A ZURIGO LA RIUNIONE PLENARIA DEL COMITES ZURIGO - Presieduto da Luciano Alban, il Comites di Zurigo si riunirà in assemblea lunedì prossimo, 25 gennaio alla Casa d’Italia. I lavori inizieranno alle 20 e seguiranno questo ordine del giorno:

Preparazione dell’incontro pubblico del 30.01.2016; Considerazioni sull’opuscolo informativo; Varie ed eventuali. (aise)

A FEBBRAIO DUE GIORNATE PREVIDENZIALI CON L’INPS A GINEVRA

GINEVRA - Il Dipartimento federale delle finanze DFF-Ufficio centrale di compensazione UCC ha confermato che le giornate internazionali d'informazione nell’ambito previdenziale italiano e tedesco si svolgeranno a Ginevra il 9 e 10 febbraio. Degli esperti italiani dell’Inps insieme ai colleghi tedeschi della Deutsche Rentenversicherung risponderanno direttamente agli assicurati interessati ad ottenere informazioni sui propri diritti in materia di previdenza sociale italiana e tedesca. Le consulenze, individuali e gratuite, si svolgeranno presso la Cassa svizzera di compensazione (avenue Edmond-Vaucher 18), a Ginevra martedì 9 febbraio dalle ore 09:30 alle 18:00 e mercoledì 10 dalle ore 9:30 alle 13:00. Le persone interessate possono fissare un appuntamento telefonando al numero: +41 (0)58 461 98 44. (aise)

CITTADINANZA/ BUENOS AIRES: 300 TURNI ESAURITI IN 8 MINUTI

BUENOS AIRES - 300 appuntamenti presi in 8 minuti. Prenotare un turno per la pratica di cittadinanza al Consolato generale d’Italia a Buenos Aires è roba da velocisti. Devi essere pronto e online al momento giusto, se no arrivederci alla prossima tornata. La prenotazione online verrà riaperta a febbraio: il Consolato generale, come sempre, ne annuncerà la data sul suo sito web. Quanto accaduto nell’ultima, però, ha fatto spazientire più di qualcuno: in tanti hanno scritto suggerimenti, consigli, lamentele, ma anche insulti, al Consolato, tanto che da Buenos Aires pubblicano alcune “precisazioni” circa un servizio che viene letteralmente preso d’assalto. “I circa 300 turni messi a disposizione nell’ultima occasione sono andati esauriti in 8 minuti. Ribadiamo che è questo il risultato dell’enorme numero di accessi al portale online”, spiegano al Consolato generale, annunciando che a febbraio “saranno disponibili 900 turni corrispondenti a quelli dei mesi di aprile, maggio e giugno”. Il sistema di prenotazione online “non è sostituibile ed è l’unico strumento utilizzabile per prenotare un turno di cittadinanza”, si precisa ancora prima di precisare che sì, i consigli e i commenti sono sempre ben accetti, ma anche che “ogni insulto o minaccia è stata e sarà oggetto di denuncia alle autorità competenti argentine e italiane”. Il Consolato torna quindi a chiedere “pazienza e collaborazione”. Per la prenotazione, certo, ma anche per la gestione delle pratiche. A metà dicembre 2015, il Consolato ha spiegato che erano in lavorazione le pratiche presentate a settembre 2014. (aise)

IN COMMISSIONE AFFARI ESTERI PROSEGUE L’ESAME DEL PROVVEDIMENTO SULL’ACCORDO PER IL RECIPROCO RICONOSCIMENTO DEI TITOLI DI STUDIO UNIVERSITARI DI ITALIA E CINA

ROMA – Prosegue alla Commissione Affari Esteri della Camera dei Deputati l’esame di provvedimento di ratifica ed esecuzione dell’Accorso sul reciproco riconoscimento dei titoli di studio universitari o di livello universitario di Italia e Cina, con allegato, firmato a Pechino il 4 luglio 2005. Nel merito il presidente della Commissione, Fabrizio Cicchitto, avverte che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni Affari costituzionali e Cultura, mentre la Commissione Bilancio ha chiesto di potere disporre di ulteriore tempo per esprimere il suo parere. In assenza di interventi, l’esame viene rinviato ad altra seduta. (Inform)

UNA DELEGAZIONE DEL COMITES DI SAN GALLO INCONTRA IL SINDACO DELLA CITTÀ THOMAS SCHEITLIN, E L’ASSESSORE ALLA CULTURA E ALLO SPORT MARKUS BUSCHOR

