MATTARELLA: «LA GUARDIA DI FINANZA INSOSTITUIBILE PRESIDIO DELLA LEGALITÀ E FEDELE GARANTE DELL'INTERESSE PUBBLICO, DEI CITTADINI E DELLE IMPRESE» Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è intervenuto alla celebrazione del 242° anniversario di fondazione della Guardia di Finanza che ha avuto luogo alla Caserma Piave. Il Capo dello Stato, accolto al suo arrivo dal Ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Claudio Graziano, e dal Comandante Generale della Guardia di Finanza, Giorgio Toschi, ha passato in rassegna un reparto schierato per gli onori militari. Al termine della rassegna, il Presidente Mattarella, insieme alle massime autorità dello Stato, ha partecipato alla cerimonia celebrativa nel corso della quale sono intervenuti il Comandante Toschi e il Ministro Padoan. Il Presidente della Repubblica ha quindi consegnato la Medaglia d'Oro al Valore della Guardia di Finanza alla Bandiera di Guerra del Corpo, la Medaglia d'Oro al Valor Civile alla memoria dell'App. Sc. Giancarlo Rosas, le Medaglie d'Argento al Valor Civile al M.C.M. Francesco Frese e al Brig. Diego Iacono e le ricompense individuali di ordine morale. Nell'occasione il Capo dello Stato ha inviato un messaggio al Comandante Toschi nel quale rivolge il suo «saluto alle donne e agli uomini della Guardia di Finanza per il loro impegno quotidiano al servizio della Repubblica. Invio il mio deferente omaggio - ha proseguito - alla Bandiera del Corpo, simbolo di abnegazione e spirito di sacrificio e il mio commosso pensiero a tutti i Finanzieri che hanno perso la vita nell'adempimento del dovere». «Sempre più va evidenziato il delicato ruolo svolto dal Corpo di Polizia economico-finanziaria quale strumento di contrasto nei confronti delle elaborate minacce rivolte all'ordinato andamento delle attività economiche, essenziali nello sviluppo del Paese. La lotta alla criminalità organizzata che inquina le attività produttive, la battaglia contro il finanziamento di attività terroristiche, contro le truffe nei confronti dei finanziamenti pubblici, gli illeciti che danneggiano il mercato dei capitali, la corruzione, la evasione fiscale, sono altrettanti capitoli dell'imponente azione alla quale siete chiamati. La Guardia di Finanza, istituzione di secolari e gloriose tradizioni, ha sempre posto in risalto il proprio ruolo peculiare nelle vicende storiche del Paese, affermandosi quale insostituibile presidio della legalità e fedele garante dell'interesse pubblico, dei cittadini e delle imprese. Di fronte alle nuove sfide, i Finanzieri hanno saputo mostrare, in mare, le proprie straordinarie qualità umane, operando con generosità in soccorso di uomini, donne e bambini che attraversano quotidianamente il Mar Mediterraneo, in quei troppo spesso tragici viaggi della speranza verso l'Italia e l'Europa, alla ricerca di un futuro a loro negato». «In questa ricorrenza - ha concluso Mattarella - giungano a tutto il personale della Guardia di Finanza e alle loro famiglie gli auguri più fervidi. Viva la Guardia di Finanza, viva la Repubblica!»
 
BOLDRINI INAUGURA MOSTRA "ONE WAY ONLY - SENZA VOLTARCI INDIETRO"
 
In occasione della Giornata mondiale del rifugiato, sarà la Presidente Laura Boldrini a inaugurare giovedì 23 giugno, alle ore 17, presso la Biblioteca della Camera (Palazzo del Seminario) la mostra fotografica "One way only - Senza voltarci indietro", di Stefano Schirato, promossa da Caritas Italiana. La mostra racconta il fiume incredibile di persone in marcia, dalla Siria, dall'Iraq, all'Afghanistan. Sono anziani e giovani, bambini, famiglie intere, in cerca di una via verso il nord Europa. Verso la libertà. Verso un futuro possibile. Il fotoreporter Stefano Schirato ha seguito il loro cammino lungo la rotta balcanica. Attraverso le sue immagini ha dato un volto ai migranti e una voce alle loro storie. La mostra, con ingresso da Via del Seminario 76, resterà aperta dal 24 giugno all'8 luglio, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18 (ingresso fino alle 17,30), sabato dalle 10 alle 12 (ingresso fino alle 11,30), chiusura la domenica. (Ufficio Stampa)
 
AMMORTIZZATORI SOCIALI, AUDIZIONE CONFERENZA REGIONI; TUTELA LAVORI STAGIONALI, AUDIZIONE INPS - GIOVEDÌ DALLE 14 DIRETTA WEBTV
 
Giovedì 23 giugno, alle ore 14, la Commissione Lavoro svolgerà audizioni di rappresentanti della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, sull'andamento dell'utilizzo a livello territoriale degli ammortizzatori sociali, con particolare riferimento a quelli in deroga alla normativa vigente; e alle ore 14.30 l'audizione di rappresentanti dell'Istituto nazionale della previdenza sociale (Inps), nell'ambito della discussione congiunta delle risoluzioni in materia di iniziative per la modifica della disciplina della NASpI al fine di rafforzare la tutela dei lavoratori stagionali. Gli appuntamenti saranno trasmessi in diretta webtv. (Ufficio Stampa)
 
“DIVISI SI PERDE…”: RACITI CONVOCA LA DIREZIONE REGIONALE
 
A Giarre, Lentini e Vittoria i dem si sono dati la zappa ai piedi. Guerra in famiglia. Altrove non sono riusciti a proporre candidati che rappresentassero la voglia di cambiamento, ed hanno perciò subito sonore batoste, come a Favara, Porto Empedocle, Caltagirone ed Alcamo. È andata bene solo a Canicattì e Noto. Il bilancio è magro. Il segretario regionale il Pd in Sicilia cerca di rappresentarlo meglio possibile. Fa il suo mestiere, non c’è da sorprendersi. “Il risultato elettorale in Sicilia offre più di uno spunto di riflessione”, sostiene Raciti in una dichiarazione a caldo, “da un lato arrivano conferme per il Partito Democratico che tra primo e secondo turno conquista la guida di importanti comuni superiori ai 10 mila abitanti; dall’altro abbiamo il dovere di ragionare a fondo sull’esito negativo in alcune realtà significative, sulla necessità di ritrovare una vera unità nel PD e di rafforzare la coalizione regionale che troppo spesso si è presentata divisa a livello locale determinando la sconfitta”. Raciti non nasconde la realtà, lo fa timidamente, meglio di niente. Mette il dito sulla piaga, le divisioni hanno nuociuto al suo partito. Ma non sono la sola ragione delle sconfitte nei comuni isolani. C’è voglia di facce nuove, e il Pd, invece, ha finora raccolto attorno a sé, le facce vecchie. “Nei prossimi giorni – annuncia il segretario – convocheremo la direzione regionale per confrontarci sui risultati elettorali e sul percorso in vista degli appuntamenti del 2017?. (fonte: sicilianformazioni.it)