ELEZIONI, NAPOLITANO FRENA: "VOTO NEL 2018 A SCADENZA NATURALE" "Nei paesi civili alle elezioni si va a scadenza naturale e a noi manca ancora un anno. In Italia c'è stato un abuso del ricorso alle elezioni anticipate. Bisognerebbe andare a votare o alla scadenza naturale della legislatura o quando mancano le condizioni per continuare ad andare avanti. Per togliere le fiducia a un governo deve accadere qualcosa. Non si fa certo per il calcolo tattico di qualcuno...". Lo ha detto il senatore a vita Giorgio Napolitano, esprimendo un giudizio negativo sul possibile ricorso anticipato alle urne. (ADNKRONOS)
 
ADDIO ROAMING, UE TROVA L'ACCORDO
 
Accordo nella notte a Bruxelles sulla riforma del mercato all'ingrosso del roaming, che dovrebbe assicurare entro l'estate l'abolizione per gli europei dei sovrapprezzi per i servizi di telefonia mobile in roaming. Nella notte, informano il Consiglio e la Commissione Europea, la presidenza del Consiglio Ue ha raggiunto un accordo informale con il Parlamento Europeo, in trilogo con la Commissione, su nuovi limiti per i prezzi all'ingrosso, che saranno inferiori di circa il 90% a quelli attuali. La riforma, sottolinea il Consiglio, è l'ultima tranche delle misure legislative necessarie a consentire di abolire le commissioni che i clienti al dettaglio oggi pagano per chiamare in roaming (termine che identifica l'insieme delle procedure, delle normative e delle apparecchiature che consentono di rintracciare un terminale mobile che non si trova nella propria rete, ndr) entro il 15 giugno prossimo. L'accordo informale deve essere confermato ora dagli Stati membri dell'Ue e dal Parlamento Europeo. La riforma determina quanto gli operatori devono addebitarsi l'un l'altro per usare le rispettive reti per fornire servizi in roaming. Sono stati concordati tetti di 3,2 centesimi di euro al minuto di chiamata voce, dal 15 giugno 2017 e di un centesimo per sms, sempre dal 15 giugno. L'intesa prevede inoltre una riduzione graduale, da realizzarsi nel corso di cinque anni, per i tetti relativi al traffico dati, portandoli da 7,7 euro per gigabyte (al 15 giugno) a 6 euro per gigabyte (al primo gennaio 2018), 4,5 euro per gigabyte al primo gennaio 2019, 3,5 euro per gigabyte al primo gennaio 2020, 3 euro per gigabyte al primo gennaio 2021, fino a 2,5 euro per gigabyte al primo gennaio 2022. I nuovi tetti devono essere abbastanza bassi da consentire agli operatori di offrire servizi di roaming senza sovrapprezzo ai loro clienti, senza aumentare i prezzi domestici. Per il vicepresidente della Commissione Andrus Ansip, si tratta "dell'ultimo pezzo del puzzle. A partire dal 15 giugno, gli europei potranno viaggiare nell'Ue senza pagare sovrapprezzi per il roaming. Abbiamo anche fatto in modo che gli operatori possano continuare a competere per fornire le offerte più interessanti sui rispettivi mercati". "Oggi manteniamo la promessa - prosegue Ansip - ringrazio particolarmente la relatrice del Parlamento Europeo Miapetra Kumpula-Natri (S&D, membro del Partito Socialdemocratico della Finlandia - Suomen Sosialidemokraattinen Puolue, ndr) e tutti i negoziatori dell'Aula, insieme alla presidenza maltese del Consiglio Ue e tutti i coinvolti in questo progresso decisivo. Sono i loro sforzi che lo hanno reso possibile". L'accordo politico raggiunto la notte scorsa, spiega la Commissione Europea, comporta che "quando viaggeranno nell'Ue, i consumatori potranno chiamare, mandare sms o navigare tramite i loro terminali mobili, pagando lo stesso prezzo che pagano in patria". L'accordo rende il 'roam like at home' (usa il roaming come se fossi a casa tua, lo slogan con cui l'Ue ha battezzato questa operazione) "sostenibile" per le persone e per le imprese, assicurando nel contempo la copertura dei costi e mantenendo i mercati nazionali all'ingrosso per il roaming "concorrenziali". Con l'intesa in trilogo (un trilogo è un negoziato informale tra i rappresentanti del Parlamento Europeo, della Commissione e del Consiglio per esaminare proposte legislative, con lo scopo di raggiungere un accordo su un pacchetto di emendamenti che sia accettabile sia per il Consiglio che per l'Europarlamento), i consumatori potranno utilizzare i servizi in roaming senza sovrapprezzi quando viaggiano all'estero periodicamente. Tuttavia, qualora superino i limiti previsti dal loro contratto per i servizi in roaming, qualsiasi sovrapprezzo non potrà essere più elevato dei tetti all'ingrosso concordati oggi. La Commissione condurrà una ricognizione sul mercato all'ingrosso entro la fine del 2019 e fornirà ai colegislatori (Consiglio e Parlamento) una valutazione provvisoria entro il 15 dicembre del 2018. Ora l'Europarlamento e il Consiglio dovranno approvare formalmente l'accordo raggiunto in trilogo; i nuovi prezzi all'ingrosso per il roaming diventeranno applicabili il 15 giugno, consentendo così agli operatori delle tlc di prendere tutte le misure preparatorie necessarie ad introdurre il 'roam like at home' a partire da quella data. (ADNKRONOS)
 
