FISCO, RENZI: PASSI DA GIGANTE CONTRO EVASIONE. CON NOI GIU' LE TASSE (NoveColonne ATG) Roma - “Il nostro governo è quello che ha ottenuto più risultati nella storia italiana nella lotta contro l'evasione. Lo dico numeri alla mano. Lo dico consapevole che su questo tema in tanti criticano. Ma mentre loro criticano, noi facciamo. E voglio raccontarvi un dettaglio della nostra strategia. Un dettaglio, solo uno”. Lo ha scritto Matteo Renzi in un post su Facebook. “Ci sarà tempo per tornare sui risultati della Voluntary che hanno riportato in Italia oltre quattro miliardi di euro dalla Svizzera e da altri Paesi simili. Oltre quattro miliardi! Poi uno dice: Come ha fatto Renzi ad abbassare le tasse sulla casa e sul lavoro? Semplice, facendo pagare chi non aveva pagato prima”. E ci sarà tempo anche per vedere i risultati del gettito fiscale di quest'anno (che cresce in misura superiore alla crescita del PIL): segno evidente che aumenta il gettito perché si riduce l'evasione. Ma c'è un dettaglio di cui voglio parlarvi - continua il premier sul popolare social network - vi ricordate quando vi ho raccontato che grazie alla dichiarazione dei redditi precompilata avevamo individuato oltre 200 mila italiani che si erano...dimenticati di pagare le tasse? In passato era molto difficile ‘scovare’ queste persone. Grazie al nostro nuovo sistema, adesso basta un clic e ti si apre l'elenco di questi nostri concittadini. E non importa scatenare la guardia di finanza. Basta mandare una letterina dicendo: Signori, potete cortesemente controllare? Con gentilezza. Le maniere forti, se servono, arriveranno dopo”. “Finale della storia? Quando ancora non siamo a metà dicembre 42.378 cittadini hanno inviato – con una piccolissima penale – la loro dichiarazione. Il che significa - scrive Renzi - che non solo recupereremo diversi soldini, ma soprattutto che questo modello diverso di rapporto fisco-cittadino funziona. Riprendere i soldi dalla Svizzera, il reverse charge in alcuni settori, lo Split Payment per i pagamenti della pubblica amministrazione, il 730 precompilato. Chi conosce le regole sa che nella battaglia contro l'evasione fiscale abbiamo fatto passi in avanti da gigante. Del resto era nostro dovere. - sottolinea Renzi - Tutti lo dicevano, noi lo facciamo. Perché la verità è che l'unico modo per abbassare le tasse – cioè pagare meno – è pagare tutti. Il giusto, ma tutti. Lo stiamo facendo, forse davvero per la prima volta in modo sistematico e i risultati si vedono: via l'Imu e la Tasi sulla prima casa (il 16 dicembre sarà l'ultimo giorno in cui verranno pagate, il funerale di una tassa insopportabile), via l'Irap costo del lavoro, via le tasse sull'agricoltura, credito di imposta per il sud, bonus super-ammortamenti, 80 euro. C'è chi urla e sbraita. E chi porta a casa i risultati” conclude il presidente del Consiglio.
 
MUSEO DELL’EMIGRAZIONE: IL MINISTRO FRANCESCHINI AL CQIE
 
ROMA - Riprendono questa settimana in Senato i lavori del Comitato per le Questioni degli Italiani all’Estero presieduto da Claudio Micheloni (Pd). Nell’ambito dell'indagine conoscitiva sulla valorizzazione del reciproco contributo economico, culturale e civile tra la madrepatria e le comunità italiane all'estero, il comitato giovedì prossimo, 17 dicembre, ascolterà il ministro dei beni e delle attività culturali, Dario Franceschini, chiamato a intervenire sul tema del Museo dell'emigrazione presso il Vittoriano. (aise)
 
SLOW FOOD: GRAVISSIMO ERRORE DEPENALIZZAZIONE FRODI SU OLIO PERCHE’ CAMBIARE LA LEGGE? OGGI FRODE IN COMMERCIO REATO PENALE, GOVERNO VUOLE CAMBIARE
 
