PALERMO, TRUFFE AI CLIENTI DI AUTOSALONI: SEI ARRESTI DELLA GUARDIA DI FINANZA

Palermo, 24 ago. -(Adnkronos) - Con l'accusa di avere truffato ignari clienti , la Guardia di Finanza di Palermo ha arrestato sei persone operanti nel commercio di autoveicoli, mentre altre tre sono state iscritte nel registro degli indagati. In carcere sono finiti l'amministratore di fatto di una societaà, due suoi dipendenti, un rappresentante di una società di noleggi di Palermo e un collaboratore . Per loro il gip ha disposto gli arresti domiciliari, mentre peril titolare di un'agenzia disbrigo pratiche ha disposto l'obbligo di firma presso un comando di polizia. Il servizio ha preso spunto da diversi esposti e querele presentati da privati cittadini, ignari acquirenti di autoveicoli e da imprenditori, operanti nel settore del commercio di auto, ed hanno portato alla luce un'associazione per delinquere costituita allo scopo di commettere reati contro il patrimonio, contro la giustizia e la fede pubblica. Infatti, i delitti contestati sono la truffa, l'appropriazione indebita, la rapina e altri reati, perpetrati nell'esercizio dell'attivita' di commercio di autoveicoli mediante le societa' coinvolte "Le investigazioni - spiegano dalla Guardia di Finanza -hanno dimostrato che i sodali, per lo piu' con cariche o funzioni nelle societa', hanno costituito un'associazione per delinquere, con divisioni di compiti e di ruoli, al fine di realizzare una serie di truffe o appropriazioni indebite di auto o di somme di danaro, presentando false denuncie di smarrimento della documentazione degli autoveicoli al fine di ottenere dei duplicati di circolazione, redigendo falsi certificati di circolazione ed arrivando anche ad organizzare una spedizione punitiva per chi opponeva resistenza". L'associazione minacciava ritorsioni e organizzava spedizioni punitive per chi si opponeva. In una circostanza, uno dei fermati, accompagnato da due collaboratori "al fine di ottenere la documentazione necessaria al trasferimento di proprieta' di alcuni autoveicoli, ha aggredito il figlio del titolare di un'agenzia disbrigo pratiche , con pugni al volto per poi irrompere all'interno dell'agenzia e sottrarre la documentazione contenuta in un armadio". Subito dopo la colluttazione, il giovane aggredito e' stato travolto con l'autovettura sulla quale il gruppo delinquenziale si dava alla fuga, procurando al malcapitato lesioni gravi e fratture.

PALERMO, PENSIONATO TENTA IL SUICIDIO SPARANDOSI ALLA TESTA: È GRAVE

(Adnkronos) - Un pensionato di 72 anni di Palermo ha tentato Palermo, 24 ago.- il suicidio sparandosi alla testa. E' accaduto questo pomeriggio. A lanciare l'allarme la moglie dell'aspirante suicida che ha chiamato l'ambulanza e il 113. L'uomo, un incesurato, come raccontato dalla moglie, si sarebbe sparato mentre era in casa. L'anziano e' stato trasportato con l'ambulanza al Pronto Soccorso dell'ospedale. le sue condizioni di salute sarebbero gravi.

UNIVERSITA': ESAMI TARDANO, STUDENTI PROTESTANO IN COSTUME

(AGI) - Un gruppo di studenti hanno protestato questa mattina in costume da bagno all'universita' di Palermo per lamentare il ritardo nella pubblicazione delle date degli esami della facolta' di Lettere e filosofia. L'iniziativa e' stata del movimento Azione universitario che ha inscenato davanti alla facolta' di viale delle Scienze un improvvisato solarium con sedie sdraio, ombrelloni, tovaglie. Esposti alcuni manifesti con scritto "Lido Lettere e Filosofia", "I nostri diritti? Solo mare e sole!" e "Esami di settembre? Siamo a mare". La mancata pubblicazione delle date degli esami riguarda in totale 48 materie e Azione universitaria sostiene che questa e' una violazione della "Carta dei diritti degli studenti", secondo cui "le date degli esami devono essere comunicate almeno 30 giorni prima delle sessioni d'appello al fine di consentire agli studenti la gestione dei propri tempi di studio". Mauro La Mantia rappresentante degli studenti in consiglio di facolta' ha chiesto le dimissioni del preside di Lettere, Guarrasi, e un incontro con il rettore.