BENI ARCHEOLOGICI Il sito archeologico più importante è la Valle dei Templi, risalente al periodo ellenico, con i resti di dieci templi in ordine dorico, tre santuari, una grande concentrazione di necropoli (Montelusa; Mosè; Pezzino; necropoli romana e tomba di Terone; Paleocristiana; Acrosoli), varie opere idrauliche (giardino della Kolymbetra e gli Ipogei), fortificazioni, parte di un quartiere ellenistico romano costruito su pianta greca e due importanti luoghi di riunione:

l'Agorà inferiore (non lontano dai resti del tempio di Zeus olimpio) e l'Agorà superiore (che si trova all'interno del complesso museale); vi sono anche un Olympeion e un Bouleuterion (sala del consiglio) di epoca romana su pianta greca. Il Parco archeologico della Valle dei templi è il complesso archeologico più vasto al mondo (c.a. 1300 ha)[senza fonte]. Il tempio di Zeus Olimpio era il più grande tempio della Magna Grecia[senza fonte]. Altro sito archeologico importante è la Rupe Atenea, il punto più alto dell'antica città di Akragas, dove sono stati rinvenuti resti di un frantoio ellenistico, e sulle sue pendici sud-ovest è conservato uno dei numerosi templi delle divinità ctonie, incorporato nella chiesetta medievale di San Biagio. Il sito dove poi sorse la città di Akragas, potrebbe essere stato il luogo dove sorgeva la città di Kamikos, prima e più potente città sicana guidata dal leggendario Kokalos, il re che ospitò Dedalo dopo la sua fuga dal labirinto di Minosse a Creta. La leggenda afferma che Minosse, rintracciato Dedalo alla corte di Kokalos, partì per la Sicania per farsi consegnare il geniale architetto e ucciderlo, venendo ucciso dalle figlie del re sicano dopo essere stato attirato con un tranello. Il museo archeologico regionale di Agrigento è uno dei musei sulla Magna Grecia più ricchi al mondo

AREE NATURALI

• Villa Bonfiglio, nel cuore del Viale della Vittoria. Si tratta della più grande villa cittadina, comprensiva di spazi verdi, percorsi salutistici e atletici e una pista di pattinaggio. All'ingresso principale della villa si staglia l'imponente monumento dedicato ai caduti della Grande Guerra. Il monumento presenta una grande fontana a forma circolare, con al centro un obelisco al cui apice è collocato un angelo. La base dell'obelisco è cubica e presenta due diverse rappresentazioni scultoree: la prima raffigura un episodio di vita rurale, con un contadino che guida i suoi buoi e l'aratro; l'altra raffigura invece un episodio bellico, nel quale un soldato italiano uccide col calcio del fucile un milite asburgico. Nella base cubica dell'obelisco sono incisi i nomi dei soldati caduti al fronte.

• Villa del Sole, la seconda villa cittadina per estensione. All'ingresso principale della villa è possibile ammirare una fontana con statue raffiguranti le stagioni. All'interno vi sono altre due fontane, una composta da un bassorilievo dal quale sgorga acqua, l'altra da una vasca a forma rettangolare recante lo stemma della città. Nella parte più elevata della villa, è stato posto un massiccio mezzo busto dedicato Luigi Pirandello. Nella villa vi sono anche delle gabbie destinate ad accogliere diverse specie di animali e un campetto polivalente. Lungo il percorso della villa sono poste delle ceramiche commemorative di opere di Pirandello

• Belvedere Antonio e Pietro Arancio, al Viale della Vittoria.

• Villa Lizi, sita tra la fine del Viale della Vittoria e la via Giovanni XXIII

• Belvedere Natale D'Agostino, in via Empedocle.

• Villa Pertini, sita a San Leone. In essa si ammirano una fontana, una stele dedicata al Presidente della Repubblica Sandro Pertini e una scultura d'arte contemporanea.

• 4 villette di Porta di Ponte (dette ville degli Sgherri). Esse sono poste in piazzale Aldo Moro e costituiscono un prezioso ornamento del centro cittadino. La prima delle villette è intitolata a rosetta romano, e si caratterizza per la presenza di due mezzi busti: il primo dedicato proprio alla memoria della Romano; il secondo a Giuseppe garibaldi. Quest'ultimo mezzo busto, peraltro, è lo stesso che una volta si trovava al'interno della vasta e monumentale Villa Garibaldi. All'interno del giardino, inoltre, si trova una tomba "sicana", che fu ivi collocata da Ser A. Hardcastle al fine di renderla visibile ai cittadini. Al centro, infine, è collocato un monumento in ricordo delle vittime delle stragi dell'11 settembre. La seconda villetta è dedicata invece a Casesa e, al suo interno, è possibile ammirare una meravigliosa fontana in stile barocco che presenta anche lo stemma della città. Il nome di Casesa, politico ed amministratore della città per alcuni decenni, si legge in una targa in marmo posta proprio all'ingresso del giardino. La terza villetta offre invece una scritta di benvenuto, realizzata con pietra arenaria e composizioni floreali, e il mezzo busto di Nicolò Gallo. La quarta villetta presenta, infine, delle basse ed eleganti mura perimetrali decorate con vasi ornamentali, mentre al centro si trovano delle fioriere. Ciascuna delle villette si caratterizza, inoltre, per la presenza di quattro chioschi (uno in ogni villetta) in stile liberty, che conferiscono un aspetto elegante e raffinato all'intera area.

• Villetta Ettore Majorana, sita a pochi passi dalla fontana di Bonamorone.

• Parco dell'Addolorata. Si tratta di una vasta area verde, sorta sull'antico quartiere dell'addolorata raso al suolo dalla frana del 1966. Al suo interno sono presenti diverse aree come, ad esempio, due piste di pattinaggio, un anfiteatro, e una struttura a forma piramidale.

• Area Naturale ed Archeologia Rupe Atenea

• Parco archeologico Valle dei templi

• Giardino della kolimbetra (bene gestito dal FAI, fondo per l'ambiente italiano)

• Lungomare Falcone-Borsellino

• Litorale di San leone

• Lido Caos

• Punta Bianca

• Bosco contrada Maddalusa

• Parco Letterario Luigi Pirandello

• Giardino botanico, in cui è sono conservati anche alcuni reperti botanici del museo di storia naturale Empedocle

• Orto di Goethe (continua/2)