IL PRESIDENTE MATTARELLA A SARAJEVO PER IL VERTICE DEL PROCESSO BRDO-BRIONI Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è in visita in Bosnia- Erzegovina, in qualità di ospite d'onore al vertice del Processo di Brdo-Brioni che si tiene a Sarajevo. Nel corso della visita il Presidente Mattarella incontrerà il Collegio di Presidenza di Bosnia-Erzegovina, il Presidente di turno, Bakir Izetbegovi?, e gli esponenti serbo e croato, Mladen Ivani? e Dragan ?ovi? e i leader del Processo Brdo-Brioni, i Presidenti di Slovenia e Croazia, Borut Pahor e Kolinda Grabar-Kitarovic. Nell'occasione il Capo dello Stato visiterà la collezione d'arte contemporanea di Sarajevo Ars Aevi e incontrerà i funzionari italiani delle Organizzazioni Internazionali operanti in Bosnia-Erzegovina. (Ufficio Stampa)
 
PRESENTATE AL QUIRINALE LE NUOVE MOTO GUZZI CALIFORNIA TOURING 1400 IMPIEGATE DAL REGGIMENTO CORAZZIERI
 
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Quirinale una delegazione del Gruppo Piaggio composta dal Vice Presidente Matteo Colaninno, dal Consigliere di Amministrazione Michele Colaninno - Amministratore Delegato e Direttore Generale della holding Immsi - da Maurzio Carletti, responsabile Mercato Italia e da Leo Mercanti, responsabile Marketing di Prodotto del Gruppo. Nell'occasione, sono state presentate le Moto Guzzi California Touring 1400 destinate a essere impiegate dal Reggimento Corazzieri. (Ufficio Stampa)
 
CAMERA DEI DEPUTATI ESAME DELLE NORME SUI PARTITI POLITICI MARTEDÌ 7 GIUGNO IN AULA
 
I lavori in Aula riprendono martedì 7 giugno con l'esame del testo unificato delle proposte di legge: Disposizioni in materia di partiti politici. Norme per favorire la trasparenza e la partecipazione democratica (C. 2839-3004-3006-3147-3172-3438-3494-3610-3663-3693-3694-3708-3709-3724-3731-3732-3733-3735-3740-3788-3790-3811-A). A seguire l'esame della proposta di legge: Modifica all'articolo 3 della legge 13 ottobre 1975, n. 654, in materia di contrasto e repressione dei crimini di genocidio, crimini contro l'umanità e crimini di guerra, come definiti dagli articoli 6, 7 e 8 dello statuto della Corte penale internazionale (Approvata dal Senato, modificata dalla Camera e nuovamente modificata dal Senato) (C. 2874-B); l'esame della relazione sulla contraffazione nel settore della mozzarella di bufala campana, approvata dalla Commissione parlamentare di inchiesta sui fenomeni della contraffazione, della pirateria in campo commerciale e del commercio abusivo (Doc. XXII-bis, n. 5); il seguito della discussione delle mozioni Pisicchio e Palese n.1-01192, Vacca ed altri n. 1-01268, Centemero e Occhiuto n.1-01283 e Borghesi ed altri n. 1-01289 concernenti iniziative volte a favorire l'accesso agli studi universitari, con particolare riferimento ad un'equa ripartizione delle risorse sul territorio nazionale. (Ufficio Stampa)
 
BOLDRINI: PER EUROPA PRIORITARIO IMPEGNO PER SUPERARE CONFLITTI CHE GENERANO RIFUGIATI E INVESTIRE PER MEDITERRANEO E AFRICA
 
