PD REGALBUTO: CON IL PRIMO CITTADINO (TESSERATO PD) CI DIVIDONO METODI, MODI E PROGRAMMI “Nella sede del Partito Democratico di Regalbuto i rappresentanti dei Movimenti Uniti per Regalbuto e Orgoglio Regalbutese hanno incontrato il direttivo del circolo PD “Ciccio Marraro”. Nel corso dell’incontro è stato ribadito ai presenti la volontà di continuare il percorso di collaborazione che a suo tempo era stato intrapreso: “tutto va al di là del rilascio della tessera del PD al Sindaco di Regalbuto perchè il fatto non interessa, confermando che con il primo cittadino ci dividono metodi, modi e programmi per il governo del paese”. Il direttivo ha anche confermato la disponibilità del gruppo consiliare Uniti per Regalbuto, così come già avvenuto in passato, a rappresentare in aula le proposte e i progetti che il PD vorrà portare al vaglio del civico consesso cittadino”. I rappresentanti dei movimenti civici di Regalbuto ribadiscono al Partito Democratico cittadino la reciproca volontà di costruire un progetto per Regalbuto che veda seduti al tavolo il PD e i due movimenti Uniti per Regalbuto e Orgoglio Regalbutese. Questi ultimi due di recente hanno deciso di unire le forze allo scopo di “semplificare il quadro politico regalbutese”. Un quadro uscito quanto mai frammentato alle ultime elezioni amministrative comunali. “L’ingresso nel PD del sindaco – ribadisce il portavoce Mattia Vignera – non cambia di una virgola gli obiettivi che ci eravamo fissati e cioè semplificare il quadro politico attorno al quale costruire su pochi punti programmatici concordati col PD, un progetto che abbia lo scopo di realizzare la Regalbuto futura in tal senso siamo orientati a percorrere la strada intrapresa con chi vorrà intraprenderla che siano semplici cittadini o gruppi spontanei”. (fonte: vivienna)
 
ENNA: ARRIVA LA FACOLTÀ DI MEDICINA?
 
Enna. Arriva, tra breve la facoltà di Medicina? L’interrogativo è di grande attualità perché c’è una porta presso l’Ospedale Umberto I, dalla quale si accede a diversi locali, con su scritto “Facoltà di Medicina e Farmacia” sotto “Dunarea Jos di Galati – Romania”, il che fa supporre che si stanno intensificando i rapporti proprio con la città di Galati, ottava città della Romania, con circa 250 mila abitanti, per poter far nascere ad Enna la facoltà di Medicina, con la Fondazione Proserpina dell’ex senatore Mirello Crisafulli, che da tanti anni aspira ad avere all’interno della Kore la facoltà di medicina e farmacia. Nessuno dei responsabili dell’Università Kore e dell’ASP 4 di Enna si “sbottona”. Avere scelto dei locali significa che la procedura dovrebbe essere molto avanzata!. (fonte: vivienna)
 
PD DI CATENANUOVA PROPONE A CONSIGLIO E SINDACO DIFFIDA E RESCISSIONE DEL CONTRATTO CON ACQUAENNA
 
La forza politica di maggioranza in seno al consiglio comunale di Catenanuova, rapppresentata in buona parte dal Pd, guidato da qualche anno dal segretario Gaetano Gagliano (nella foto), pronta ad iniziare la propria battaglia per l’acqua pubblica. In questi giorni è proprio la sezione del Pd a premere sull’acceleratore per una risoluzione condivisa del problema acqua, che in futuro potrebbe essere gestita di nuovo dai comuni. I presupposti ci sono tutti, l’effetto di un referendum voluto dai cittadini e subito disatteso, il mancato rispetto dei contratti stipulati nel 2004 fra comuni ed Ente gestore, mancati interventi sul territorio, assunzioni indiscriminate a fronte del costo esoso dell’acqua, insomma un assieme di valutazioni che il recente forum dell’acqua di Troina ha messo a nudo. In tal senso, gl’interventi delle rappresentanze presenti, compresa la dichiarazione del presidente del Consiglio di Catenanuova Prospero Castiglione che affermò: “bisogna rescindere subito il contratto con AcquaEnna”. Adesso è il Pd a chiedere con forza la celebrazione in tempi brevi di un consiglio, con il problema acqua all’ordine del giorno. “Prepareremo un atto d’indirizzo -ha detto Gagliano- per sottoporlo al Consiglio e al sindaco Biondi per affrontare il problema della rescissione del contratto. I tempi sono maturi perchè facciamo anche riferimento ad emendamenti presentati da deputati regionali del Pd all’Ars, per il varo della legge che renda l’acqua pubblica e il riaffidamento della gestione ai comuni, in forma singola o associata. Tutto passa ora attraverso una formale diffida verso l’Ato. Il recente incontro di Troina ha posto in evidenza la volontà comune e generalizzata di avviare questo processo di cambiamento, entro breve termine, anche perchè vogliamo essere vicini ai cittadini, preoccupati dai bilanci familiari oramai da tempo in rosso”. (fonte: vivienna - Carmelo Di Marco)