PACE FATTA TRA MUSUMECI E SGARBI: PRONTO PER IL CRITICO UN RUOLO DA CONSULENTE

I toni del comunicato sono completamente diversi rispetto a quelli dei giorni scorsi quando ha accusato Musumeci di essere un maleducato e di non rispondere al telefono ma probabilmente l'ipotesi di un suo prossimo ruolo come consulente lo avrà spinto ad addolcirsi...

"Ringrazio il presidente Musumeci per avere trovato la strada di una consensuale risoluzione della mia esperienza di assessore- scrive Vittorio Sgarbi- Il malinteso era nato per il mancato incontro con il promotore della ricostruzione del Tempio G di Selinunte. Lo ringrazio soprattutto per avere ribadito la sua stima e la considerazione per il mio lavoro, valutando con molta convinzione l'opportunita' di un mio ruolo di consulente per le attivita' culturali. La sua considerazione piu' politica del ruolo dell'assessore contrasta con la mia insofferenza alle funzioni formali e con la quantita' di fronti su cui mi muovo. L'equivoco sulla necessita' della mia presenza in Giunta deriva da queste diverse visioni: di un assessore che condivide le scelte dell'amministrazione su qualunque materia, e dell'assessore in missione per garantire la vitalita' delle proposte culturali della Regione e il funzionamento dei siti che ho visitato con frequenza per avere coscienza dei problemi da risolvere. E' un punto di vista che mi ha accompagnato in ogni esperienza amministrativa. Non voglio quindi entrare in contrasto con Musumeci sulla valutazione dei ruoli politici e amministrativi, e anzi lo ringrazio della sua pazienza, della sua considerazione, della sua proposta di continuare una collaborazione,i cui risultati si vedono in questi giorni,nell'ambito delle attivita' di Palermo capitale italiana della Cultura 2018. Il 3 aprile, intorno alle 12,30 incontrerò il presidente a Palazzo d'Orleans per valutare le occasioni future. Il 4 Aprile presenterò la grande mostra delle opere dei depositi del Museo Abatellis allo Steri, insieme al rettore Fabrizio Micari. Dopo questa cerimonia chiudero' la mia attivita' di assessore" (da tempostretto.it)

PATTO PER IL GOVERNO: LE MOSSE DI M5S, LEGA E FI PONTIERI AL LAVORO PER ABBATTERE MURI

Roma, 3 aprile 2018 - Per scalfire il muro contro muro sulla premiership e sul veto del M5S a Berlusconi il lavoro dei pontieri è incessante. Le trattative sono a vari livelli, a iniziare dal più alto, quello dei numeri uno. Il filo diretto tra Salvini e Di Maio non si è mai interrotto, neanche nei momenti in cui i toni sono diventati più aspri. Nelle ultime ore nessuna telefonata ma sms e whatsapp hanno continuato a correre incessanti sulla linea calda che unisce i cellulari dei leader di Lega e M5S. Salvini spiega al suo interlocutore che non può mollare Berlusconi e rinunciare alla leadership del centrodestra, Di Maio risponde che, per il momento, non può rinunciare a Palazzo Chigi e accettare il Cavaliere in coalizione perché la base del Movimento insorgerebbe. Sotto di loro si muove la diplomazia trasversale, ognuno con i propri referenti e i settori di pertinenza. Il pontiere per eccellenza della Lega è Giancarlo Giorgetti, il Gianni Letta padano: ha preparato le liste del Carroccio, ha affiancato Salvini nelle trattative per presidenti, vice e questori delle Camere. Discute in prima persona delle nomine per le partecipate, si occupa del Def e il suo nome è in pole position per qualsiasi futuro incarico di governo. Nel suo incessante attivismo viene affiancato dall’altro vicesegretario della Lega, Lorenzo Fontana, e sugli aspetti economici da Armando Siri, l’inventore della flat tax. Anche nel Movimento 5 Stelle c’è un attivismo costante dei pontieri. Vincenzo Spadafora, un passato con Montezemolo, all’Unicef e come garante dell’infanzia, è il vero braccio destro di Di Maio. È lui che tiene i rapporti con le istituzioni e in particolare con il Quirinale. Ma Spadafora è anche l’uomo che ha aperto al suo conterraneo Di Maio le porte del Vaticano, dell’Europa che conta e della City di Londra. Eccellenti pontieri del M5S sono anche Gianluigi Paragone che mantiene contatti costanti con tutti i suoi vecchi amici della Lega, ed Emilio Carelli forte di rapporti consolidati con Forza Italia, con Gianni Letta e tutto il mondo berlusconiano per i suoi trascorsi in Mediaset e in Sky. In costante ascesa, c’è anche Laura Castelli, che segue insieme al ministro dello Sviluppo in pectore, Lorenzo Fioramonti, tutti i dossier economici. Ha messo a punto il Def per conto di Di Maio dal quale è sempre più considerata e a lei si rivolge la parte del Pd che non si rassegna a stare all’opposizione. A fare i guardiani della comunicazione e a evitare che qualche parola di troppo possa mettere a rischio le trattative in corso, ci pensano i plenipotenziari di settore di Lega e M5S, Iva Garibaldi e l’inflessibile Rocco Casalino. In Forza Italia per ora Berlusconi, in attesa di un riconoscimento ufficiale da Di Maio come contraente della nuova ipotetica alleanza, ha affidato le trattative ufficiali ai suoi nuovi capogruppo, Anna Maria Bernini e Maria Stella Gelmini. Infine ruolo fondamentale viene sempre svolto dall’intramontabile Gianni Letta, quello vero. Continuano a passare dal suo ufficio non solo i rapporti con tutte le istituzioni e con il Pd, ma anche le possibilità di trovare un compromesso con il M5S. ( da quotidiano.net - FABRIZIO RATIGLIA)

