25 NOVEMBRE/ GARAVINI (IV): INDIPENDENZA E AUTODETERMINAZIONE PRIMO STRUMENTO CONTRO VIOLENZE

ROMA - "La violenza contro le donne è una pandemia parallela, da debellare con la medesima determinazione con la quale si combatte un virus”. Così Laura Garavini, senatrice eletta in Europa, Vicepresidente commissione Esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi,

alla vigilia dalla Giornata contro la violenza sulle donne. “Al pari del virus, infatti, non basta il gesto di un singolo per eliminarlo, ci vuole uno scatto della comunità. Allo stesso modo, - riflette la parlamentare – contro la violenza sulle donne non basta il coraggio di una singola vittima che si ribella, serve che tutta la mentalità collettiva cambi, iniziando a equiparare dimensione femminile e maschile, in maniera tale che la donna non sia in posizione subalterna all'uomo nella società". "Questo cambio di passo – sottolinea Garavini – si realizza promuovendo l'autodeterminazione femminile e l'indipendenza economica. Proprio in questa direzione vanno misure come l'assegno unico universale o il microcredito per l’imprenditoria femminile, attuate dalla ministra per le Pari Opportunità Elena Bonetti. Per fare in modo che ogni donna abbia la possibilità di costruirsi una propria dimensione professionale ed economica e – conclude – abbia la forza di denunciare un uomo violento, spezzando le catene di un rapporto malato". (aise 24/11/2021)

INIZIATIVA DELL’AMBASCIATA D’ITALIA IN SVIZZERA NELLA GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE

BERNA (Svizzera) – In occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, l’Ambasciatore d’Italia a Berna, Silvio Mignano, invita ad una iniziativa di sensibilizzazione che si terrà domani 25 novembre a partire dalle ore 11.30 e fino alle ore 16.00 in Helvetiaplatz, 3005 Berna. Aderendo alla campagna #OrangetheWorld, i partecipanti saranno invitati ad esprimere artisticamente, attraverso un disegno o qualsiasi libera espressione grafica, la propria adesione e il proprio convinto impegno contro ogni forma di violenza e discriminazione contro le donne. (Inform)

BILANCIO 2022/ VECCHI (PD): RAFFORZARE I SERVIZI CONSOLARI E STABILIZZARE IL PERSONALE A CONTRATTO

ROMA - “La Legge di Bilancio dello Stato per il 2022 deve contribuire a costruire le condizioni per affrontare con efficacia le sfide dell'oggi e del domani. In questo quadro di fondamentale importanza, per il Partito Democratico, è il garantire, agli oltre sei milioni di italiani che risiedono all'estero, i servizi fondamentali per potere esercitare i propri diritti di cittadinanza e per potere valorizzare le loro energie e le loro intelligenze per il futuro del Paese”. Così Luciano Vecchi, Responsabile per gli italiani nel mondo del Partito Democratico. “La situazione degli uffici diplomatici e consolari all'estero è, a dir poco, sconfortante, nonostante gli sforzi straordinari che chi vi è impegnato sta compiendo”, annota Vecchi. “Per queste ragioni il Partito Democratico presenterà, in sede di sessione di bilancio, una serie di emendamenti per potere garantire le risorse per migliorare il funzionamento della nostra rete diplomatica”. “Di particolare rilevanza – evidenzia l’esponente Pd – sono le questioni relative al personale degli uffici consolari. Si tratta, da un lato, di rafforzare il numero dei lavoratori a contratto che conoscono la lingua e la situazione dei Paesi in cui si opera e, dall'altro di provvedere al necessario adeguamento delle loro retribuzioni, come peraltro previsto in impegni di Legge già assunti”. “È infine giunto il momento per procedere a stabilire le modalità concorsuali per l'immissione nei ruoli del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale di impiegati a contratto di cittadinanza italiana in servizio, anche da molti anni, presso gli Uffici diplomatici e consolari e gli istituti di cultura all'estero, che rappresentano una risorsa di fondamentale importanza per la proiezione internazionale del nostro Paese e per garantire l'esercizio effettivo dei diritti di cittadinanza degli italiani nel Mondo. A tal fine – conclude Vecchi - intendiamo procedere, rapidamente, alla predisposizione di uno specifico strumento di Legge”. (aise 24/11/2021)

