dei Conti sulle tematiche relative allo stato di attuazione e alle prospettive del federalismo fiscale. (FONTE: sito istituzionale)