In merito ad alcune dichiarazioni dei consiglieri comunali di opposizione apparsi sugli organi di stampa nei giorni scorsi mi corre l’obbligo fare alcune precisazioni,

così interviene il neo segretario cittadino del Pd. Vittorio Di Ganci: “È del tutto evidente agli occhi della gente che si è aperta una fase di campagna elettorale in cui ogni singolo consigliere tenta di mettersi in vetrina facendo delle affermazioni generiche e pretestuose senza mai riuscire, tranne rare eccezioni, a proporre delle alternative valide e concrete. Molto spesso si parla di delegittimazione e svilimento del ruolo del consigliere da parte del Sindaco e del Presidente del Consiglio non comprendendo che facendo politica solo attraverso gli organi di stampa e non nelle sedi istituzionali non fanno altro che determinare nella gente la convinzione diffusa di un altissimo grado di litigiosità e di inadeguatezza all’assolvimento del ruolo. Certamente per i tanti consiglieri “senza partito” quella giornalistica è l’unica ribalta che si possono consentire, permettendosi addirittura di accusare coloro che invece hanno un partito alle spalle che li sostiene e nel quale confrontarsi, di essere diretti dall’esterno. Frequentemente, poi, alcuni consiglieri avanzano delle insinuazioni sulla legittimità degli atti posti in essere dal Consiglio e dall’Amministrazione, ingenerando la cultura del sospetto e dell’imbroglio. Cultura che certamente non appartiene alla Giunta Agnello, semmai ha interessato precedenti amministrazioni. Tutti i consiglieri, di destra o di sinistra, hanno il dovere morale e civile di rivolgersi alle autorità competenti per denunciare eventuali atti illegittimi. È inutile fare solo affermazioni gratuite, queste sì, che sviliscono il ruolo di rappresentanza affidatogli dagli elettori. Occorre invece riportare tutto nell’alveo della politica, ritrovando un clima di serenità all’interno del Consiglio comunale trasformando sala d’Euno nel luogo in cui si possano affrontare, magari dissentendo dalle opinioni altrui, i temi veri ed importanti per la città. Solo così si potrà recuperare la credibilità nelle istituzioni e negli uomini che la rappresentano. Per fare tutto questo occorre uno sforzo comune da parte di tutti e i rappresentanti del Partito democratico, essendo al governo della città, hanno il dovere di dare per primi l’esempio. Farò di tutto affinché il Consiglio comunale e la città tutta vengano a conoscenza dell’azione politica che il Partito democratico e i suoi rappresentanti istituzionali (Giunta e Consiglio comunale) svilupperanno nei prossimi mesi, a partire, ad esempio, dai temi della scuola che interessano tutte le famiglie”. (fonte vivienna)