SAN GALLO – Mercoledì 20 gennaio una delegazione del Comites di San Gallo è stata ricevuta nel Palazzo del Governo cittadino dal sindaco di San Gallo, Thomas Scheitlin, e dall’assessore alla Cultura e allo Sport, Markus Buschor. La delegazione del Comites, rende noto il Centro Culturale Italiano di San Gallo, era composta dal presidente Sergio Giacinti, dal responsabile delle Pubbliche Relazioni Paolo De Simeis, dalla consigliera Anna Rosa Brocchetto ed era accompagnata del responsabile del Centro Culturale Italiano di San GalloRolando Ferrarese. Durante il colloquio, protrattosi per un’ora circa, sono stati affrontati i temi di comune interesse tra comune di San Gallo e comunità italiana: i rapporti nella vita sociale e culturale, la partecipazione giovanile alle varie attività, le possibilità di collaborazione nello sport e nel tempo libero. Un particolare rilievo hanno avuto anche le problematiche degli anziani italiani presenti in città. Paolo De Simeis ha presentato l’attività del Comites e le costituite Commissioni di Lavoro, alle quali il sindaco e l’assessore si sono dimostrati molto interessati ed hanno proposto l’inserimento nel loro organico di un rappresentante del consiglio comunale, al fine di stabilire un flusso di contatti permanenti. Anche la presentazione delle attività culturali del centro sangallese sono state seguite con interesse. L’incontro, oltremodo positivo, è soprattutto servito a riallacciare i rapporti ufficiali interrotti con la soppressione del Consolato di San Gallo ed è stato il primo di una serie che il Comites di San Gallo ha avviato con le autorità locali. Il prossimo 26 gennaio, infatti, sarà la volta del presidente del governo cantonale di San Gallo, il 17 febbraio è fissato l’incontro con il Governo del Principato del Liechtenstein ed il 26 febbraio, l’incontro con il Governo del Cantone Turgovia. Seguiranno gli incontri con i governi dei Cantoni Appenzello Interno ed Esterno. (Inform)

CULTURA: 10 NUOVI MUSEI AUTONOMI, RISORSE IN AUMENTO

Roma - La riforma del ministero dei Beni culturali non è finita: si entra nella seconda fase, che riguarda la sovrintendenze, “non una nuova riforma, ma una continuazione organica” come spiega il ministro Dario Franceschini. Una seconda fase che inizia con il vento in poppa: stanno per nascere 10 nuovi musei o parchi archeologici completamente autonomi, e poi finalmente, a quanto pare, stanno tornando i soldi. “Sono tornati gli investimenti: non c’entra con la riforma ma sono molto soddisfatto di poter discutere in Parlamento, per la prima volta, su come impegnare le risorse piuttosto che come gestire i tagli: per la prima volta da quando sono ministro il bilancio del Mibact sale del 27% tornando sopra ai 2 miliardi” annuncia il ministro in Parlamento. Ma la vera novità riguarda, come detto, la nascita dei 10 musei autonomi, che saranno il museo Nazionale Romano, il parco archeologico di Ostia Antica, il parco archeologico di Ercolano, il parco archeologico dei Campi Flegrei, il Museo nazionale etrusco di Villa Giulia, Villa Adriana e Villa d’Este, il parco archeologico dell’Appia Antica, il Museo della Civiltà che riunisce all’Eur tre musei storici ed etnografici come il Pigorini, il museo dell’Alto Medioevo e il Museo delle arti e tradizioni popolari, il complesso monumentale della Pilotta di Parma, il parco del Castello di Miramare. “La riorganizzazione prosegue nella strada di valorizzazione del patrimonio – spiega Franceschini- Vengono per questo istituiti 10 nuovi musei e parchi archeologici autonomi retti da altrettanti direttori che saranno selezionati con un nuovo bando internazionale”. La seconda parte della riforma “sarà tesa ad adeguarla alla riorganizzazione territoriale e alla norma che ha trasferito allo stato le competenze sulle biblioteche private. L’Italia non ha saputo investire sulla valorizzazione del patrimonio museale, l’oggetto della riforma era questa sfida e tutte le strutture previste sono ora a pieno regime”. Adesso però “serve ancora un passo avanti nella riorganizzazione del Mibact, è la volta delle soprintendenze. Il ministero viene ridisegnato a livello territoriale per rafforzare i presidi di tutela e semplificare il rapporto tra cittadini e amministrazione. Le nuove soprintendenze parleranno con voce unica a cittadini e imprese riducendo tempi e costi burocratici”. Ciascuna soprintendenza costituirà un riferimento univoco per la valutazione di qualunque aspetto di ogni singolo progetto, dalla tutela di beni archeologici per arrivare all’impatto paesaggistico, passando per gli aspetti di carattere artistico e architettonico: a un’unica domanda corrisponderanno un unico parere e un’unica risposta. (NoveColonne ATG)