(AGI) - Catania, 28 mar. - Inaugurata oggi ufficialmente la nuova via di rullaggio (Bretella 26) dell'aeroporto internazionale di Fontanarossa, a Catania, il piu' grande scalo
della regione (quarto in Italia) che risponde alla domanda di mobilita' di oltre 6 milioni di passeggeri, la meta' dei quali siciliani provenienti da sette delle nove province dell'isola: Catania, Siracusa, Ragusa, Enna, Caltanissetta e Messina. Si tratta di una infrastruttura strategica per lo scalo siciliano: costata quasi 9 milioni di euro, consentira', velocizzando le manovre degli aerei in fase di decollo e atterraggio, una potenziale crescita del traffico fino a 12 milioni di passeggeri l'anno. Con il presidente della Sac, la societa' di gestione dello scalo di Catania, Gaetano Mancini, e' intervenuto il Presidente dell'Enac Vito Riggio. "Si realizza un altro dei nostri programmi di lavoro avviati in Sicilia - ha detto Riggio - abbiamo sostenuto in passato l'esigenza di realizzare la prima via di rullaggio, la 08. Adesso, con la nuova Bretella 26, Fontanarossa si riconferma uno scalo dalle grandi potenzialita'". I prossimi obiettivi sono l'allungamento della pista fino a tre chilometri: una dimensione che potra' consentire il traffico di voli intercontinentali. Il progetto, che si puo' ritoccare in meglio, era gia' all'interno del piano industriale Sac approvato dall'Enac. Prevede altri due importanti obiettivi: portare la Metropolitana di Catania fino all'aeroporto e, contestualmente, spostare dentro lo scalo la Stazione Bicocca delle Ferrovie dello Stato. "Collegare Fontanarossa al territorio con treni e metropolitana - aggiunge Riggio - e' una misura essenziale e strategica per garantire la perfetta funzionalita' del sistema: mi auguro che Fce e Rfi si impegnino per i finanziamenti. E poi Sac dovra' ampliare l'offerta dei parcheggi e far partire Comiso. Li sorveglieremo da vicino ma siamo soddisfatti del lavoro fin qui svolto". Mancini ha tracciato un primo bilancio del piano industriale: "Una scaletta di impegni che mette al primo posto la realizzazione di infrastrutture e poi l'incremento dei ricavi, il riassetto dell'handling, l'orientamento all'efficienza e lo sviluppo del sistema aeroportuale con Comiso". Fra i risultati raggiunti, oltre al completamento della Bretella 26 e alle pratiche in corso per il grande parcheggio nell'ex area Romagnoli, vorrei citare l'affido con gara del servizio pulizia (con un risparmio annuo di 700 mila euro), la costituzione di un consorzio con altri handler operativi a Fontanarossa e l'unico appalto per la manutenzione globale dello scalo.