Papa Francesco ha confermato oggi la disponibilità della Santa Sede per un possibile ruolo in un’eventuale trattativa tra governo e opposizione in Venezuela. “Vedremo cosa si può fare. Ma perché si faccia una mediazione, ci vuole la volontà di ambedue le parti.
Le condizioni iniziali sono chiare: che le parti lo chiedano, siamo sempre disposti. Come quando la gente va dal curato perché c’è un problema tra marito e moglie il sacerdote chiede: va uno, ‘e l’altra parte viene o non viene? Vuole o non vuole?”. Secondo il Papa, dunque, “servono sempre ambedue le parti”. “Questa – ha sottolineato – è una condizione su cui i paesi devono pensare prima di chiedere una facilitazione o la presenza di un salvatore o una mediazione. Ambedue le parti sempre». “In generale – ha anche osservato – inizialmente ci sono piccoli passi, l’ultimo è una mediazione; sono piccoli passi iniziali, facilitatori, ma non solo dal Vaticano, da tutta la diplomazia”. Serve, ha aggiunto “vicinanza all’uno all’altro per avviare possibilità di dialogo, si fa così in diplomazia”. “Dalla Segreteria di Stato – ha poi concluso il Papa – potranno spiegare bene tutti i passi differenti che si possono fare. Ma io prima del viaggio sapevo che stava arrivando col plico diplomatico una lettera di Maduro, questa lettera ancora non l’ho letta”. By redazione