L’Ambasciatore d’Italia a Santiago Vincenzo Palladino (nella foto con il Presidente Napolitano),  mercoledì scorso ha presieduto con un buon numero di rappresentanti dell’associazionismo italiano in Cile, Comites e CGIE compresi, una riunione di lavoro di carattere informativo e propositivo, con lo scopo di avviare l’organizzazione della comunità per fronteggiare le gravi conseguenze del sisma e relativo tsunami subite da cittadini italiani e loro discendenti.

La comunità si è detta soddisfatta e compiaciuta per la celerità dell’intervento delle nostre autorità che in breve tempo hanno dato risposta alle tantissime richieste di informazione di parenti ed amici che dall’Italia chiedevano all’Ambasciata. Al tempo stesso è stata inviata alla città di Concepción una tonnellata e mezzo di viveri già distribuiti dal nostro vice console onorario avv. Mario Boero. Abbiamo appreso anche della presenza in Cile di due funzionari esperti in grande catastrofi dell’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri. Come suggerito dall’ambasciatore si è deciso di dar vita ad un Comitato di Emergenza composto dal presidente del Comites dott. Pio Borzone, dal consigliere del Cgie avv. Paolo Castellani, dai rappresentanti dei tre Patronati presenti in loco (ACLI, INCA e INAS) e da due rappresentanti dell’associazionismo regionale. I danni subiti dagli italiani sono importanti. Molti di essi hanno perso la casa ovvero con la propria abitazione in condizioni di non abitabilità. Inoltre esistono vaste zone del paese tuttora sprovviste di generi alimentari. Agli italiani che risiedono in Patria e alle Regioni rivolgiamo l’appello di prestare la massima solidarietà e generosità per portare sollievo a tanta gente che soffre il dolore e la privazione in momenti in cui si susseguono forti repliche telluriche con punte che arrivano anche a 7,4 gradi Richter. Testimoni di questo fatto sono state le personalità estere presenti alla trasmissione della Presidenza fra la uscente Michele Bachelet e il neo eletto Sebastián Piñera. (P.C.-Presenza/Inform) Di seguito il comunicato emesso nel primo incontro del Comitato per l’Emergenza. Presso la sede della nostra Ambasciata se è riunito il Comitato per la Emergenza di recente creazione a suggerimento dell’Ambasciatore, conformato dal Presidente del Comites, del Consigliere del CGIE, dai patronati ACLI, INCA E INAS e da due persone in rappresentanza delle Associazioni Regionali. Gli accordi presi sono: 1. I patronati dovranno individuare le vittime e le loro necessità piú immediate e urgenti. 2.-Il Comitato chiede a tutti gli italiani ed alla loro numerosa discendenza a contribuire con alimenti di lunga conservazione o con apporti in denaro. Gli alimenti dovranno essere consegnati presso la Parrocchia Italiana in Santiago (via Bustamante 180) e in breve si informerà il numero del conto corrente per i contributi in soldi. L’aiuto sarà consegnato agli italiani danneggiati dal terremoto e tsunami. Per Concepción sará incrementato lo stoccaggio di alimenti donati dal governo italiano consistenti in una tonnellata e mezzo, che nella attualità é a fine. Sono disponibili sacchi a pelo per coloro che dormono all’ intemperie o in tende . Per accedere chiamare a qualsiasi Patronato di Santiago o ai Vice consoli o consoli onorarii del posto. Consci dello spirito di grande solidarietà della comunitá siamo certi che i nostri connazionali non saranno delusi e sicuramente potremmo mitigare in parte tanto dolore e sacrifici. Questo Comitato, fará ogni sforzo in coordinamento con le nostre autorità diplomatiche e consolari al fine di superare l’emergenza nella quale vivono tanti italiani. Presenza/Inform