MATTARELLA: «DOBBIAMO LAVORARE INSIEME PER FAR RIEMERGERE NELLA SENSIBILITÀ DI TUTTI LE NOSTRE SINTONIE E LE NOSTRE SINERGIE » Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha incontrato al Quirinale i partecipanti alla seconda edizione del Forum MED-Rome Mediterranean Dialogues, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dall'ISPI. Dopo l'intervento del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Paolo Gentiloni, il Presidente Mattarella ha rivolto un indirizzo di saluto ai presenti. (Ufficio Stampa)
 
LIVELLI ESSENZIALI ASSISTENZA, AUDIZIONE REGIONI E PROVINCE AUTONOME
 
Mercoledì 7 dicembre, alle ore 14.15, la Commissione Affari sociali svolgerà l'audizione di rappresentanti della Conferenza delle regioni e delle province autonome nell'ambito dell'esame dello schema del Presidente del Consiglio dei ministri recante definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza (lea) di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502. L'appuntamento sarà trasmesso in diretta webtv.
 
PLURALISMO E PERSONALISMO ALLA COSTITUENTE: LE GIOVANI GENERAZIONI DEI CATTOLICI - MERCOLEDÌ ALLE 15 DIRETTA WEBTV
 
Nell'ambito del ciclo "1946 - 2016, 70 anni dall'Assemblea Costituente - Alle origini della democrazia", promosso dalla Presidente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera, Flavia Piccoli Nardelli, e dal Presidente del Gruppo Misto, Pino Pisicchio, mercoledì 7 dicembre, alle ore 15, presso la Sala Aldo Moro di Palazzo Montecitorio si svolgerà la conversazione sul tema "Pluralismo e personalismo alla Costituente: le giovani generazioni dei cattolici", con Pino Pisicchio. L'appuntamento sarà trasmesso in diretta webtv.
 
IL PRESIDENTE TUNISINO: «L’ISLAM NON È INCOMPATIBILE CON LA DEMOCRAZIA ».
 
Il presidente tunisino Beji Caid Essebsi ha parlato ai parlamentari europei durante la plenaria di oggi all’interno della discussione sui futuri sviluppi delle relazioni Europa - Tunisia. Essebsi ha definito la visita “un momento storico e fortemente simbolico” e spiegato l’impegno del suo paese per la democrazia e la pace. “La Tunisia è determinata a dimostrare che l’Islam non è incompatibile con la democrazia”, ha spiegato il presidente tunisino Beji Caid Essebsi, eletto alla fine del 2014 dopo aver vinto le prime elezioni libere del paese. Quest’anno è il 40esimo anniversario del primo accordo di cooperazione tra Europa e Tunisia. Parlando ai parlamentari in plenaria, Essebsi ha spiegato: «Il destino della Turnisia è stato da sempre legato a quello dell’Europa. Abbiamo sempre mantenuto i rapporti armoniosi ed è da qui che bisogna partire per costruire una relazione forte”. Il presidente ha sottolineato anche le sfide da affrontare per la Tunisia : “Il nostro paese è un obiettivo per i terroristi. Il nostro esperimento democratico è ancora molto vulnerabile. Abbiamo bisogno più che mai del supporto europeo” Il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz ha lodato la Tunisia nel suo discorso d’apertura: “Il vostro paese è pluralista e tollerante oggi. La costituzione garantisce il rispetto della legge, le libertà individuali e equità per tutti in un momento cruciale in cui i populisti cercando di seminare paura”.