DELEGAZIONE DI EURODEPUTATI ITALIANI IN VISITA A MARCINELLE BRUXELLES - Una delegazione di eurodeputati italiani si è recata ieri, martedì 24 maggio, in visita al sito minerario di Bois du Cazier, a Marcinelle. Organizzata dall’Ambasciata d’Italia in Belgio e dalle Rappresentanze Permanenti presso la UE e la NATO, la giornata si inserisce nell’ambito delle celebrazioni del 70° anniversario della firma dei trattati italo-belgi, i quali furono all’origine del trasferimento di decine di migliaia di lavoratori italiani verso le miniere di carbone del Belgio, e del 60° anniversario della tragedia di Marcinelle, quando, l’8 agosto 1956, un incendio provocò la morte di 262 minatori di 12 nazionalità diverse, tra cui 136 italiani e 95 belgi. Dopo un saluto di accoglienza da parte dell’ambasciatore d’Italia Vincenzo Grassi e del presidente della Regione Vallonie Paul Magnette, gli eurodeputati hanno visitato il sito guidati da ex-minatori dello stesso Bois du Cazier. Sentendo chiamare per nome le persone raffigurate nelle foto esposte e vedendo indicare i luoghi come protagonisti di aneddoti narrati in prima persona, i visitatori sono stati trasportati in un percorso storico e riflessivo di straordinaria vividezza. La tragedia di Marcinelle rappresenta un importante capitolo non solo per la storia dell’emigrazione italiana, ma anche per il processo di formazione dell’Unione europea: a seguito della catastrofe, la CECA estese alle questioni di sicurezza del lavoro in miniera le sue competenze, inizialmente limitate alla regolazione e sorveglianza dei mercati carboniferi e siderurgici. Rilevante, inoltre, l’attualità dei temi legati al ricordo di Marcinelle in considerazione di alcune sfide e priorità tuttora cruciali per l’Unione europea: la gestione dei fenomeni migratori, la sicurezza delle condizioni di lavoro, la protezione contro ogni forma di sfruttamento. Alla delegazione hanno partecipato anche i rappresentanti della Camera di Commercio Belgo-Italiana, i consoli italiani in Belgio e altre autorità. (francesca palombo\aise)
 
CULTURA, FRANCESCHINI: AQUILEIA SITO IDEALE PER ARTE E TURISMO
 
(NoveColonne ATG) Udine - Puntare su un'offerta culturale integrata, grazie anche alla Fondazione che unisce i diversi livelli istituzionali. Perché al turista interessa poco sapere chi gestisce un museo, quanto piuttosto poter usufruire di un patrimonio artistico che sia tutelato e valorizzato. Questo il concetto espresso il 23 maggio dal ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini nel corso di una visita ad Aquileia, accompagnato dalla presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, dall'assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti, dal sindaco di Aquileia Gabriele Spanghero e dal presidente della Fondazione Aquileia Antonio Zanardi Landi. Dopo aver ammirato gli interni della Basilica e aver constatato l'andamento dei lavori in corso nel comprensorio, il ministro ha ribadito l'importanza strategica di Aquileia in quanto "patrimonio unico, collocato in una posizione geograficamente perfetta per i grandi flussi del turismo italiano e internazionale". Il ministro ha preso atto poi con interesse dei dati relativi alla Mostra allestita nel periodo invernale nel Museo Archeologico, che ha ospitato importanti reperti dal Museo Nazionale del Bardo di Tunisi: 16mila visitatori, che rappresentano un risultato eccezionale per il periodo di cosiddetta bassa stagione. Il presidente Zanardi Landi ha poi anticipato le prossime rassegne: la prima - a partire da fine giugno - dedicata all'arte persiana, con una quindicina di "pezzi" in buona parte mai usciti dalle sale del Museo nazionale di Teheran; successivamente verrà realizzata la mostra "Made in Roma e in Aquileia", che verterà sui marchi di possesso della Roma antica. Zanardi Landi ha sottolineato come la Fondazione si stia impegnando nel coniugare l'arte a quelle che sono le vicende della contemporaneità, mettendo sul mercato quindi un'offerta culturale originale e di livello. Da parte sua il sindaco Spanghero ha auspicato che la riforma dei Beni Culturali riesca a fornire quell'impulso necessario verso l'efficienza e la sburocratizzazione, affinché i centri storici possano valorizzare al meglio il loro patrimonio. Il primo cittadino ha poi consegnato una nota al ministro Franceschini nella quale, oltre ad una specifica attenzione per Aquileia e il suo patrimonio storico, viene richiesto l'allargamento delle aperture del Museo Nazionale Paleocristiano, attualmente visitabile solo un giorno a settimana.
 
