LA VALIGIA DI CARTONE: LA NUOVA RUBRICA DI “PATRIMONIO ITALIANO TV”

ROMA - Debutta oggi una nuova rubrica di “Patrimonio Italiano Tv”, la tv degli italiani all'estero: si intitola "La valigia di cartone" e intende raccontare le storie degli emigrati italiani di qualche anno fa. La prima puntata è dedicata a Rocco Commisso, Presidente della ACF Fiorentina e fondatore del colosso Mediacom.

Ai microfoni di Patrimonio Italiano Tv, Commisso parla in esclusiva della sua infanzia e del suo arrivo negli States da Marina di Gioiosa Ionica, in Calabria, della sua famiglia e del suo percorso personale e professionale. Un meraviglioso viaggio di uno degli uomini più importanti del mondo, vero e proprio simbolo dell’American Dream e patrimonio italiano indiscusso. Alla puntata – visibile qui – ha collaborato l’ufficio stampa della ACF Fiorentina. (aise)

CONSOLATO GENERALE A LONDRA: PRESENTAZIONE DEL LIBRO PER RAGAZZI: “STORIA DELLA CUCINA ITALIANA A FUMETTI”

LONDRA – In occasione della VI settimana della cucina italiana nel mondo, il Consolato Generale di Londra ha organizzato ieri, presso i locali della SIAL.school (l’unica scuola bilingue del Regno Unito), la presentazione del libro per ragazzi “Storia della cucina italiana a fumetti. Dalle tagliatelle etrusche al tiramisù” edito dall’Accademia Italiana della Cucina (istituzione culturale, riconosciuta dalla Repubblica Italiana, che conta quasi 8.000 membri in Italia e all’estero). Dopo i saluti introduttivi del Console Generale Marco Villani, Maurizio Fazzari, Vicepresidente dell’Accademia e responsabile per il Regno Unito ha raccontato ai ragazzi e genitori presenti la storia affascinante di come la cucina italiana sia diventata l’odierna eccellenza: dagli Etruschi che già 3000 anni fa cucinavano la pasta fino al Rinascimento e all’introduzione di nuovi alimenti avvenuti con la scoperta dell’America. L’incontro, moderato dalla Preside della SIAL.school Ines Saltalamacchia, ha riscosso successo tra i più giovani, che hanno potuto sfogliare i fumetti presenti nel volume – molte copie sono state donate alla scuola dall’Accademia Italiana della Cucina – ed ascoltare alcune delle semplici ricette che chiudono il libro. “Ormai da sei anni la rete del Ministero degli Affari Esteri organizza vari eventi durante la settimana della cucina – ha sottolineato il Console Generale Villani – e mi è sembrato giusto coinvolgere, in una realtà come il Regno Unito con più di mezzo milione di italiani, anche i più giovani, che saranno i prossimi Ambasciatori della nostra cucina nel mondo”. (Inform)

KENYA: CUCINA COME SCAMBIO DI ESPERIENZE

NAIROBI - La cultura italiana e la sua cucina come veicolo di scambio e condivisione per comunicare nuove esperienze tra Italia e Kenya è il tema delle attività in programma organizzate, in occasione della VI Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, dall’Ambasciata d’Italia e dall’Istituto Italiano di Cultura a Nairobi. Ospite speciale di quest’anno è lo chef italiano, Giacomo Gaspari, che ha coinvolto i ristoranti italiani nel Paese proponendo loro menù speciali per l’occasione e l’italo-keniota Content Creator & Storyteller Gaia Dominici @Siankiki. Gli eventi, sia online sia in presenza, sono cominciati lunedì scorso, 22 novembre, con l’anteprima di un video sul cibo in una dimensione familiare che è quella della tavola tradizionale, con una lezione, tenuta insieme dall’Università di Embu e dall’Università di Torino, su “Innovazione per l’economia circolare. Verso un’agricoltura sostenibile” e con un’esclusiva Master Class per futuri chef così da perfezionare l’arte culinaria. A seguire, ieri 24 novembre e sabato 27 due cooking show: uno a Nairobi e uno a Malindi. L’evento di Nairobi si è concentrato sulla sostenibilità agricola e sulla promozione di una catena alimentare sostenibile, con accurata descrizione di esperti sia internazionali sia locali; sono state anche presentate sei storie di successo della collaborazione italo-kenyana. La dimostrazione di cucina dal vivo a Malindi, invece, si soffermerà sul valore nutritivo del pesce, sui prodotti della pesca e sull’importanza del consumo e della produzione responsabile, al fine di per proteggere l’ecosistema marino e l’ambiente in generale. (aise 25/11/2021)

L’IIC DI HAIFA ORGANIZZA LA SERIE DI CONFERENZE INTITOLATA “VIAGGIO NELLA LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA” A CURA DI SHIRLEY FINZI LOEW

