“STOP ALLA FUGA DI CERVELLI”: REGIONE FINANZIA 200 DOTTORATI La Regione siciliana finanzia 200 nuovi dottorati all’anno per i prossimi tre anni. Ed e’ pronta a stanziare altri 24 milioni per aprire le scuole dell’obbligo nelle ore pomeridiane e per creare i poli tecnico-professionali. E’ il piano che l’assessore regionale all’Istruzione, Mariella Lo Bello, annuncia a pochi giorni dall’avvio del nuovo anno scolastico. “La filosofia del piano e’ quella di bloccare la fuga dei cervelli e di creare intorno alla scuola un sistema di servizi sociali che blocchi la dispersione scolastica”, dice in un’intervista al Giornale di Sicilia. In quest’ottica rientra il finanziamento con almeno 15 milioni dei nuovi dottorati di ricerca: “Abbiamo gia’ creato un tavolo tecnico – spiega l’assessore Lo Bello – con il ministero, i rettori delle quattro universita’ siciliane e il Cnr. Presto saremo pronti a pubblicare il bando. Noi siamo pronti a investire 15 milioni e attendiamo di conoscere la cifra che mettera’ a disposizione il ministero. In ogni caso, posso garantire che verranno creati 200 nuovi dottorati all’anno per i prossimi tre anni”. Il bando che e’ in cantiere prevedera’ i settori su cui concentrare l’offerta di nuovi dottorati e indichera’ i criteri per ripartire le risorse fra le quattro universita’ siciliane: Palermo, Catania, Messina ed Enna. (fonte: siciliainformazioni)
 
RENZI: DOPO IL 16 DICEMBRE BASTA TASSE SULLA PRIMA CASA. PAGHERÀ CHI NE HA DI PIÙ
 
Roma, (askanews) - Da metà dicembre la prima casa sarà del tutto libera dalle tasse. Parola di premier. "Il 16 dicembre sarà l'ultimo giorno in cui si pagherà la tassa sulla prima casa, poi tornerà a essere esentata dalle tasse. Ci dicono che favoriamo i ricchi: chi è stato 30 anni a lavorare e si è spezzato la schiena è giusto non paghi niente, chi ha la seconda, terza, quarta è giusto che paghi le tasse", ha infatti assicurato il presidente del Consiglio Matteo Renzi, registrando la puntata odierna di "Porta a porta", durante la quale ha spaziato sui temi caldi italiani e internazionali, dalla profonda crisi del Mezzogiorno, alle pensioni, dai migranti alle sanzioni alla Russia: tutto collegato idealmente al leit motiv "l'Italia è ripartita". "L'economia sta andando meglio - ha aggiunto, sempre in tema di casa - e bisogna dare messaggi di serenità e tranquillità: stiamo ripartendo, dopo tre anni di segno meno è tornato il segno più del Pil". "Noi - ha sottolineato - togliamo Imu e Tasi e daremo ai sindaci un assegno corrispondente: quel che togliamo ai Comuni lo restituiamo paro paro, come si dice a Roma. Sarà emblematico: tot levi ai Comuni, tot rimetti immediatamente". ….
 
BOLDRINI: IN PARLAMENTO FORZE XENOFOBE, SIANO STIGMATIZZATE
 
Roma, (askanews) - "La xenofobia e l'intolleranza devono essere stigmatizzate anche nel Parlamento". Lo ha detto Laura Boldrini, presidente della Camera, intervistata dalla Frankfurter Allgemeine Zeitung. "Alla Camera - ha detto Boldrini - abbiamo varie forze politiche che considerano centrali i valori dell'accoglienza e della solidarietà. Ma c'è anche chi esprime apertamente la propria xenofobia, e quando qualcuno utilizza un linguaggio d'odio noi non rispondiamo sempre con la necessaria fermezza".
 
BILANCIO 2016: LE COMMISSIONI PARLAMENTARI AL VOTO
 
La procedura annuale di bilancio dell'UE è ben avviata e questa settimana le commissioni parlamentari voteranno le loro posizioni sui programmi di cui sono responsabili. Il risultato formerà il progetto definitivo della commissione per il Bilancio che costituirà la posizione ufficiale del Parlamento europeo sul bilancio 2016. Il Consiglio dell'UE, che rappresenta i governi, presenterà la sua posizione durante la plenaria della prossima settimana. Questa settimana, 11 commissioni voteranno la loro posizione. Tre di loro lunedì 31 agosto e altre otto giovedì. Nelle prossime settimane seguiranno altre votazioni. Il voto in plenaria sulla posizione del Parlamento, stabilita dalla commissione per il Bilancio, si terrà nel mese di ottobre. Martedì 8 settembre il Consiglio presenterà la propria posizione durante la sessione plenaria. Generalmente, la proposta del Consiglio per gli impegni ei pagamenti sono inferiori a quello che propone il Parlamento e molto probabilmente in novembre si avvierà un processo di conciliazione tra le due istituzioni. Il voto del Parlamento europeo sui risultati di conciliazione potrebbe avere luogo alla fine di novembre. Ecco un esempio degli impegni e dei pagamenti. Gli Stati membri, durante il Consiglio, hanno concordato nel mese di luglio che gli impegni del prossimo anno dovrebbero essere 153,27 euro, e i pagamenti 142.12 miliardi di euro. Questo significa 563,6 milioni di euro in impegni e 1,4 miliardi di euro di pagamenti in meno rispetto alla proposta della Commissione europea. Vedi tutte le fasi della procedura di bilancio nella nostra infografica. Durante i negoziati di bilancio precedenti, il PE ha sottolineato la necessità di ridurre l'arretrato delle fatture non pagate. "È inaccettabile non pagare quello che è stato stabilito, per non pagare delle bollette e dei debiti. È una questione di credibilità, di fiducia, ma anche di crescita" ha sottolineato il relatore del PE per il bilancio 2016, José Manuel Fernandes (PPE, Portogallo). Il Parlamento si concentrerà anche su maggiori fondi per la ricerca, le reti di trasporto e i programmi di vicinato.