AMMINISTRATIVE ENNA: SORTEGGIATO CRISAFULLI IN TESTA ALLA SCHEDA Enna. Via libera della Commissione elettorale di Circoscrizione ai quattro candidati sindaco di Enna e alle otto liste a loro collegati. Solo una riserva è stata data a due candidati stranieri della lista “Amare Enna” per un’autocertificazione presentata con firma dell’autorità italiana

quando invece, secondo la Commissione, dovrebbe essere firmata dall’autorità del Paese d’origina, la Romania in questo caso. Per la Commissione sarebbe motivo d’esclusione, ma non per i rappresentanti della lista che sono pronti a presentare ricorso confermando la presenza delle due candidate nella lista. Già la lista “Amare Enna” si era resa protagonista di un altro episodio nel giorno della presentazione delle liste. Dal Segretario Generale del Comune fu contestata un’autocertificazione errata rispetto a quanto richiesto dalla legge. L’annotazione mise i presentatori della lista in una situazione di difficoltà visto che a loro disposizione era rimasta solo poco più di un’ora per risolvere il problema che alla fine rientrò dando il via libera alla presentazione della lista. Ieri, intanto, la Commissione ha anche sorteggiato l’ordine secondo cui i candidati e le rispettive liste dovranno comparire nella scheda elettorale che verrà consegnata agli elettori ennesi il prossimo 31 maggio ed 1 giugno. Al primo posto è stato sorteggiato il nome di Mirello Crisafulli candidato di “Enna Democratica”, a seguire compariranno il candidato del Movimento Cinque Stelle, Davide Solfato, Angelo Girasole candidato sindaco della lista “L’altra città” ed infine chiuderà la scheda Maurizio Dipietro di “Patto per Enna”. Sorteggiato anche l’ordine delle liste elettorali secondo quest’ordine (ognuno per il candidato che appoggiano): Sicilia Democratica per le Riforme, Movimento Cinque Stelle, Patto per Enna, Enna Democratica, Enna Rinasce, Amare Enna, Torre-Giovani Democratici e L’Altra città. (fonte: vivienna)

 
UNIVERSITÀ POPOLARE DI LEONFORTE: “QUANDO I CATTIVI ERAVAMO NOI”
 
L’Università popolare ha, nell’ambito delle lezioni di storia attualizzata, ospitato una Castrogiovanni di origini leonfortesi, naturalizzata argentina. Il tema della lezione di lunedì era la migrazione in Europa e la visita della giovane paranense ha permesso di ripercorrere le ondate migratorie che nei primi del 900 interessarono più di 4000 leonfortesi. “Mio nonno partì che aveva nove anni nel 1904 e mai parlò italiano. Nel silenzio serbava tutto l’astio che la sua terra gli aveva inflitto, ma pur non volendo quando fra espatriati si ricordavano i 24 cannoli della Granfonte le lacrime gli scendevano copiose”. Fin dal suo nascere l’Argentina attuò una politica di incentivo all’immigrazione per incrementare l’agricoltura. I soldi per la navigazione lunga e dall’esito incerto, venivano anticipati dalle compagnie di viaggio e poi detratti dallo stipendio elargito per questa ragione molti leonfortesi preferirono l’Argentina all’America del nord, per raggiungere la quale occorreva procurarsi con ogni mezzo il contante necessario. “I miei nonni giunti in Argentina furono relegati in un posto, detto convento, stipato di migliaia di altri migranti di ogni lingua e origine. L’integrazione fu lenta e difficile, ma sono stati loro a far crescere quella terra e oggi molti di noi hanno voglia di ritrovare le radici paesane”. L’Università popolare non ha mancato di offrire ricordi, aneddoti e dati storici sulla famiglia e sul paese dei primi del secolo scorso e la Pro Loco ha provveduto alla visita dei monumenti e delle vie che avrebbero potuto essere quelle degli avi Castrogiovanni. Molti dei Castrogiovanni leonfortesi saputa la cosa hanno poi contattato la gradita straniera per offrirle l’abbraccio della locale famiglia. “Voi non sapete come si ama la terra che ti ha dato i natali e Leonforte per me, è la mia terra”. Presi dalle meschinità quotidiane troppo spesso si considerano demodè questi argomenti invece la proloco e l’Università popolare interessandosene costantemente riscoprono il valore del passato nell’attualità spesso perfettamente sovrapponibile al passato stesso. “Grazie per avermi raccontato la mia Leonforte” “grazie a te per avercela resa cara” hanno risposto gli universitari. Lunedì prossimo la lezione si terrà presso la chiesa di San Giuseppe, gioiello sconosciuto ai più. Nell’ambito della conservazione e della scoperta della Leonforte sconosciuta si colloca questa visita così come la lettera inviata a firma Proloco e Università popolare al sindaco e alla sovrintendenza, per la pericolante Porta Palermo. Lagnarsi è inutile agire si deve con un crowdfunding o produzione dal basso ad esempio. “Accampare porta a porta” insomma non per la festa ma per la storia del paese che passa di là. (fonte: vivienna - Gabriella Grasso)
 
