SICILIA/TRASPORTI: GAROFALO (PDL), GOVERNO INTERVENGA SUI SERVIZI FS (ASCA) Palermo - Il Governo dovra' intervenire nei confronti della Societa' Ferrovie dello Stato affinche' migliori l'organizzazione ed il livello di efficienza dei servizi per il trasporto dei passeggeri delle tratte Siracusa-Messina e Palermo-Catania-Messina, e riveda nel complesso il piano industriale di dismissioni in Sicilia del prossimo triennio.

Non solo: compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica il Governo dovra' adottare ''misure finanziarie volte a potenziare il sistema ferroviario siciliano, i cui evidenti ritardi infrastrutturali e dei servizi accrescono il gap d'integrazione di aree come quella della Sicilia, o del Mezzogiorno in generale, nei progetti di rete finalizzati a modelli qualitativi di mobilita' italiana in relazione a quelli comunitari''. E, in sostanza, quanto lo spirito dell'ordine del giorno a firma del parlamentare del Pdl Vincenzo Garofalo, approvato ieri dalla Camera. Con questo atto parlamentare, in altri termini, si chiede al governo di intervenire contro la politica di dismissione attuata da Fs,nel meridione d'Italia in generale, e in Sicilia in particolare. ''La rotta ferroviaria Palermo-Catania-Messina risulta essere tra le dieci peggiori tratte a livello nazionale utilizzate dai pendolari - si legge nel documento - ed i recenti tagli della spesa sui trasferimenti, hanno determinato gravi carenze in termini di pulizia, manutenzioni, scorte e provocato minore affidabilita' e puntualita' delle corse ferroviarie delle suesposte tratte''. ''Ora - commenta Garofalo - il Governo ha l'obbligo di intervenire per determinare una inversione di rotta nella politica di Ferrovie dello Stato che rappresenta una palese violazione del principio di continuita' territoriale costituzionalmente garantito''. (ASCA-ags/sam)

CROCETTA: "NO A UNA SICILIA DI INTERESSI, PARENTI E AMICI"

Roma -  (TMNews) - "Eliminiamo gli sprechi e aiutiamo i poveri": all'indomani dell'approvazione del disegno di legge "anti-parentopoli", da Catania il presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta ha tuonato contro il sistema di lobby e parentele all'interno della macchina burocratica siciliana. "Questa situazione anomala della Sicilia - ha detto Crocetta - dove tutto sembra essere legato agli interessi, ai parenti, agli amici, al sistema di potere, questo non ci farà andare lontano". Crocetta ha detto di aver trovato in Regione una situazione che supera qualsiasi fantasia, ma per questo non si è detto scoraggiato: "Le cose che sembravano impossibili le risolviamo in una settimana - ha sottolineato - come in tre settimane abbiamo risolto una programmazione europea che era bloccata da un anno". Il governatore ha anche assicurato che con le giuste misure la Sicilia eviterà di fallire. "La Sicilia - ha concluso Crocetta - non farà il default perché c'è voglia di ripresa e perché il governo farà una spending review da 1 miliardo di euro senza fare macelleria sociale ma aiutando i poveri" Int6

SICILIA: PANEPINTO (PD), OK GESTIONE SERVIZIO RACCOLTA RIFIUTI AI SINDACI

Palermo - (Adnkronos) - “Sostengo con forza l’iniziativa del presidente Crocetta, che intende restituire ai sindaci la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti: gia' nella scorsa legislatura ho presentato alcune norme, approvate dall’Ars, che vanno nella stessa direzione e prevedono, ad esempio, la possibilita' di utilizzare personale del ‘servizio civico’ per la raccolta differenziata”. Lo dice Giovanni Panepinto, deputato regionale del Pd in Sicilia e sindaco di Bivona (Agrigento), dove la raccolta differenziata sfiora il 70%. “Naturalmente – aggiunge Panepinto – il sistema deve essere profondamente rivisto rispetto al passato: bisogna eliminare sprechi e recuperare crediti, in modo da rendere il servizio efficiente, diminuire la Tarsu per i cittadini e salvaguardare i livelli occupazionali”.

