SCHULZ: "NON POSSIAMO NÉ DOBBIAMO APPALTARE I NOSTRI PROBLEMI ALLA TURCHIA" Il percorso di adesione e la crisi dei rifugiati devono essere affrontati separatamente, ha avvertito Martin Schulz. Il Presidente del PE si è rivolto capi di Stato e di governo all'inizio del vertice Ue del 17-18 marzo dedicato alla crisi migratoria e alle priorità economiche. "La Turchia non avrà sconti per quanto riguarda la libertà dei mezzi d'informazione e la protezione delle minoranze, la separazione dei poteri e lo Stato di diritto" ha ricordato. Schulz ha detto che l'UE e la Turchia sono partner fondamentali: "Abbiamo bisogno di collaborare e non di dipendere dalla Turchia. Non possiamo né dobbiamo appaltare i nostri problemi alla Turchia". Sui rimpatri verso la Turchia e il reinsediamento nell'UE, il Parlamento europeo non giunge a conclusioni affrettate ma attende piuttosto di poter esaminare i dettagli dell'accordo. I deputati vogliono sapere in che misura, precisamente, la Turchia rispetta le condizioni definite nella nostra legislazione affinché la Grecia possa dichiararla un "paese terzo sicuro". Il Presidente del Parlamento europeo ha anche sottolineato che l'accordo raggiunto con la Turchia non potrà mai sostituire una vera politica dell'UE in materia di migrazione e asilo. Ha inoltre richiesto una revisione delle norme esistenti e l'istituzione di una guardia costiera e di frontiera europea, come proposto dalla Commissione europea. Schulz ha esortato gli Stati membri ad accelerare il trasferimento dei rifugiati dalla Grecia ai loro paesi per aiutare le migliaia di persone che vivono in condizioni terribili, al confine con la FYROM. Inoltre Schulz ha ricordato che è necessario un maggiore sostegno a Giordania e Libano, che insieme ospitano 2,9 milioni di profughi: "Una dimostrazione di generosità e di umanità! Tuttavia, entrambi i paesi hanno ormai raggiunto il limite". Il Presidente ha aggiunto che, sebbene la crisi migratoria sia sempre più pressante, il ruolo dell'economia rimane essenziale. Il rilancio dell'occupazione e della crescita dev'essere una delle nostre priorità", ha detto, sottolineando che l'economia europea sta ripartendo lentamente e che la disoccupazione è rimasta ancora elevata. (Ufficio Stampa)
 
IL PRESIDENTE MATTARELLA ALL'UNIVERSITÀ DI YAOUNDÉ: «SOLO LA COOPERAZIONE E LA RESPONSABILITÀ DELLA COMUNITÀ INTERNAZIONALE POSSONO GOVERNARE IL FENOMENO DELL’IMMIGRAZIONE»
 
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in Visita di Stato nella Repubblica del Camerun, è intervenuto all'Università di Yaoundé. Accolto dal Ministro dell'Istruzione Superiore, Jacques Ndongo, e dal Rettore dell'Università, Maurice Sosso, il Capo dello Stato ha pronunciato un discorso e ha risposto ad alcune domande degli studenti. Al termine è stato conferito al Presidente Mattarella il titolo di "Professore Ordinario" dell'Università di Yaoundé I. Il Presidente ha quindi visitato il Monumento della Riunificazione. Nel pomeriggio il Capo dello Stato si è recato alla sede dell'Impresa Sociale Ferrero Camerun all'interno della quale lavorano oltre 250 persone, metà delle quali donne. Il Presidente della Ferrero, Francesco Paolo Fulci, ha presentato le attività sociali promosse dalla Ferrero in Camerun. Il Presidente Mattarella ha quindi visitato lo stabilimento accompagnato dal Ministro del Commercio, Luc Magloire Mbarga Atangana, dal Ministro dell'Industria, Ernest Gbwaboubou, e dal Presidente Fulci. Al termine è stata scoperta una targa-ricordo della visita. Il Presidente in serata ha incontrato la collettività italiana alla Residenza dell'Ambasciatrice d'Italia. Sabato 19 marzo, ultimo giorno della Visita in Camerun, il Presidente Mattarella visiterà il Centro Sociale Sanitario ed Educativo della ONG "Centro orientamento educativo" (Coe) di Mbalmayo che promuove progetti di sviluppo locale e consegnerà i diplomi a sei migliori allievi del complesso scolastico del Centro. Incontrerà poi i rappresentanti dell'UNHCR per la presentazione del contributo italiano per interventi a favore dei rifugiati della regione "Estremo Nord" e i volontari della Comunità di Sant'Egidio. Il Presidente consegnerà i primi diplomi di laurea in ingegneria a studenti camerunensi di corsi co-organizzati dall'Università di Padova e dall"Ecole Nationale Superieure des Travaux Publics".(Ufficio Stampa)
 