IL PARLAMENTO ESAMINA IL NUOVO “PRIVACY SHIELD”
 
(NoveColonne ATG) Bruxelles - La nuova proposta "Privacy Shield", l’accordo UE-USA per proteggere la privacy dei cittadini europei i cui dati personali sono trasferiti negli Stati Uniti per scopi commerciali, sarà discussa con il ministro degli esteri olandese, Bert Koenders, e con il commissario Vra Jourová. Una risoluzione non vincolante sull’accordo, che sostituirà il precedente “Safe Harbour”, sarà posta in votazione al Parlamento Ue. Nella sentenza del 6 ottobre 2015, la Corte di giustizia europea ha di tatto annullato, in una causa intentata da Max Schrems contro Facebook, l'accordo Safe Harbour, che aveva garantito, a partire dal 2000, il trasferimento dei dati personali dei cittadini europei negli Stati Uniti per scopi commerciali. Il nuovo accordo Privacy Shield è stato annunciato dalla Commissione europea e dal Dipartimento del Commercio statunitense il 2 febbraio 2016. I testi che costituiranno il Privacy Shield sono stati pubblicati il 29 febbraio. Dal punto di vista procedurale, il Privacy Shield deve essere basato su una decisione di attuazione da parte della Commissione europea, nella quale si dichiara che l'accordo garantisce un livello adeguato di protezione dei dati (“decisione di adeguatezza”). Tuttavia, prima che la Commissione possa adottare tale decisione, deve prima ricevere il parere del gruppo di lavoro sull’Articolo 29 (autorità nazionali sulla protezione dei dati (DPA), del Garante europeo della protezione dei dati (GEPD) e della Commissione sull'articolo 31, istituita nel 1995 a seguito della direttiva sulla protezione dei dati personali (rappresentanti degli Stati membri). Ad aprile, il gruppo di lavoro Articolo 29 ha pubblicato una serie di raccomandazioni sul Privacy Shield. La riunione del 19 maggio della Commissione sull'articolo 31 si è invece svolta senza nessuna conclusione. Il 17 marzo, la commissione per le libertà civili del Parlamento ha tenuto un'audizione sul Privacy Shield, nella quale i deputati hanno più volte sottolineato la loro volontà di svolgere un ruolo di monitoraggio.
 
IL PRESIDENTE MATTARELLA ALL'ASSEMBLEA DI CONFINDUSTRIA
 
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha partecipato all'Assemblea pubblica di Confindustria che si è svolta all'Auditorium Parco della Musica. Dopo l'esecuzione dell'Inno nazionale è intervenuto Vincenzo Boccia, Presidente di Confindustria. (Ufficio Stampa)
 
IL PRESIDENTE MATTARELLA RICEVE IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DEL COSTA RICA, LUIS GUILLERMO SOLÍS RIVERA
 
Il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha incontrato al Palazzo del Quirinale il Presidente della Repubblica del Costa Rica, Luis Guillermo Solís Rivera in Visita ufficiale. Il Presidente Mattarella ha accolto nel Cortile d'Onore il Presidente Solís Rivera. I due Capi di Stato hanno quindi passato in rassegna un Reparto schierato con bandiera e banda per gli onori militari. Dopo la presentazione delle delegazioni ufficiali nella sala del Bronzino, il Presidente Mattarella e il Presidente Solís Rivera si sono intrattenuti a colloquio nella sala Arazzi di Lilla alla presenza dei componenti le delegazioni ufficiali costaricana e italiana. Era presente il Sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale Benedetto Della Vedova. (Ufficio Stampa)
 
CROCETTA DISPONE CONTROLLI ANTIMAFIA SU BENI REGIONALI
 
Dopo le azioni in campo agricolo per la verifica dei terreni sottratti alla Regione, le vicende del parco dei Nebrodi relative al pascolo, le indagini sulle incaute vendite dei terreni di proprietà demaniale a soggetti non in regola con le informative antimafia, il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, scrive ai dirigenti generali dei dipartimenti competenti, per effettuare i controlli antimafia su alienazioni e locazioni, a qualsiasi titolo, di beni regionali. “Tale disposizione – dice il presidente – si applica anche per le transazioni sotto soglia dove non è richiesta per legge l’informativa antimafia e dove attraverso meccanismi di valorizzazione dei beni regionali si fanno affari ben al di là degli importi sopra soglia. Da alcune verifiche – continua Crocetta – abbiamo certezze sulle infiltrazioni mafiose tollerate per decenni e mai contrastate. L’analisi che abbiamo fatto a campione, ci porta a pensare a un fenomeno estremamente diffuso e capillare che verrà affrontato con la necessaria durezza rappresentando anche alle procure contabili e antimafia le irregolarità già riscontrate e – conclude il presidente – quelle che verranno riscontrate nelle prossime settimane”. (fonte: Siciliainformazioni.it)