HAIFA – L’Istituto Italiano di Cultura di Haifa organizza una serie di conferenze intitolata “Viaggio nella letteratura italiana contemporanea” – Club del Libro 2022 a cura di Shirley Finzi Loew. La serie è incentrata su sei romanzi italiani, classici e contemporanei, più o meno impegnati/impegnativi. Ogni incontro sarà dedicato ad un romanzo diverso, di cui si cercheranno di cogliere temi e idee. I titoli sono stati scelti per la qualità letteraria e nel loro insieme formano un mosaico che offre prospettive diverse sul panorama letterario italiano contemporaneo. Di seguito il programma della serie: il 29 novembre si parlerà di “Le città invisibili” di Italo Calvino (1972), un capolavoro poetico, composto di brevi paragrafi, che spaziano tra immaginazione e realtà, tra passato e presente; il 24 gennaio di “Se non ora, quando?” di Primo Levi (1982), che racconta di un gruppo di partigiani ebrei che cerca di sopravvivere nei boschi sul finire della seconda guerra mondiale (in occasione del Giorno della Memoria 2022); il 28 febbraio, di “Confidenza” di Domenico Starnone (2019), due giovani legati da un segreto reciproco, che getta un’ombra sulla loro vita di coppia, fino alla fine; il 28 marzo, “Italia” e “Vapore” di Marco Lodoli (2010 e 2013), due romanzi delicati e sensibili, che scrutano la vita dai margini; il 24 aprile, “L’isola di Arturo” di Elsa Morante (1957), padre e figlio vivono in solitudine su un’isola al largo delle coste italiane, una storia sulla libertà dell’infanzia e sull’alienazione emotiva; il 30 maggio, “L’ultima estate in città” di Gianfranco Calligarich (1970), un romanzo feroce e amaro, che indaga il rapporto disincantato tra un uomo e la sua città e la contraddizione che lo condanna a sentirsi parte di un tutto e insieme inesorabilmente solo. Gli incontri sono in presenza, alle ore 18, in lingua ebraica. È necessario iscriversi inviando una mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. (Inform)

DONNE - VIOLENZA - UNA CORSA PER AMICA: ORIETTA CASOLIN HA PERCORSO 870 CHILOMETRI DA VENEZIA A ROMA IN BICICLETTA PER PORTARE IN SENATO APPELLO RESPONSABILITA' E VICINANZA DI TUTTI VERSO DONNE IN PERICOLO

Forti i messaggi lanciati dall'Aula del Senato da artisti, scrittori e senatrici, ma non solo, sul senso di responsabilità che ciascuno di noi, uomini e donne, nei confronti delle vittime di violenza, delle molte vittime di violenza, talvolta taciuta, spesse volte denunciata. Orietta Casolin ha accolto su di sè questa responsabilità ed ha deciso di compiere un viaggio dalla sua città (Portogruaro / Venezia) a Roma, in bicicletta, dove è intervenuta in Senato per testimoniare il suo messaggio nella giornata dedicata dalle senatrici, in prima linea la Presidente Casellati e la senatrice a vita Segre, al contrasto della violenza sulle donne. Un viaggio di oltre 870 chilometri per ricordare le vittime di femminicidio: "La mia impresa sportiva vuole essere un messaggio di vicinanza alle donne che tutti i giorni subiscono soprusi, sia psicologici che fisici. Intende incoraggiare queste persone e quanti siano a conoscenza di situazioni di maltrattamento a rivolgersi alle Forze dell’Ordine e ai centri appositi. Il mio vuole essere il messaggio di una persona comune, rivolto ad altre persone comuni. Se saremo in tanti, riusciremo a cambiare le cose" ha dichiarato Orietta Casolin. Il suo viaggio è diventato, con il contributo di Confindustria Venezia- Rovigo, un evento forte contro la violenza di genere "Una corsa per un’amica". Ad accoglierla nelle città di Ferrara, Ravenna, Cesena, Pesaro, L’Aquila e Roma, i rappresentanti delle istituzioni, dei centri di ascolto e i dirigenti del Sistema Confindustria. Ed a Roma, anche la sede di Confindustria. "Questi momenti di raccoglimento e di ricordo delle vittime - che hanno coinvolto così tante persone, istituzioni e associazioni - costituiscono un tributo necessario e un segnale forte di condanna nei confronti di tutti quei crimini di cui ogni giorno sono vittime le donne" ha dichiarato Francesca Mariotti, Direttore Generale di Confindustria.(25/11/2021-ITL/ITNET)

MANOVRA, VECCHI (PD): GARANTIRE SERVIZI AGLI ITALIANI ALL'ESTERO

Roma - “La Legge di Bilancio per il 2022 deve contribuire a costruire le condizioni per affrontare con efficacia le sfide dell'oggi e del domani. In questo quadro, per il Partito Democratico, è di fondamentale importanza garantire agli oltre sei milioni di italiani che risiedono all'estero i servizi fondamentali per potere esercitare i propri diritti di cittadinanza e per potere valorizzare le loro energie e le loro intelligenze per il futuro del Paese.” Così in una nota Luciano Vecchi, Responsabile PD per gli italiani nel mondo. “La situazione degli uffici diplomatici e consolari all'estero è a dir poco sconfortante, nonostante gli sforzi che compie chi li gestisce. Per queste ragioni il Partito Democratico presenterà una serie di emendamenti per garantire le risorse necessarie al funzionamento della nostra rete diplomatica. Di particolare rilevanza sono le questioni relative al personale degli uffici consolari. Si tratta da un lato di rafforzare il numero dei lavoratori a contratto che conoscono la lingua e la situazione dei Paesi in cui si opera e, dall'altro, di provvedere al necessario adeguamento delle loro retribuzioni, come peraltro previsto in impegni di Legge già assunti. E’ infine necessario stabilire le modalità concorsuali per l'immissione nei ruoli del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale di impiegati a contratto di cittadinanza italiana in servizio, anche da molti anni, presso gli Uffici diplomatici e consolari e gli istituti di cultura all'estero, che rappresentano una risorsa di fondamentale importanza per la proiezione internazionale del nostro Paese e per garantire l'esercizio effettivo dei diritti di cittadinanza degli italiani nel Mondo. A tal fine – conclude Vecchi- intendiamo procedere, rapidamente, alla predisposizione di uno specifico strumento di Legge”. (NoveColonneATG)