Gli italo-americani riscoprono la Sicilia come meta turistica, soprattutto nei periodi di bassa stagione, ma anche per ritrovare i legami con la madre patria.

 Ha una doppia valenza l'iniziativa che ha portato oggi a Palermo un folto gruppo di oriundi siciliani e calabresi, per un tour turistico nell'isola, organizzato dalla Federazione Nazionale dei Calabresi del Nord America, ma soprattutto dal Niaf (National italian american foundation), il piu' importante organismo che rappresenta gli italo americani. A guidare il gruppo turistico Peter Caruso, rappresentante Niaf del Sud Italia negli States, e Pino Parisi dell'Associazione Calabria Tours. Tutta la delegazione e' stata ricevuta questa mattina a palazzo Comitini dal Presidente Giovanni Avanti e dal neo assessore ai rapporti con gli italiani all'estero Mimmo Porretta. Insieme a loro Monsignor Giuseppe Randazzo, direttore dell'ufficio beni culturali dell'Arcidiocesi di Palermo,in rappresentanza dell'Arcivescovo Paolo Romeo, e Ciro Spataro, che da anni intrattiene e organizza gli scambi con gli italo americani della provincia di Palermo. Erano 64 i turisti d'oltreoceano, fra i 50 e gli 80 anni, presenti oggi a palazzo Comitini, provenienti da diversi Stati degli Usa, e originari di numerose zone della Sicilia, provincia di Palermo compresa. Visiteranno per una settimana la Sicilia e approfitteranno della vacanza per ritrovare amici e parenti nei loro luoghi d'origine. Ma non si tratta di un tour isolato. Anche nei prossimi mesi la stessa organizzazione portera' in Sicilia altri gruppi. ''La vostra ricchezza - ha sottolineato il Presidente Avanti rivolto agli ospiti - sta nel fatto che avete mantenuto i vostri valori e avete dimostrato di saperli affermare anche negli Usa''. Per l'assessore Porretta ''la vostra storia fa parte della storia dell'Italia e la Provincia proseguira' il percorso gia' intrapreso per risaldare il rapporto con i nostri connazionali negli Usa''. Al termine, il Presidente Avanti ha consegnato a Peter Caruso una targa ricordo dell'incontro e lo stemma della Provincia. (Ter/Pn/Adnkronos)