CASA MEMORIA RICORDA GLI IMPASTATI MADRE E FIGLIO 5 dicembre 2012 - Un incontro per ricordare Felicia Bartolotta Impastato, la madre di Peppino, a 8 anni dalla morte e per presentare al pubblico, alla presenza del neo governatore siciliano, Rosario Crocetta, il riconoscimento come bene di interesse storico-culturale che è stato concesso a Casa Memoria Impastato

con provvedimento della Regione Siciliana su invito diretto della presidenza della Repubblica. L’iniziativa, organizzata dall’associazione “Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato” e dal “Centro siciliano di documentazione Giuseppe Impastato” di Palermo si terrà venerdì (7 dicembre) a partire dalle ore 18 a Cinisi. L’iniziativa, promossa anche dal Comune di Cinisi e dalla Regione Siciliana, avrà, tra l’altro, lo scopo di Si tratta di caso unico nella storia dei beni sotto tutela, poiché è la prima volta che le motivazioni riguardino la necessità di mantenere viva la memoria di chi ha perso la vita nella lotta contro la mafia. In ricordo di Felicia Bartolotta Impastato verrà inaugurata la mostra fotografica ‘Sicilia Nostra’ organizzata dall’Associazione Asadin presso i locali dell’ex casa Badalamenti. Il programma Ore 18.30 Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, Corso Umberto I 220 Cinisi: Apposizione della targa per il riconoscimento del vincolo di tutela culturale. Intervento del Presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta. Ore 19 percorso dei “Cento Passi” tra Casa Memoria e l’ex Casa Badalamenti (bene confiscato al boss Gaetano Badalamenti); sala 1° piano, incontro con la stampa. Intervengono il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, il sindaco di Cinisi Salvatore Palazzolo, Giovanni Impastato, Claudio La Camera (Progetto Un Ponte per la Memoria), Umberto Santino (Centro siciliano di documentazione Giuseppe Impastato), Benno Plassmann (Centro Echolot Berlino). Ore 20 visita del Presidente Crocetta al palazzo Comunale dove incontrerà le istituzioni. Ore 21 sala 1° piano dell’ex casa Badalamenti, proiezione del video documentario ‘Recordis’. Felicia Bartolotta Impastato ricordata da tre donne: Luisa Impastato, Anna Puglisi e Felicetta Vitale Impastato. clap Tags: Casa memoria Impastato, Casa memoria Impastato bene d'interesse storico, cinisi, ex casa di peppino impastato, Felicia Bartolotta Impastato, ottavo anniversario della morte della madre Felicia, regione siciliana, rosario crocetta Categorie: Cronaca, Mafia

SICILIA - ENTRATE, LA DR CONFERMA LA CHIUSURA DELLE SEDI

Il primo incontro col nuovo Direttore Regionale delle Entrate. Subito la sua volontà di dare uno scossone alla Sicilia, di incidere e migliorare organizzazione e risultati, e di volerlo fare col dialogo ed il confronto con le organizzazioni sindacali. Dato il benvenuto, USB ha fatto presente che tutti, il Personale in primo luogo, sarà contento se potrà dare un servizio pubblico migliore, sia esso di assistenza diretta ai contribuenti che di lotta all’evasione. Certo, è necessario che l’Agenzia investa anche in Sicilia: degli ultimi 10.000 nuovi assunti nessuno è stato destinato agli uffici dell’isola ed il Personale, nel frattempo, si è ridotto di un terzo. Non potevamo però non ribadire come il Personale stesso adesso si trovi senza contratto ed aumenti, con un potere d’acquisto crollato, senza riconoscimenti, con 7 lavoratori su 10 a cui non è stato assegnato neanche un passaggio economico, e con l’area 2 maltrattata dalla procedura ancora in corso e giudicata persino inidonea. Su questo, USB e Lavoratori adesso vogliono risposte. MOBILITA’NAZIONALE Fatto l’accordo per le sedi: si andrà incontro alle richieste pervenute dai colleghi entro lo scorso 15 novembre. Colpisce che degli oltre 80 posti disponibili, i meccanismi della procedura al momento consentano l’arrivo di poco più di 30 colleghi. USB premerà perché almeno stavolta si proceda a scorrimenti fino ad esaurimento dei posti disponibili, e chiediamo che lo stesso faccia anche la Direzione Regionale. CHIUSURA SEDI USB ha chiesto quale sia la situazione per gli uffici di Augusta e Mistretta, già colpiti da provvedimento di chiusura senza data. La Direzione ha confermato che si procederà alla chiusura delle 2 sedi entro giugno e che, alla luce del Dl 78/2012, bisognerà chiudere gli uffici con meno di 30 dipendenti e nelle provincie con meno di 300.000 abitanti. Qui in Sicilia le sedi sono tantissime: che futuro è chiudere? Va bene così?

TAGLI: 9.000 EURO AL PRESIDENTE, 6.000 AL DEPUTATO COL DECRETO MONTI

La Conferenza delle Regioni il 30.ottobre 2012, con il voto favorevole della Regione siciliana, rappresentata nella circostanza dall’assessore all’Economia, Gaetano Armao, ha concordato all’unanimità una nuova tabella degli emolumenti netti ai consiglieri regionali, e ai deputati regionale dell’Assemblea. Gli emolumenti, concordati, hanno ottenuto l’approvazione della Conferenza Stato-Regioni lo stesso giorno. La Regione siciliana deve conformarsi a queste decisioni se vuole scongiurare gli effetti negativi di un eventuale dissenso o modifica, previsti nel d.l. 174/2012 appena convertito dalla Camera. “Naturalmente, osserva l’ex assessore all’economia, se si vuol fare una scelta virtuosa oltre a quanto dovuto e concordato si puo’ ulteriormente ridurre il livello degli emolumenti”. La tabella approvata dalla Conferenza, attenendosi al trattamento della Regione più virtuosa, prevede una indennità di 9.790,62 euro mensili al Presidente del Consiglio regionale (o dell’Assemblea regionale) e di 6.613,18 euro mensili al consigliere (o deputato) regionale. Quanto all’erogazione di risorse ai gruppi consiliari (e gruppi parlamentari dell’Assemblea) la misura massina prevista è di 450.000,00 euro per n.45 consiglieri (Regione più virtuosa) . IL costo per consigliere di 10.000 euro viene ridotto del 50 per cento, cioè 5.000,00 euro. Le volontà espresse dal Presidente dell’Assemblea regionale, che ha dichiarato di volere applicare il decreto Monti, e del Presidente della Regione, che ha manifestato uguale volontà e proposto anche una riduzione degli emolumenti dei burocrati, dovranno rifarsi alla tabella concordata.