Intervento della Presidente Boldrini al dibattito durante il Terzo Vertice dei Presidenti dei Parlamenti dell'Unione per il Mediterraneo (Tangeri, Marocco). "Da quando esiste l'Assemblea dei Parlamenti dell'Unione per il Mediterraneo, questo è il momento più critico, più difficile e più pericoloso per la nostra regione. Non possiamo ignorare che viviamo un tempo in bilico, colpito da minacce di vario tipo. Quella terroristica, che fa proselitismo sul web e non ha frontiere, che colpisce in Europa ma ancora di più colpisce la sponda sud. Poi viviamo il problema radicalizzazione dei nostri giovani: stiamo assistendo alla islamizzazione del radicalismo che esiste perché esiste diseguaglianza. Un'altra minaccia è il cambiamento climatico, e anche quello non ha frontiere. Infine, il flusso dei rifugiati, cartina di tornasole sul funzionamento dell'Unione europea. Il flusso sarebbe gestibile perché rappresenta lo 0,2% complessivo: se ci fosse la disponibilità di tutti gli Stati non sarebbe un problema in un'area di 500 milioni di abitanti. Invece, solo una manciata di Paesi, tra quelli di approdo e di accoglienza, sono disponibili. E gli altri 23? Ringrazio la sponda sud del Mediterraneo che ospita milioni di rifugiati e gli amici in Libano, in Giordania, in Turchia che fanno da cinque anni uno sforzo enorme. In Europa c'è chi dice che abbiamo poche risorse e dobbiamo usarle per i nostri cittadini. Chi dice questo ha molto consenso e vince le elezioni, ma inganna l'opinione pubblica dicendo il falso. L'Europa dovrebbe fare due cose: impegnarsi in maniera prioritaria per superare i conflitti che generano rifugiati (Siria, Iraq, Corno d'Africa). E poi, con una visione a medio e lungo termine, investire in un piano strategico per il Mediterraneo e l'Africa, perché se non interveniamo per stabilizzare questa regione saranno gli altri Paesi a destabilizzare noi. Non sto facendo un ragionamento utopico, di generosità, ma di interesse. Ma noi riusciremo a fare ciò solo se l'Europa parlerà con una sola voce, non con ventotto. Questa Assemblea dei Parlamenti dell'Unione per il Mediterraneo è un'intuizione splendida, ma è un potenziale che non usiamo abbastanza. Abbiamo il dovere di rivitalizzare questo organismo, renderlo efficace e concreto. Questa area rischia di diventare zona di guerra e povertà crescente e tutti ci rimetteremmo. Per questo mi auguro che tutti collaborino al rilancio di questa assise". (Ufficio Stampa)
 
VALUTE VIRTUALI: CONTROLLO PER EVITARE ICICLAGGIO E FINANZIAMENTO TERRORISMO
 
La Commissione europea dovrebbe creare una task force per regolamentare le valute virtuali come i Bitcoin e scongiurare che il loro utilizzo agevoli il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. È la proposta del Parlamento votata giovedì in una risoluzione non vincolante. Nella risoluzione, redatta da Jakob von Weizsäcker (S&D, DE), si suggerisce che tale task force, che dovrebbe essere supervisionata dalla Commissione, dovrebbe avere il potere di formulare raccomandazioni per qualsiasi legislazione necessaria alla regolamentazione del settore. I deputati mettono in guardia contro un approccio troppo rigido nei confronti di questa nuova tecnologia, poiché può offrire importanti opportunità per i consumatori e per lo sviluppo economico. "Per evitare di frenare l'innovazione, privilegiamo un monitoraggio precauzionale a una regolamentazione preventiva. Le innovazioni tecnologiche possono diffondersi molto rapidamente e diventare sistemiche. È per questo che chiediamo alla Commissione di istituire una task force che monitori attivamente l'evoluzione della tecnologia e, in caso di necessità, avanzi proposte tempestive per una regolamentazione specifica", ha sottolineato il relatore von Weizsäcker. La Commissione sta attualmente esaminando diverse proposte per rendere le piattaforme di cambio delle valute virtuali conformi alla direttiva europea in vigore sul riciclaggio di denaro nell'UE, che è prossima a un aggiornamento. Tra queste proposte, è prevista una misura che richiederebbe alle piattaforme di rispettare la “dovuta diligenza” quando i clienti effettuano lo scambio tra le valute virtuali e quelle reali. Con questa misura, l'anonimato che caratterizza tali scambi avrebbe fine. I regolatori temono che il sistema attuale aiuti il riciclaggio di denaro e il finanziamento delle organizzazioni terroristiche. La proposta del Parlamento è stata approvata con 542 voti favorevoli, 51contrari e 11 astensioni e sarà ora inviata alla Commissione Europea, che dovrà esaminarla. Procedura: risoluzione non-legislativa (Ufficio Stampa)