FEDI (PD): AFFRONTARE I TEMI DELLA CITTADINANZA E DELL’INTEGRAZIONE DALLA PROSPETTIVA DEGLI ITALIANI NEL MONDO

“Cittadinanza e integrazione: sono questi i temi da unire in una necessaria ed urgente discussione che il Comitato per gli italiani nel mondo della Commissione Affari esteri della Camera dei Deputati deve proporre e svolgere al più presto” – è questa la proposta avanzata dall’On. Marco Fedi in sede di lavori del Comitato permanente per gli italiani nel mondo. “Abbiamo il dovere di presentare una riflessione su questi temi, guardando anche alle legislazioni in materia di cittadinanza di altri Paesi, sia nei continenti di emigrazione italiana che in Paesi europei che vivono esperienze di immigrazione simili a quella italiana”. “Abbiamo la responsabilità di legare il tema della cittadinanza alle questioni dell’integrazione fornendo una prospettiva che porti le nostre esperienze a confronto”. “Governo e maggioranza stanno dimostrando scarsa sensibilità su questi temi ed hanno finora ignorato le questioni legate alla cittadinanza che sono particolarmente sentite dalle nostre comunità nel mondo, in particolare la riapertura dei termini per il riacquisto della cittadinanza italiana”. “Importante inoltre accelerare in questi primi mesi dell’anno – ha proseguito l’On. Marco Fedi –l’approfondimento tematico sulla rete consolare e sull’informazione, sia per quanto concerne il settore delle provvidenze all’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri che per quanto concerne Rai Italia, il cui nuovo piano editoriale è stato appena approvato”. (On. Marco FEDI)

FIAT, BORSELLINO: “A TERMINI IMERESE, CALPESTATA LA DIGNITA’ DEI SICILIANI”

“A Termini Imerese è stata calpestata non solo la dignità degli operai dello stabilimento e dell’indotto Fiat, ma quella di tutti i siciliani. L’ha calpestata il governo Berlusconi, che, in barba ai proclami, persegue una precisa strategia volta a sottrarre risorse per lo sviluppo del Sud. L’ha calpestata il management della Fiat, che sta sfruttando la strategia del governo per tirarsi fuori dall’Isola e spostare la produzione dove il lavoro costa meno, con meno garanzie e sicurezza per i lavoratori. E l’ha calpestata la classe dirigente siciliana, che ha portato avanti, prima con Cuffaro e adesso con Lombardo, una politica di sviluppo fallimentare, buona solo per le clientele e per garantire il consenso al governo antimeridionale di Berlusconi e Bossi”. Lo ha detto Rita Borsellino, deputato del Parlamento europeo, in merito alla crisi della Fiat di Termini Imerese. “E’ finito il tempo delle parole – ha aggiunto - adesso bisogna passare ai fatti. Il presidente Lombardo e il governo regionale dicano chiaramente cosa intendono fare per salvare l’industria siciliana e lo facciano di concerto con il governo nazionale. La Sicilia non può pagare la spaccatura politica del centrodestra”. (L'ufficio stampa)

TRATTATO DI LISBONA : BERSANI COSTITUISCE UN FGRUPPPO DI LAVORO

ROMA - Il segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani, d'intesa con i capigruppo di Senato, Camera e Parlamento europeo - Anna Finocchiaro, Dario Franceschini, David Sassoli - ha istituito un gruppo di lavoro interparlamentare per implementare le implicazioni del Trattato di Lisbona nei parlamenti nazionali. Lo fa sapere una nota del Pd, che spiega: il gruppo e' costituito, oltre che dai tre presidenti, da Stefano Ceccanti, Francesca Marinaro, Rosa Calipari, Sandro Gozi, Silvia Costa e Leonardo Domenici, indicati dai rispettivi gruppi parlamentari. E ancora: il gruppo sara' coordinato da Gianni Pittella, vice presidente vicario del Parlamento europeo. "Con l'istituzione di questo gruppo- conclude la nota- il Pd intende dare la massima valorizzazione alle importanti novita' contenute nel Trattato, tra le quali il nuovo rapporto tra il Parlamento europeo e i Parlamenti nazionali e il ruolo diretto che questi ultimi potranno avere nella formazione delle decisioni europee perche' chiamati dal nuovo Trattato ad esprimere, entro 8 settimane, il loro parere sul rispetto del principio di sussidiarieta' su ogni proposta comunitaria".