L'UE HA APPENA DICHIARATO CHE GLI STATI UNITI SONO IL NUOVO NEMICO
 
Guy Verhofstadt, negoziatore per la Brexit del Parlamento europeo ha detto a Reuters che Donald Trump è parte di un tentativo a tre punte per minare l'Unione europea. I suoi commenti riflettono quanto i politici europei continuino a negare ogni genere di responsabilità per il fallimento delle loro politiche dittatoriali, sostiene Martin Armostrong sul suo blog. Verhofstadt ha detto a Reuters che le altre due minacce sono l'Islam radicale e il presidente russo Vladimir Putin, che ha appena detto che l'Europa dovrebbe rimanere unita. Verhofstadt in realtà ha sostenuto che tutte e tre le minacce stanno lavorando contro l'avanzamento del progetto europeo. L'UE è condannata a rifiutarsi di affrontare la responsabilità delle proprie politihce antidemocratiche che hanno segnato il suo destino. Questo è il problema. L'UE accusa tutti, ma mai se stessa, per i suoi fallimenti. Ciò significa che non è in grado di prevenire il collasso poiché è in totale negazione dell'esistenza di un problema. Hanno deliberatamente istituito un sistema in cui i popoli europei NON possono votare per cambiare qualsiasi politico dal momento che i più determinanti non si presentano alle elezioni. Alle parole di Guy Verhofstadt sono seguite quelle di Donald Tusk, presidente del Consiglio Europeo. "Le dichiarazioni inquietanti della nuova amministrazione americana nel contesto «di una nuova situazione geopolitica nel mondo rendono il nostro futuro estremamente imprevedibile", ha scritto Tusk, in una lettera inviata il 31 gennaio ai leader europei che si riuniranno venerdì a La Valletta, Malta. Secondo Donald Tusk, gli Stati Uniti sotto Donald Trump sono allo stesso livello di minacce come "una Cina prepotente" sul mare, una Russia "aggressiva verso l'Ucraina e i suoi vicini", e poi guerre, terrore e anarchia in Medio Oriente e Africa. Secondo lui, questa nuova situazione internazionale richiede che i paesi europei facciano "notevoli sforzi" per prevenire la disintegrazione dell’ UE. Ha detto nazioni separate sarebbero state "dipendenti da Cina, Russia e Stati Uniti". Tuttavia, la politica economica di Donald Trump sarebbe un "opportunità per aumentare i legami economici" dell'UE. "Per la prima volta nella nostra storia in un mondo sempre più multipolare, molte persone diventano apertamente anti-europee, o meglio euroscettiche. La messa in discussione degli ultimi settant’anni di politica estera americana mette l’Unione Europea in una situazione difficile" (da l’antiplomatico.it)
 
LE PEN RIFIUTA DI RIMBORSARE 300.000 € AL PARLAMENTO EUROPEO
 
Che avesse un problema con l’Europa non è una novità, ma il braccio di ferro in cui si è lanciata Marine Le Pen contro il Parlamento Europeo è piuttosto inedito. La leader del Front National e candidata alle presidenziali francesi rifiuta di rimborsare i 300.000 euro richiesti da Strasburgo. La somma avrebbe dovuto essere versata entro la mezza notte di martedì 31 gennaio. L’eurodeputata è accusata di aver remunerato come assistente parlamentare tra il due mila dieci2010 e il 2016 Catherine Griset che in realtà lavorava essenzialmente come segretaria di Le Pen per il Front National. “Non intendo sottostare ad una persecuzione, ad una decisione presa unilateralmente da degli avversari politici” ha affermato Le Pen, rappresentante dell’estrema destra europea assieme all’olandese Geert Wilders, all’italiano Matteo Salvini, all’austriaco Harald Vilimsky tra gli altri. L’Ufficio Europeo di Lotta Antifrode aveva lanciato la procedura a marzo 2015. A fine febbraio Le Pen dovrebbe inoltre restituire 41.500 euro percepiti a titolo di assistente parlamentare da Thierry Légier, guardia del corpo di Le Pen. (da euronwes.it - Andrea S. Neri)
 
