L’Associazione antiracket - antiusura pedemontana “Rocco Chinnici” aderente al Sistema Confcommercio plaude la Magistratura

 di Catania e le Forze di Polizia per il brillante intervento che ha quasi azzerato a Biancavilla la locale cosca vicina alla famiglia Santapaola. I malavitosi arrestati imponevano il pizzo a tutte le imprese locali e reinvestivano i proventi nel traffico di stupefacenti. Nessuna impresa, a quanto pare, sfuggiva al racket e tutti, purtroppo, pagavano nel massimo silenzio favorendo di fatto l’organizzazione mafiosa. “Per anni la paura e l’omertà hanno condizionato l’economia e gli imprenditori di Biancavilla – ha detto il presidente dell’associazione Claudio Risicato - adesso, però, hanno il dovere di collaborare con gli organismi statali preposti. Proprio per questo, accogliendo l’invito del Sindaco di Biancavilla Pippo Glorioso inoltrato a mezzo stampa, la nostra associazione, operante nel territorio pedemontano Etneo, è pronta a fornire il supporto tecnico - legale a quanti lo richiedessero. Sollecitiamo i titolari d’impresa dei paesi Etnei che rifiutano di piegarsi ai fenomeni del racket e dell’usura a contattare la nostra associazione al numero telefonico 331-9576998. Ora più che mai è il momento di fare squadra per liberare l’economia dall’ipoteca mafiosa. Al riguardo chiediamo alle Istituzioni di non lasciare isolati chi denuncia e chi come noi giornalmente si spende in maniera gratuita per l’affermazione della legalità”. ( fonte cronaca oggi)