LEGGI PIÙ SEMPLICI PER SUPERARE LE EMERGENZE – PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO DELLA COMMISSIONE PER LA SEMPLIFICAZIONE –
 
MARTEDÌ ALLE 15,30 DIRETTA WEBTV Martedì 22 marzo, alle 15,30, nella Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, la Commissione parlamentare per la semplificazione presenterà il documento conclusivo dell'indagine conoscitiva sulle semplificazioni possibili nel superamento delle emergenze approvato il 24 febbraio scorso. Il lavoro ricostruisce il quadro normativo vigente e prospetta una nuova cornice normativa semplificata da applicare in caso di eventi emergenziali. Ne parleranno il presidente della Commissione, Bruno Tabacci, il presidente del Consiglio di Stato, Alessandro Pajno, il capo del dipartimento della protezione civile, Fabrizio Curcio, e il sottosegretario alla semplificazione e pubblica amministrazione, Angelo Rughetti. L'appuntamento sarà trasmesso in diretta webtv. (Ufficio Stampa)
 
LUNEDÌ CONSULTABILE DICHIARAZIONE REDDITI DEPUTATI
 
Il Bollettino delle dichiarazioni patrimoniali, dei redditi e delle spese elettorali per l'anno 2015, presentate dai deputati ai sensi della legge n. 441 del 5 luglio 1982, è consultabile da tutti i cittadini iscritti alle liste elettorali per le elezioni della Camera dei deputati a partire da lunedì 21 marzo 2016, nel corso della settimana lavorativa, dalle ore 10 alle ore 19, presso il Servizio Prerogative e Immunità, sito al 2° piano del Palazzo dei Gruppi, via Uffici del Vicario n. 21. (Ufficio Stampa)
 
BOCCATA D’OSSIGENO PER LE AZIENDE AGRICOLE: ARRIVANO FONDI PAC
 
Nuova boccata di ossigeno per le imprese agricole siciliane. E’ in arrivo la seconda tranche dei pagamenti relativi ai Fondi Pac per oltre 15mila aziende. A renderlo noto è il M5S che sta seguendo da vicino la questione. “Dall’Agea – dice la deputata palermitana Loredana Lupo, componente della commissione Agricoltura della Camera – ci hanno detto che i soldi alle imprese arriveranno entro giugno. Noi vigileremo che i tempi siano rispettati e continueremo ad informare gli agricoltori sugli sviluppi della vicenda”. Le nuove imprese in via di finanziamento si aggiungeranno alle 87mila già pagate a partire dallo scorso ottobre e che hanno ricevuto in totale oltre 178 milioni di euro. A presentare la domanda di finanziamento, fa sapere il Movimento, erano state, a partire da marzo 2015, 128.851 aziende. Di queste però 26.044 non hanno avuto diritto all’erogazione dei finanziamenti perché sotto la soglia minima dei 250 euro spettanti. “Qualche mese di ritardo nell’ottenimento delle erogazioni, in un momento di crisi economica come questo, può far precipitare la situazione degli agricoltori e allevatori in difficoltà – commenta Lupo – In questo contesto pieno di ostacoli si aggiunge una frammentazione delle scelte in materia agricola: oltre alla Commissione europea ed al ministero dell’Agricoltura, infatti, le competenze vedono coinvolte anche le singole regioni, sebbene, a nostro modo di vedere, sarebbe forse ora di ritornare alla diretta e unica competenza statale sulle scelte in materia di politica agricola, evitando così gli ostacoli localistici”. “Ciò, però – conclude – non deve nascondere il fulcro delle problematicità, ovvero quella riforma di Agea, tesa all’efficientamento e alla sburocratizzazione delle procedure di accesso e risoluzione delle controversie sinora sempre rimandata e da noi continuamente e formalmente richiesta al ministro Martina, che sul tema è sempre assente”. (fonte: Siciliainformazione)
 
REGIONE, BILANCIO E FINANZIARIA PUBBLICATI SULLA GAZZETTA UFFICIALE
 
“Così come avevo preannunciato qualche giorno fa, sono stati pubblicati il Bilancio e la Finanziaria sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana”. Lo dice Vincenzo Vinciullo, presidente della commissione Bilancio all’Ars. Noi salutiamo il lieto evento che ha posto fine ad un travagliatissimo parto, sperando che la macchina non si inceppi ancora e che finalmente arrivino certezze ed una certa serenità per il popolo siciliano tutto. (fonte: Siciliainformazione e usef)