DA OGGI AL 3 DICEMBRE LA SPERIMENTAZIONE DEL VOTO ONLINE PER IL RINNOVO DEI COMITES

Possono partecipare i connazionali registrati come elettori presso il portale Fast.it residenti nelle circoscrizioni consolari di Marsiglia, Monaco di Baviera, Berlino, San Paolo, Londra, Houston, Tel Aviv, L’Aja e Johannesburg. Il voto andrà espresso comunque anche per corrispondenza ROMA – Da oggi e fino al 3 dicembre i connazionali residenti nelle circoscrizioni consolari di Marsiglia, Monaco di Baviera, Berlino, San Paolo, Londra, Houston, Tel Aviv, L’Aja e Johannesburg possono partecipare alla sperimentazione del voto elettronico per il rinnovo dei Comites. Chi intende partecipare deve essersi iscritto al registro degli elettori attraverso il portale Fast.it e collegarsi al portale IOVoto. Per l’autenticazione al portale è necessario utilizzare uno Spid di secondo livello. Agli iscritti al voto per il rinnovo dei Comites che parteciperanno alla sperimentazione online si ricorda di esprimere il voto anche in modalità cartacea per corrispondenza, utilizzando il plico elettorale ricevuto al proprio indirizzo. Il voto elettronico, infatti, non vale ai fini della competizione elettorale, ma solo per verificare se è praticabile l’adozione di tale modalità di voto per le future elezioni all’estero. (Inform)

LAVORO - AL CNEL "DIALOGHI SU INNOVAZIONE, TECNOLOGIA E LAVORO". AL CENTRO WORKSHOP 26 NOVEMBRE SU "LAVORO, TEMPI E LUOGHI DIGITALI"

Al CNEL si terrà il 26 novembre un workshops: dal titolo "Lavoro, tempi e luoghi digitali" nell'ambito di una serie di Workshops su "innovazione, tecnologia e lavoro" promosso da Labchain, Università Roma Tre, l'Ateneo La Sapienza, CRILDA, Ricerca sul Lavoro dell'Università Cattolica di Milano ed il CNEL. Il riconoscimento di un potere unilaterale di modifica del luogo e dei tempi della prestazione da parte del datore di lavoro trova fondamento nel suo potere organizzativo come rimesso alla libertà di iniziativa economica privata di cui all’ art. 41 Cost., in modo che alle decisioni di investimento corrisponda il potere di disegnare i luoghi e i tempi di lavoro. L’ampiezzadel fenomeno del lavoro da remoto si coglie a partire dal dato che il luogo di lavoro nei rapporti di lavoro subordinato è modificabile per decisione unilaterale del datore di lavoro senza altro limite che le “comprovate ragioni tecniche, organizzative, produttive” previste dall’art. 2103 c.c. È, però, un potere da intendersi limitato agli spostamenti decisi all’interno dei luoghi aziendali “fisici” (sede, stabilimento, unità produttiva di cui all’art. 35 dello Statuto dei lavoratori), non arrivando a permettere il potere unilaterale di variazione della modalità di lavoro da quella in presenza a quella digitale. Anche l’articolazione dei tempi di lavoro, realizzata mediante contrattazione collettiva, è normalmente strutturata in relazione a luoghi dotati di una certa fisicità, non certamente rispetto a luoghi digitali. Il seminario è volto a rilevare l’impatto delle trasformazioni digitali sulle nozioni di “luogo” e “tempi” di lavoro, sulle relative forme di regolazione, sull’esercizio dei diritti sindacali, sulle prassi aziendali e sullo sviluppo della contrattazione collettiva, anche in fase post-pandemica. Il programma prevede, dopo i saluti istituzionali di Tiziano Treu, Presidente del CNEL l'intervento di Paola Bozzao (Sapienza); e dei relatori Pasqualino Albi (Università di Pisa), Stefano Bellomo (Sapienza), Andrea Bollani (Università di Pavia), Laura Calafà (Università di Verona), Maurizio Del Conte (Università Bocconi), Antonella Occhino (Università Cattolica), Adriana Topo (Università di Padova), Luca Ratti (Università Lussemburgo) Ne discutono Massimo Chiriatti (IBM), Vittorio Calaprice (Rappresentanza in Italia UE). A trarre le conclusioni Edoardo Ales (Università Parthenope). (24/11/2021-ITL/ITNET)