BOLDRINI, DEPUTATI MERITANO RISPETTO
 
Dichiarazione della Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini: Lasciar intendere che la maturazione dell'eventuale pensione possa essere il criterio-guida in base al quale i deputati decideranno sulla conclusione della legislatura rischia di contribuire alla delegittimazione del Parlamento. Si fa torto così a tanti membri della Camera, delle più diverse parti politiche, che meritano rispetto per il loro serio lavoro quotidiano. Ho già espresso l'auspicio che, nel periodo restante della legislatura, si completino importanti interventi legislativi nel contrasto alla povertà e in materia di diritti. Nulla vieta che si possa nuovamente agire, dopo la riforma del 2012, anche sulle pensioni dei parlamentari. Se lo ritengono, compete alle forze politiche - a partire da quelle più consistenti - attivarsi al riguardo. Sarebbe questo l'unico modo efficace e responsabile di affrontare il tema. (Ufficio Stampa)
 
DOMENICA MONTECITORIO A PORTE APERTE CONTRO CYBERBULLISMO. ALLE 12 PROIEZIONE ALLA LUPA DI "CUORI CONNESSI" - PARTECIPA BOLDRINI
 
Sarà un "Montecitorio a porte aperte" incentrato sul tema del cyberbullismo e dell'uso consapevole e responsabile della rete quello che si svolgerà domenica 5 febbraio. Alla presenza della Presidente della Camera, Laura Boldrini, alle 12 nella Sala della Lupa verrà proiettato il docufilm di Luca Pagliari "Cuori connessi", che racconta la vicenda di un'adolescente, Flavia Rizza, vittima di violenza sul web. La proiezione sarà anticipata dal saluto introduttivo della Presidente Boldrini e della stessa Flavia. L'appuntamento sarà trasmesso in diretta webtv. Prima della proiezione, alle ore 11, la Presidente Boldrini assisterà in Piazza Montecitorio all'esibizione musicale della Banda dell'Esercito diretta da Antonella Bona. Il programma inizierà con l'esecuzione dell'Inno nazionale italiano e terminerà con l'esecuzione dell'Inno europeo. In particolare, prevede brani di: B. Picone (Aviazione leggera); L. Musso (Pace Armata); G. Verdi (Ernani); B. Picone (Malta 75). Al termine del concerto, la Presidente si recherà nel camper della Polizia postale, che per l'occasione sosterà in Piazza Montecitorio, per la campagna "Vita da social". Giunta alla sua quarta edizione, con più di un milione di ragazzi incontrati nelle varie piazze d'Italia, la campagna punta a far nascere nei giovani una maggiore consapevolezza nell'uso della rete e dei social media. Successivamente Boldrini accompagnerà alcuni gruppi di cittadini durante la visita all'interno di Montecitorio. L'accesso al Palazzo sarà possibile dalle ore 10.30 alle 15,30. La visita si svolge per gruppi e ogni partecipante dovrà essere munito di un biglietto che avrà ritirato gratuitamente, lo stesso giorno della visita, presso l'Infopoint (via Uffici del Vicario, angolo via della Missione) che sarà aperto fin dalle 9,30. Ciascun visitatore può richiedere, fino a esaurimento, un massimo di due biglietti se adulto, e i biglietti per i minori che accompagna, scegliendo un orario di visita compreso tra le 10.30 e le 15.30. I possessori dei biglietti sono tenuti a presentarsi all'ingresso di Piazza Montecitorio dieci minuti prima dell'orario indicato sul biglietto; dopo l'ingresso del rispettivo gruppo, non sarà comunque consentito l'accesso di eventuali visitatori in ritardo. Durante la visita potranno essere ammirati alcuni fra gli ambienti più importanti e rappresentativi del Palazzo, a cominciare dall'Aula, con i pannelli del Fregio di Sartorio che decora l'emiciclo, il "Velario", imponente decorazione liberty di circa 800 metri quadrati in rovere di Slavonia, vetro colorato e ferro, il Transatlantico - salone antistante l'Aula che deve il suo nome all'illuminazione a plafoniera, caratteristica delle navi transoceaniche - la Sala della Lupa, la Sala della Regina, la Sala Aldo Moro, la Sala del Cavaliere. Per l'occasione, nella Sala della Regina sarà possibile visitare la mostra "Vo(l)to di donna", che celebra i 70 anni del voto alle donne, con opere, tra gli altri, di Manzù, Guttuso, De Chirico, Balla, Boccioni. Stampa, tv, fotografi possono accreditarsi al fax 06 6783082, oppure alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ; tel. 06 67602125(Ufficio Stampa)