VIA VENTIMIGLIA: CHIUDE E SPARISCE CALL CENTER SENZA VERSARE CONTRIBUTI AI LAVORATORI
„Trecento operatori di un call center sarebbero stati beffati. Secondo una nota della Cisl, i contributi dei lavoratori non sarebbero stati versati. Si tratta della società Inlinea S.r.l. con sede legale a Roma, che risulta iscritta alla Camera di commercio di Roma. L'azienda misteriosamente ha chiuso i locali siti in via Monsignor Ventimiglia.
"I lavoratori sono inferociti - dice Maurizio Attanasio, segretario generale Felsa Cisl Sicilia - perché in questi giorni hanno appreso che oltre al danno hanno subito anche la beffa, ovvero la società quando pagava tratteneva la somma relativa alla contribuzione ma, nei fatti, non la dichiarava. Quindi, i lavoratori a loro volta pagavano le tasse su una contribuzione inesistente. Ma i beffati non sono solo i tantissimi lavoratori e stiamo stimando quante sono le persone a cui non è stato versato un centesimo di contribuzione a fronte di anni di lavoro "regolarmente" prestato". "I lavoratori - aggiunge Attanasio - assieme alla Felsa Cisl si rendono sin da subito disponibili a collaborare affinché oltre a poter riavere quanto a loro è stato ingiustamente sottratto, questo fenomeno scompaia dalla provincia di Catania e dalla Sicilia. Per queste aziende di call center deve essere costituito un osservatorio permanente, visto anche l'approssimarsi dell'applicazione della nuova legge Fornero, che comporterà un maggior intervento per garantire la giusta applicazione a quelle migliaia di giovani lavoratori del settore che la Felsa Cisl stima attorno a 10mila l'anno". (fonte: cataniatoday)
ANZIANA SIGNORA ATTIRAVA E CATTURAVA PICCOLI UCCELLI DAL SUO BALCONE „
Un'anziana signora è stata colta in flagranza di reato mentre era intenta, dal balcone della sua casa di Ficarazzi, frazione di Acicastello, a catturare piccoli uccelli canori. Da un po' di tempo, invece, l'arzilla signora era stata segnalata quale venditrice di cardellini. Ed in effetti le Guardie dell'ENPA la scorgevano nel balcone di casa dove aveva sistemato un alberello che con le sue fronde, serviva ad attirare gli uccelli. In cima all'arbusto aveva poi collocato un nido e nei pressi di quest'ultimo una gabbia trappola. Un pulcino di cardellino, con i suoi lamenti, attirava gli uccelli selvatici protetti dalla legge. Annuncio promozionale I volatili sequestrati sono stati affidati al Centro Recupero Animali Selvatici di Colle S. Rizzo, al fine di verificarne le condizioni fisiche e valutare se sussistono le condizioni per la loro liberazione. (fonte: cataniatoday)
“ EGIZIANO MINACCIA ESPLOSIONE A RANDAZZO: BARRICATI IN CASA ANCHE LA MOGLIE E I 9 FIGLI „
Un egiziano di 57 anni si è barricato all'interno della sua abitazione di Randazzo, insieme alla moglie italiana e ai loro nove figli, minacciando di fare saltare l'abitazione in aria usando bombole di gas e benzina. L'uomo avrebbe dovuto sgomberare un locale dove lavora per uno sfratto divenuto esecutivo. Sul posto sono presenti i carabinieri che hanno avviato una trattativa e I vigili del fuoco. Non è la prima volta che l'uomo compie un gesto del genere: il 30 giugno del 2005 aveva minacciato una strage familiare perchè era stato sfrattato dallo scantinato dove ha il suo negozio di mobili. Annuncio promozionale Il 13 dicembre dello stesso anno si era cosparso di benzina e ha minacciato di darsi fuoco per lo stesso motivo. La sentenza di sfratto è stata emessa dalla Corte d'appello di Catania che ha convalidato la decisione del giudice di primo grado. (fonte: cataniatoday) “