MESSAGGIO DEL PRESIDENTE MATTARELLA AL NUOVO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DEL PERÙ

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al nuovo Presidente della Repubblica del Perù, Martín Alberto Vizcarra Cornejo, il seguente messaggio: «A seguito dell'assunzione delle sue funzioni desidero farle pervenire, a nome del popolo italiano e mio personale, sinceri auguri di successo nello svolgimento del suo alto mandato. Auspico vivamente che sotto la sua guida il Perù possa consolidare i traguardi raggiunti negli ultimi anni e conseguire, anche in termini di unità e coesione, gli obiettivi che il popolo peruviano si è prefissato. Nella certezza che i tradizionali ottimi rapporti fra Lima e Roma potranno rafforzarsi ulteriormente, rinnovo fervidi auguri di benessere per la sua persona e di prosperità per l'amico popolo peruviano». (USEF) FARNESINA, NESSUN ACCORDO PER MIGRANTI DA ISRAELE Si precisa che non c’e’ alcun accordo con l’Italia nell’ambito del patto bilaterale tra Israele e UNHCR per la ricollocazione, in 5 anni, dei migranti che vanno in Israele dall’Africa e che Israele si è impegnata a non respingere. (USEF)

STEFANIA GIANNINI ASSISTANT DIRECTOR GENERAL PER L’EDUCAZIONE DELL’UNESCO

ROMA – Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Angelino Alfano esprime grande soddisfazione per la nomina della Professoressa Stefania Giannini ad Assistant Director General per l’Educazione dell’UNESCO. “È per noi motivo di orgoglio vedere attribuito ad una personalità accademica italiana di primo piano, qual è Stefania Giannini, un incarico di questa importanza e delicatezza” ha dichiarato il Ministro commentando la notizia. “Con questa nomina la Direttrice Generale Azoulay ha riconosciuto le indubbie qualità e competenze dell’ex Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, ed al tempo stesso il profondo, costante e crescente impegno dell’Italia nell’Organizzazione. Questo riconoscimento, giunto al termine di un approfondito procedimento di selezione, è un ulteriore stimolo ad intensificare la nostra azione per il sostegno e la promozione dei valori al centro del mandato dell’UNESCO”. Il Settore Educazione, che sarà guidato da Stefania Giannini, è il più consistente dell’UNESCO, in termini di risorse di bilancio (oltre un terzo del totale) e di personale; da esso dipendono anche 7 istituti specializzati ed un centro per l’educazione tecnica e professionale. Attraverso questo Settore l’UNESCO coordina, nel sistema ONU, l’insieme delle iniziative per il raggiungimento dell’Obiettivo 4 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile: “Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti”. (Inform)