SICILIA/FISCO: FALLICA (GS), IMPOSTE SU GREGGIO RIMANGANO NELL'ISOLA

Palermo - (ASCA)  - ''I dati sulla produzione di greggio in Sicilia dimostrano quanto sia prioritaria la modifica del secondo comma dell'articolo 36 dello statuto siciliano, la legge voto, proposta da Grande Sud, gia' approvata all'unanimita' dall'Ars nella scorsa legislatura. E' indispensabile che le imposte di produzione rimangano nella nostra terra''. Lo afferma, in una nota, il parlamentare nazionale di Grande Sud, Pippo Fallica, commentando la notizia relativa alla produzione di greggio siciliano che rappresenta il 12% del totale nazionale, mentre le lavorazioni e semilavorati valgono circa il 38%, con una forte movimentazione in uscita dai porti della Sicilia di prodotti raffinati e allo stesso tempo un forte ingresso di greggio dai porti in prossimita' delle raffinerie. ''Nel dettaglio, la modifica della norma statutaria - spiega Fallica - comporterebbe l'aumento di gettito per le casse regionali di diversi miliardi di euro. Questo significa maggiori risorse da destinare allo sviluppo per la Sicilia. Nella scelta delle alleanze per le prossime elezioni politiche e nella stesura del programma di governo, indicheremo questo provvedimento - conclude - come indispensabile''. ags/mau/rl

LA GIUNTA CROCETTA È ITINERANTE, VIAGGIO NEI QUARTIERI SICILIANI

Catania, (TMNews) - La giunta Crocetta si fa itinerante e viaggia tra i quartieri della Sicilia. Dopo la prima seduta a Brancaccio è la volta di Librino, grande conglomerato urbano a sud est di Catania, negli anni devastato dalla cementificazione. Qui Nicolo' Marino, assessore all'Energia e ai servizi di pubblica utilità, è tornato sul disegno di legge "anti-parentopoli". "Noi non ci possiamo permettere di aspettare gli interventi dell'autorità giudiziaria, ma l'amministrazione deve essere in grado di valutare direttamente i soggetti con cui interloquisce e stipula contratti, quindi, in questa ottica, il segnale è forte e vi ripeto si assumerà le responsabilità chi non lo vorrà attuare". I grandi eventi culturali potranno realizzarsi senza sprechi di denaro, assicura Franco Battiato:"Quando chiami un letterato, un poeta, oppure un fisico quantistico - ha detto l'assessore - basta un biglietto d'aereo ed è finita lì, e la stanza d'albergo e un panino". Lo scienziato Antonino Zichichi, assessore ai Beni culturali, preferisce invece non sbilanciarsi: "Lo stato dei beni culturali in Sicilia - ha detto Zichichi è sotto attuale analisi e vogliamo un'analisi scientifica di come stanno le cose. Abbiamo cominciato pochi giorni fa eh?"

AUSTERITY SICILIA, PRESIDENTE DELL'ARS E VICE: «RINUNCIAMO ALL'AUTO BLINDATA»

PALERMO - Il presidente dell'Ars siciliana Giovanni Ardizzone farà a meno dell'auto blindata. «Ho deciso di rinunciare - ha detto - perché può essere più utile ad altri uomini delle istituzioni o della società civile». A ruota, in tema di austerity, segue il numero due dell'Assemblea regionale Antonio Venturino, del Movimento 5 Stelle, che il 5 dicembre, ha formalmente rinunciato all'indennità di carica della vicepresidenza di 3.244,22 euro mensili, come peraltro già annunciato nel giorno della sua elezione. L'atto è stato notificato al dirigente dell'Ufficio di ragioneria dell'Ars. Venturino ha inoltre rinunciato anche all'autoblu. «Di grosse berline nei parcheggi della Regione Sicilia - dice - ce ne stanno parecchie, io non la voglio. Arriverò a Palermo dalla mia città, Piazza Armerina, in autobus e sto pure affittando un appartamentino nelle adiacenze dell'Ars. Per gli spostamenti di rappresentanza vedrò di organizzarmi».

 L'ASSESSORE BATTIATO - Sull'austerity si pronuncia anche Franco Battiato, assessore al Turismo della giunta Crocetta. «I politici che ci hanno preceduto si sono dimenticati che sono alle nostre dipendenze. I politici li vedete sempre con le scorte. Io all'estero queste cose qui non le ho mai viste. Qui c'è la mentalità mafiosa di allontanare la gente. La gente è quella che ti paga. I soldi - ha affermato il cantante parlando con i giornalisti a Catania a margine della riunione informale di giunta regionale che si è tenuta nel Palanitta del quartiere di Librino - non ce li mettono i politici. Ce li mettono quelli che pagano le tasse. E in Italia siamo tanti...». (Al. Ch.)