AGRICOLTURA: CONVENZIONE CON BANCHE PER SBLOCCARE CREDITI

PALERMO – Verrà siglata domani mattina, a Palermo (alle ore 10,30, nella sede dell’assessorato regionale alle Risorse agricole e Alimentari, nella sala ex cinema), la convenzione tra banche e amministrazione regionale per dare corso alle previsioni normative dell’articolo 17 della legge regionale n° 6 del 2009. Si tratta di una norma dedicata al settore agricolo e in particolare ai prestiti di conduzione a tasso agevolato e ai prestiti quinquennali di ristrutturazione dei debiti di natura agraria. La dotazione finanziaria complessiva è di 10 milioni di euro (6 per la conduzione a tasso agevolato e 4 per la ristrutturazione dei debiti). L’amministrazione regionale interviene coprendo parte degli interessi bancari. Con la dotazione finanziaria si potranno attivare risorse dal mondo del credito, pari a circa 300 milioni di euro. Alla stipula della convenzione parteciperà l’assessore regionale Titti Bufardeci. Queste alcune delle banche che hanno aderito: Banca Nazionale del Lavoro, Unicredit (Banco di Sicilia), Federazione delle Banche di credito cooperativo, Bancanuova, Credito Siciliano e Montepaschi. (Piero Messina)

POGGIOREALE. ARMAO: “FARE RIVIVERE IL PAESE DISTRUTTO DAL TERREMOTO”

PALERMO - “Giusto restaurare il campanile della chiesa Madre di Poggioreale. Ma è ancora più giusto far rivivere il vecchio sito di questo paese della valle del Belìce distrutto dal terremoto del 1968”. Lo ha detto l’assessore regionale ai Beni culturali e all’Identità siciliana, Gaetano Armao, intervenendo, oggi, a Poggioreale antica, alla consegna dei lavori per la messa in sicurezza del campanile della chiesa Madre. Il sisma di quarantadue anni fa, che rase al suolo il paese, non riuscì a mandare giù il campanile della chiesa Madre. Ci ha pensato, però, l’incuria, se è vero che è crollato il 30 novembre dello scorso anno. Per il recupero del vecchio campanile la Regione ha stanziato 100 mila euro. “Si tratta - sottolinea l’assessore - di un primo passo verso il recupero di Poggioreale vecchia. L’obiettivo, lo ripeto, è quello di far rivivere questo sito, valorizzando i ruderi e le opere d’arte, che devono diventare una risorsa e un’occasione di sviluppo economico e sociale”. “E’ necessario, però - conclude Armao che all’investimento pubblico si accompagni l’investimento privato, per creare nuove opportunità di attrazione turistica”.(g.a.)

 NUOVE IDEE SI NASCONDONO A SOFIA

Gennaio 2007 è stata una data storica per la Bulgaria: è diventata membro dell'Unione europea. Quando cinque giornalisti, nel novembre scorso, hanno varcato i confini bulgari con le loro idee preconcette, hanno fatto i conti con una generazione d'artisti pieni di energia, di imprenditori socialmente responsabili e di giornalisti indipendenti. Tutte queste persone crescono insieme nel bel mezzo della crisi e una società strattonata tra tradizione e innovazione. Aggiungeteci una gioventù alla ricerca di trasparenza politica e la minoranza turca che rivendica più integrazione, e vi apparirà chiara l'identità di Sofia, in tre anni diventata la capitale più eclettica dell'universo Europa. Dopo Torino, a voi la seconda tappa di "Eu crisis on the Ground".

IL TRICOLORE, SIMBOLO DELL'UNITÀ E INDIVISIBILITÀ DELLA REPUBBLICA

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato un messaggio al Sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio, in occasione delle celebrazioni della Giornata Nazionale della Bandiera, in programma lo scorso 7 gennaio, alla presenza del Presidente del Senato, nel quale ha espresso apprezzamento per il ricco e articolato calendario di iniziative promosse per celebrare il 213° anniversario del primo Tricolore: “È importante - ha scritto Napolitano - che evento centrale della manifestazione sia la consegna da parte del Presidente del Senato della bandiera nazionale ed europea, insieme al testo della nostra Carta fondamentale, ai rappresentanti di tre istituti scolastici. Questo momento di educazione civile trasmette alle giovani generazioni il senso storico e il significato del Tricolore, simbolo dell'unità e indivisibilità della Repubblica e dei valori di democrazia e di solidarietà solennemente sanciti dalla nostra Costituzione repubblicana”. “Al tempo stesso - ha affermato ancora il Capo dello Stato - la consegna della bandiera a dodici stelle ribadisce, in modo emblematico, il carattere irrinunciabile del processo di integrazione politica avviato dai Padri dell'Europa, con lungimiranza e passione, nei difficili anni seguiti al secondo conflitto mondiale. Le due bandiere, quella italiana e quella europea, rappresentano per tutti i cittadini, e in particolare per i giovani, la testimonianza di un impegno che deve essere fattivamente e costantemente proseguito e il simbolo di una duplice cittadinanza, fondata sui comuni principi di libertà, democrazia, giustizia e coesione sociale". (ItalPlanet News)