ACCORDO ITALIA – ISRAELE: PUBBLICATO IL BANDO INDUSTRIALE 2017 ROMA - Nel quadro dell’Accordo di Cooperazione Industriale, Tecnologica e Scientifica tra Italia e Israele, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per la Parte italiana, MOST (Ministero della Scienza, Tecnologia e dello Spazio) e l’Office of the Chief Scientist (OCS) del Ministero dell’Economia per la Parte israeliana, hanno avviato la selezione di progetti congiunti da ammettere a sostegno finanziario. A darne notizia è l’Ufficio commerciale dell’ambasciata italiana a Tel Aviv, spiegando che la scadenza per la presentazione delle domande è il 16 gennaio. Il quadro di cooperazione si articola su quattro bandi: un bando per la cooperazione industriale, uno per la cooperazione scientifica, uno per la costituzione di un laboratorio congiunto su materiali innovativi ed uno per la costituzione di un incubatore congiunto per start-up companies. Il bando industriale è aperto ad ogni settore di cooperazione di reciproco interesse. Per il bando scientifico 2017, i temi sono: Ripiegamento proteico e interazioni proteina-proteina: applicazioni alle malattie metaboliche; Sviluppo ed implementazione di nuovi metodi geofisici per a) migliorare la previsione dei terremoti b) scoperta ed esplorazione di risorse naturali nel sottosuolo (gas, petrolio, minerali) c) monitoraggio ambientale dei contenitori di acque naturali (sorgenti acquifere, laghi, mari). I progetti approvati dalle Autorità Italiane e Israeliane, e che risulteranno vincitori dei Bandi, verranno finanziati secondo le modalità previste dall'Accordo. Il testo completo dei Bandi, nella doppia versione inglese ed italiana, nonché i documenti da compilare per la partecipazione, sono disponibili accedendo al seguente link: http://www.esteri.it/mae/it/ministero/servizi/italiani/opportunita/accordi_coop_indscietec.html. (aise)
 
GRANDE SODDISFAZIONE INTERGRUPPO DONNE PER EMENDAMENTI SU QUESTIONI DI GENERE - DA INDENNIZZO PER ORFANI FEMMINICIDIO A RADDOPPIO CONGEDO DI PATERNITÀ
 
Le deputate dell'Intergruppo per le donne, i diritti e le pari opportunità esprimono "grande soddisfazione" per il risultato ottenuto in Commissione Bilancio con gli emendamenti approvati sulle questioni di genere. "Tutti provvedimenti -hanno dichiarato - che hanno come obiettivo il miglioramento della vita delle donne e che incidono anche nella battaglia contro la violenza di genere". Si va da un maggiore indennizzo per gli orfani di femminicidio, all'estensione dei tre mesi di congedo alle lavoratrici autonome che hanno subito violenza. Da uno stanziamento aggiuntivo di cinque milioni di euro l'anno, per tre anni, a favore del piano e dei centri antiviolenza, agli interventi a favore delle donne nelle fasi di ricostruzione politica post bellica e nei processi di pace. E' stato inoltre approvato un emendamento che raddoppia i tempi del congedo di paternità , da due a quattro giorni, a partire dal 2018. "E' un ottimo risultato - hanno commentato le deputate dell'Integruppo - perché dimostra come le questioni di genere siano trasversali e come sia importante lavorare insieme per raggiungere risultati concreti e importanti". Costituito dalla Presidente della Camera, Laura Boldrini, poco più di un anno fa, sulla scia delle diverse esperienze internazionali già esistenti in Europa e negli Stati Uniti, l'Intergruppo per le donne, i diritti e le pari opportunità è la prima esperienza del genere nel nostro Parlamento e ha visto l'adesione di circa 100 deputate di tutti i gruppi politici. (Ufficio Stampa)
 