SERVIZIO CIVILE UNPLI. ENNA: A VIAGRANDE SELEZIONE DEI 160 VOLONTARI
 
Hanno preso il via il 12 maggio, alle ore 9 a Viagrande (CT) le selezioni per individuare 160 volontari che presteranno il servizio civile presso una delle Pro Loco siciliane aderenti all’Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) o presso uno dei comitati provinciali Unpli. Nella cittadina etnea l’appuntamento è a Palazzo Turrisi di Grifeo dove si ritroveranno gli aspiranti volontari delle province di Catania, Siracusa ed Enna. Mercoledì 13 al Castello di Favara sarà il turno di Caltanissetta e Agrigento.Le selezioni per le province di Trapani e Palermo, si svolgeranno il 14 maggio al castello di Salemi mentre per la provincia di Messinasi terranno il 16 maggio al castello di Spadafora. Per tutti e quattro gli appuntamenti l’avvio delle selezioni è fissato alle ore 9. Con l’approvazione di tutti e quattro i progetti presentati dalle associazioni di promozione turistica isolana, sono coinvolte complessivamente 88 Pro Locoed anche i comitati provinciali di Catania, Messina, Caltanissetta, Agrigento e Trapani. “ I volontari– dice il presidente di Unpli Sicilia Antonino La Spina – si occuperanno di raccogliere e catalogarein maniera sistematica la storia, le tradizioni ed i costumi della Sicilia tutelando e valorizzando quello che è un vero patrimonio immateriale. Allo stesso tempo offriranno linfa vitale ed un contributo concreto per i servizi di informazione ed accoglienza turistica” I progetti approvati. Dei quattro progetti uno ha valenza regionale e, gli altri, provinciale. La prima iniziativa si intitola “Itinerari culturali nella terra del mito”e coinvolge le Province e le Pro Loco di Catania, Messina, Caltanissetta, Palermo, Enna , Agrigento, Siracusa e Trapani. Gli altri progetti. “La cultura delle feste e tradizioni nella Sicilia orientale”riguarda Catania e Messina;“La cultura delle feste e tradizioni nella Sicilia occidentale”, invece, Caltanissetta, Palermo ed Enna; infine“La cultura delle feste e tradizioni nella Sicilia centrale”interessaAgrigento, Siracusa e Trapani. La durata. Il servizio civile dura 12 mesi, per 30 ore settimanali, 6 giorni lavorativi, con flessibilità oraria. Ai volontarispetta un assegno mensile di 433,80 euro. L’elenco delle Pro Loco interessate dai bandi per il servizio civile. AGRIGENTO. Aragona, Calamonaci, Caltabellotta, Canicattì, Chiudda (Casterltermini), Favara, Herbessus Grotte, Licata, Montevago Rutilio Scirotta Porto Empedocle, Realmonte, San Biagio Platani, San Giovanni Gemini, Gattopardo, Santo Stefano di Quisquina, Siculiana ed il comitato Unpli di Agrigento (Porto Empedocle). CALTANISSETTA. Bompensiere, Caltanissetta, Campofranco, Mazzarino, Milena, Montedoro, Mussomeli, Niscemi, Resuttano, San Cataldo, Santa Caterina, Serradifalco, Sommatino, Vallelunga ed il comitato Unpli di Caltanissetta (Vallelunga). CATANIA. Acibonaccorsi, Belpasso, Giarre, Linguaglossa, Maletto, Maniace, Mascalucia, Milo, Mineo, Misterbianco, Motta S.Anastasia, Palagonia, Pedara, Piedimonte, Raddusa, Ragalna, Ramacca, Randazzo, Riposto, Santa Venerina, Scordia, Trecastagni, Viagrande, Zafferana ed il comitato Unpli di Catania (ha sede a Sant’Alfio). ENNA. Aidone, Calascibetta, Nicosia, Regalbuto. MESSINA. Castroreale, Ficarra, Furgi, Gaggi, Giovannello da Itala, Mistretta, Novara di Sicilia, Raccuja, San Piero Patti, San Teodoro, Sant’Angelo di Brolo, Spadafora, Ucria ed il comitato Unpli di Messina (Gaggi). PALERMO. Capaci, Lercara Friddi, Petralia Sottana, Roccapalumpa ed il comitato provinciale Unpli di Palermo (Capaci). SIRACUSA. Palazzolo, Pedagaggi, Lentini e Noto. TRAPANI. Buseto Palizzolo, Calatafimi, Castellammare del Golfo, Custonaci, Gibellina, Partanna, Salemi, Valderice, Vita ed il comitato Unpli di Trapani(Vita). (fonte: vivienna)