(Salvatore Augello) L’Eurodeputato Gianni Pittella, capo della delegazione italiana nel gruppo del PSE, parlamentare di lungo corso, anche se ancora giovane, ha un trascorso politico molto positivo durante il quale, ha difeso in varie istanze, sia alla Camera dei Deputati prima ed al Parlamento Europeo dopo, gli interessi degli italiani e quelli degli italiani all’estero nella sua qualità di responsabile per gli italiani nel mondo del PD. Assertore convinto che l’Europa sia un opportunità da sapere utilizzare, a partire dal 23 luglio scorso, ha messo in atto un’attività di grande rilievo, intesa a fare conoscere l’Europa
con tutte le possibilità che da una politica europea posso venire, specialmente alle regioni del Sud L’iniziativa, portata avanti a bordo di un camper, è partita da Ischia e proseguirà coinvolgendo sei regione del Mezzogiorno d’Italia, 130 piazze, dove si confronterà con i cittadini sui problemi di un’Europa che cresce, di un’Europa che fa e che vince. Nel corso delle iniziative, sarà di volta in volta affiancato da altri deputati e da altri esperti della politica europea, in una grande campagna, la prima nel suo genere, lontana da qualsiasi campagna elettorale e per ciò stessa, di maggiore valenza politica. Scopo dell’iniziativa, è quello di diffondere e fare conoscere l’utilità dell’Unione Europea, le possibilità che da essa possono derivare, specialmente per il Sud, la opportunità di fare ulteriormente crescere la patria comune europea, alla cui costruzione, ci piace ricordare, gli emigrati in tutti questi lunghi anni dal dopoguerra ad oggi hanno dato notevole impulso giocando un ruolo di protagonisti. Riportiamo di seguito, qui di seguito, l’intervista dell’On. Gianni Pittella, con la quale ha annunciato ed illustrato l’iniziativa stessa.
«Le istituzioni portino l'Europa tra la gente» L'Europa che fa, il Mezzogiorno che vince
Portare «l'Europa tra la gente», riconnettendo le istituzioni comunitarie al territorio e cambiare il «clima negativo» che c'è attorno all'Unione, portando avanti l'idea che l'Europa è «un'opportunità ». Questi gli obiettivi del «viaggio per il Sud», il tour in camper che Gianni Pittella, capo delegazione del Pse al Parlamento europeo farà , a partire dal 23 luglio, in sei regioni del Sud d'Italia. «Partiamo dalle isole di Ischia, Procida e Capri, passando per Ercolano, Portici, l'isola Sorrentina e le province di Salerno, Benevento e Caserta, per poi trasferirci in altre regioni - racconta Pittella ai microfoni di SherpaTv - e faremo tre, quattro tappe al giorno in 130 piazze del Mezzogiorno per confrontarci con i cittadini, ascoltare le critiche della gente e portare le nostre proposte nel territorio». «L'Europa che fa, il Mezzogiorno che vince» è il titolo del viaggio organizzato dal Pse in collaborazione con la fondazione Mezzogiorno Europa che prenderà parte all'iniziativa rappresentata dal presidente Andrea Geremicca. Iniziativa alla quale aderiranno, in giro per il Sud d'Italia, anche parlamentari del Pd, a partire dal segretario Walter Veltroni, per continuare con Massimo D'Alema, Piero Fassino, Dario Franceschini, Enrico Letta e Pier Luigi Bersani. «Mettiamo in campo energie che vogliono sfatare il luogo comune di un'Europa 'matrigna' e 'causa di tutti i mali'», dice l'eurodeputato che elenca alcune iniziative programmatiche portate avanti dall'Ue: il programma «Life» per l'ambiente, i progetti Erasmus, Socrates e Leonardo per i giovani, il programa «Save» per l'energia e il settimo programma quadro sulla ricerca tecnologica. Pittella spiega come sia difficile far arrivare queste informazioni nei piccoli centri della Penisola, e anche a questo punta il suo tour: far capire cosa sta facendo l'Europa. Una risorsa che le amministrazioni locali devono sfruttare, è sicuramente quella dei fondi europei: «La programmazione 2007-2013 è partita da poco e con un anno di ritardo - spiega Pittella - l'importante è che i soldi ci sono. Si tratta di 21 miliardi di fondi europei che si vanno ad aggiungere ai fondi nazionali per una cifra complessiva di 120 miliardi di euro». Pittella annuncia che durante le sue tappe per il Mezzogiorno, affronterà anche il tema della politica agricola comunitaria: «Bisogna andare verso una riforma che aggiunga agli aiuti diretti all'agricoltura, un'adeguata spinta al turismo rurale, alla difesa dell'ambiente e alle politiche di sviluppo - dice - così come si deve aiutare l'Europa ad avere un bilancio più corposo e non dipendente dagli aiuti dei singoli Stati membri». E sulla riforma della legge elettorale: «Io sono per il voto di preferenza, per le circoscrizioni più piccole e per uno sbarramento più mite, intorno al 3% - conclude Pittella - questa è la posizione del Pd e di questo discuteremo anche nel tour».