Giornata importante quella di oggi per il problema dell’emergenza rifiuti che sta interessato con particolare attenzione il capoluogo ennese, che da diversi giorni non riceve

 la raccolta dei rifiuti, per cui sono tonnellate di spazzatura quelle che si trovano nelle vie della città. La mancanza di carburante ha, infatti,bloccato l’attività degli autocompattatori per cui i cassonetti si trovano stracolmi con una situazione igienico-sanitaria molto precaria. Questa mattina dovrebbe diventare operativa la determina di 8 mila euro, firmata dal sindaco Rino Agnello, che dovrebbe poter consentire di acquistare il carburante necessario per mettere in esercizio i mezzi per la raccolta dei rifiuti. Ma oltre a questo intervento, che si spera immediato, ci sono altre cose da fare con una certa urgenza perché la situazione non è delle migliori. Mancano molti soldi, e lo dimostra il fatto che nella documentazione, presentata all’Agenzia regionale dei rifiuti vi è una richiesta di 19 milioni e mezzo che “farebbe respirare” Ato Rifiuti e SiciliaAmbiente, la società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti, almeno sino a giugno, sperando che entro questo termine l’assemblea regionale possa approvare la legge che costituisce i nuovi Ato per lo smaltimento dei rifiuti. Il presidente dell’Ato Rifiuti, Salvatore Ragonese, nella riunione di venerdì sera nella sala della giunta provinciale, lo ha detto chiaro che le difficoltà sono tante, che uno dei tanti ostacoli è rappresentato dal fatto che la Regione Siciliana non ha approvato il bilancio, vi è l’esercizio provvisorio, per cui per avere dei soldi è necessario avere il consenso non solo della giunta regionale, ma anche dei due assessorati principali, quello del bilancio e quello degli Enti Locali, per cui è la parte politica provinciale che deve darsi da fare per cercare di ottenere questa anticipazione consistente. Nel pomeriggio di oggi dovrebbe riunirsi un tavolo tecnico e nel contempo il presidente della Provincia, Pippo Monaco, così come ha dichiarato venerdì sera, si farà parte diligente ad interpellare le segreterie provinciali di tutti i partiti per cercare di arrivare ad una soluzione, la più concreta possibile. Il tavolo tecnico, presenti le parti interessate, dovrà risolvere alcuni problemi che riguardano i rifiuti a cominciare dalle tariffe, a cercare di far pagare le bollette per evitare che la mancanza di fondi possa ancor di più acuire l’emergenza rifiuti e quest’ultima sicuramente è la parte più difficile, ma anche la più importante.(fonte vivienna)