Roma, (askanews) - In un momento in cui la filiera dell'olio extravergine si dimostra "tra le più sensibili e appetibili per le frodi alimentari, riteniamo sia un grave errore allentare la morsa depenalizzando i reati connessi alla falsa etichettatura degli oli extravergini. La sola sanzione amministrativa per le truffe connesse rischia di diventare una sorta di tassa con cui i soggetti intenzionati a delinquere si affrancano da questo grave reato. I consumatori e i produttori onesti devono essere tutelati con norme rigorose e con la certezza che gli illeciti volti a minare la trasparenza nella filiera siano puniti anche penalmente". Questo il commento di Gaetano Pascale, presidente di Slow Food Italia, "al tentativo del Governo di depenalizzare la falsa etichettatura dell'olio extravergine". Oggi, infatti, la frode in commercio è un reato penale punito ai sensi degli articoli 515 e 517 del codice penale. Se invece venisse approvato lo Schema di decreto legislativo "recante disposizioni sanzionatorie per la violazione del regolamento Ue n.29/2012", firmato dal ministro Boschi e attualmente sottoposto dal Governo a parere parlamentare, chi "non rispetta l'obbligo di indicare in etichetta e nei documenti la designazione dell'origine, nonchè la difforme designazione dell'origine anche ricorrendo a segni, figure o altro" sarà punito semplicemente "con una sanzione amministrativa da 3.500 a 18mila euro". È questo il contenuto del comma 1 dell'articolo 4 dell'atto di governo n.248 sottoposto a parere parlamentare che sta suscitando molte proteste. "In questo momento invece il percorso da intraprendere dovrebbe sostenere la proposta di riforma del codice penale che rafforza la lotta all'agropirateria alimentare, sostenuta dal ministro della Giustizia Orlando e presieduta dal procuratore Caselli", in discussione giovedì alla Commissione Agricoltura della Camera, conclude Slow Food.
 
UE VARA IL PRIMO POGRAMMA DI COOPERAZIONE ITALIA-CROAZIA, 237 MLN
 
Roma - (askanews) - La Commissione europea ha adottato il primo programma di cooperazione transfrontaliera tra Italia e Croazia, del valore di circa 237 milioni di euro, di cui 201 milioni provenienti dal Fondo europeo di sviluppo regionale. Il programma aiuterà i due paesi non solo a sviluppare pienamente il loro potenziale di crescita blu investendo in ricerca e innovazione nei settori dell'economia blu, ma anche a migliorare il monitoraggio congiunto dei cambiamenti climatici e la prevenzione dei rischi naturali. Secondo quanto riporta un comunicato dell'Ue, Corina Cretu, Commissaria per la Politica regionale, ha affermato che il programma, "aiutando i due Paesi a fare tesoro delle loro risorse marine e marittime, contribuirà attivamente alla prosperità della regione adriatica. Il partenariato transfrontaliero stimolerà inoltre lo sviluppo nella regione di un turismo responsabile dal punto di vista ambientale". Il programma contribuirà a sviluppare il trasporto marittimo per garantire una maggiore sostenibilità dell'attività turistica e una migliore distribuzione spaziale dei flussi di visitatori nella regione.
 
“CROCETTA È INADEGUATO A GOVERNARE”, PAROLA DI TOTÒ CUFFARO
 
“Rosario Crocetta è un presidente della Regione inadeguato, è certamente una brava persona, è contro la mafia, questo è indiscutibile, ma è inadeguato a governare la regione, lo dissi un mese dopo la sua elezione e lo ripeto adesso”. Lo ha detto Salvatore Cuffaro, l’ex presidente della Regione siciliana, parlando dell’attuale situazione politica in Sicilia. Sotto la sua abitazione palermitana, dopo avere incontrato amici e politici, l’ex presidente parla del suo successore e non usa parole tenere: “Inadeguato non vuole dire che è una cattiva persona ma Crocetta non è in condizione di governare, perché nonostante siano trascorsi tre anni dal suo insediamento non ha ancora capito quale sia la macchina amministrativa, come funziona e come deve svolgersi. Ma ripeto: per me è una persona che merita rispetto”. “Sulla politica ho già detto che non voglio dare giudizi – ha aggiunto l’ex governatore – , dico solo mi pare che chi sta governando ‘etiam periere ruinae’ e che questa non è la politica che conosco, la cattiveria è sempre più protagonista e c’è molta più ipocrisia”. “Non credo – aggiunge Cuffaro – abbia meno cose da nascondere, ha solo cambiato nascondiglio e ha inventato nuovi metodi per nascondere. Dico che sono preoccupato per la nostra Terra. La Sicilia dove finzione e realtà si confondono sino a fondersi, che mi ha dispensato gioie e dolori, che mi ha fatto innamorare, che donandomi la vita mi ha incamminato verso la morte. Terra che non potrò mai smettere di amare”. L’ex governatore, dopo avere lasciato il carcere Rebibbia, si è recato a bordo di un furgoncino guidato dal fratello, nella sua casa di Palermo, dove è arrivato nella tarda serata di ieri. Oggi raggiungerà l’anziana madre che abita a Raffadali, nell’Agrigentino. “È bello respirare la libertà. Oggi posso dire di aver superato il carcere”, sono state ieri le prime parole dell’ex governatore della Sicilia. Cuffaro ha anche annunciato che non farà più politica in futuro: “La politica attiva, elettorale e dei partiti è un ricordo bellissimo che non farà parte della mia nuova vita. Ora ho altre priorità”, ha detto l’ex governatore della Sicilia che ha aggiunto di volere fare volontariato nel Burundi. (fonte: www.siciliainformazioni.it)