LE BUFALE ALLA CAMERA: "NON È VERO MA CI CREDO - VITA MORTE E MIRACOLI DI UNA FALSA NOTIZIA" - MARTEDÌ ALLE 10 DIRETTA WEBTV - INTRODUCE BOLDRINI
 
"Non è vero ma ci credo - Vita, morte e miracoli di una falsa notizia": è il titolo del convegno che si terrà martedì 29 novembre alle ore 10 presso la Sala della Lupa di Palazzo Montecitorio. L'incontro, reso quanto mai attuale anche dal dibattito sulla disinformazione riaccesosi in seguito alle recenti elezioni americane, ruoterà intorno ad alcune domande. Come si costruisce una 'bufala'? Quali sono i suoi meccanismi di diffusione e quali le conseguenze sulle persone e sul sistema democratico? E' utile contrastare il fenomeno, e come? Chi ha interesse a far circolare false notizie e qual è il ruolo dell'informazione 'tradizionale'? Quali soluzioni propone il giornalismo professionale per porre un argine? Introdotto dalla presidente della Camera, Laura Boldrini, e moderato da Paolo Attivissimo, giornalista informatico e "cacciatore di bufale", l'appuntamento - trasmesso in diretta webtv - vedrà gli interventi di Giovanni Boccia Artieri, docente di Sociologia dei media digitali, Ida Colucci, direttice del Tg2, Enzo Iacopino, presidente dell'Ordine nazionale dei giornalisti, Raffaele Lorusso, segretario generale della Fnsi, Maurizio Molinari, direttore della Stampa, Walter Quattrociocchi, direttore del Laboratorio computational social science Imt di Lucca e Luca Sofri, direttore del Post. (Ufficio Stampa)
 
DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE IN VISITA A RIBERA ED A SCIACCA- CROCETTA: SAREMO SOLIDALI CON LE POPOLAZIONI COLPITE DALL'ALLUVIONE
 
Palermo,  Il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, si è recato oggi nei territori dell’agrigentino colpiti dalla recente alluvione. Negli incontri avuti avuti a Ribera e Sciacca – in quest’ultima visita è intervenuta anche Beatrice Lorenzin, ministro della Salute - coi sindaci, ha annunciato misure immediate a favore dei territori alluvionati della Sicilia occidentale e orientale. “Un’altra grande sofferenza – ha detto Crocetta incontrando i familiari dell’ uomo disperso a Sciacca - è quella dei nostri due siciliani uno di Letojanni e l’altro di Sciacca, che non riusciamo a trovare”. Il presidente ha rassicurato i familiari che lo Stato continuerà nell’azione di ricerca e che non abbandonerà le famiglie. “Gli interventi individuati dal governo siciliano – aggiunge il presidente – sono di tre livelli. Il primo è quello che riguarda il ripristino della viabilità, sia nelle aree urbane che in quelle rurali, dove si rischia per l’interruzione delle vie di accesso, di non poter effettuare la raccolta delle arance e un finanziamento con apposito emendamento nella manovra di assestamento di bilancio, che sarà predisposto lunedì, per fronteggiare le spese dell’emergenza; un secondo livello riguarda la dichiarazione dello stato di calamità; il terzo livello riguarda lo stanziamento dei fondi per gli interventi necessari alla riparazione dei danni e di interventi strutturali necessari per evitare che fenomeni di questo tipo di verifichino ancora. Il provvedimento verrà deliberato dalla giunta la prossima settimana, non appena la protezione civile completerà la stima dei danni. Per quanto attiene alle possibili misure di ristoro nei confronti dei privati danneggiati, si potrà intervenire dopo la certificazione da parte della protezione civile dei danni realmente subiti. “Agiremo con la stessa velocità con la quale siamo intervenuti per Licata, evitando di fare come si faceva in passato, quando alla dichiarazione dello stato di calamità, non seguiva alcuno stanziamento di risorse. Questa volta – conclude Crocetta - le risorse ci saranno e saranno immediatamente disponibili”. (da ragusaoggi.it - di Redazione)