Oramai siamo abituati, la nostra redazione è diventata (lo facciamo con piacere) punto di riferimento agli inascoltati appelli profusi a coloro che nei loro programmi,

durante le varie campagne elettorali, hanno messo al primo punto gli interessi dei cittadini. L’altro giorno ci siamo occupati dei vari problemi del cimitero di Enna, subito l’Assessore al ramo ha anche provveduto a fare inserire sul sito internet del Comune quanto veniva chiesto da un ennese abitante a Tarvisio; ora è la volta di un cittadino xibetano che - giustamente – lancia un appello relativo il degrado – in particolare igienico - della via dove abita. Omettiamo il nome del mittente, anche se i Sigg.Amministratori ne sono a conoscenza per le varie segnalazioni ricevute: “Abito nei pressi del centro di Calascibetta, in via Isola Dranza, molte le case abbandonate, con porte spalancate e pericolanti. Ormai da quanto sono residente nella zona ne vedo di tutti i colori: ratti che escono ed entrano dalle case abbandonate, cavi dell'illuminazione pubblica oltre che ‘rotti’ sfiorano il suolo, erbacce ed adolescenti che entrano ed escono nelle case abbandonate in imminente pericolo di crollo e al cui interno è ammatassata un mucchio di sporcizia tra cui cartoni, carte, stracci etc. pronti per un non nulla a prendere fuoco. Dopo aver inoltrato molte sollecitazioni al Comune, nelle quali chiedevo di voler prendere provvedimenti in merito, ancora oggi non si è avuto alcun riscontro e con le piogge di questi ultimi giorni si sono verificati una serie di crolli e cedimenti di fabbricati, che fanno sembrare il luogo una discarica a cielo aperto. Io personalmente ho preveduto ad comprare sia veleno per i topi che a pulire la via circostante la mia abitazione nella quale trovo ogni giorno calcinaci e materiale che si distaccano dalle case adiacenti la mia. Tra l'altro mio figlio di due anni e con queste cattive condizioni igienico sanitarie (ratti, spazzatura, etc.) potrebbe prendere qualche infezione”. (fonte vivienna)