“Grazie"

 Lei ha saputo rispecchiare il mio sentimento d’italiana¡”.  Il saluto, la stretta di mano con la voce tremante, viene da una signora anziana, nata a Verona e da tanti anni in Argentina.

“Io amo questo paese, ma come Benigni lo dice chiaramente, amo anche la mia Patria, e non mi rassegno a perdere il diritto di manifestare questo sentimento, accompaganta dai miei connazionali, in una data tanto importante” Il pensiero di questa donna sintetizza le frasi di saluto e di ringraziamento dei presenti ieri sera alla nostra attivitá USEF a Mendoza, per celebrare i 150 anni di unitá italiana. Una settantina di persone, molte anziane, ma anche giovani, ha accwttato di rispondere alla nostra convocazionea ed ha presenziato al video dell’attuazione di Benigni riferita all’inno di Mameli ed alla storia d’Italia ( certamente ed opportunamente accompagnata da qualche accenno al presente italiano) con notevole attenzione e devozione, accompagnando alla fine con la propria voce ed in piedi, l’inno cantato a cappella dall’attore. L’occasione è stata buona anche per assaggiare alcuni piatti siciliani, come una dolce cassata, i cannoli, i panini con le cotolette di maiale, le crostate con diverse creme, i turditi ( collaborazione calabrese ), dolci di cioccolato, etc.. E stata una notte “memorabile” avrebbe detto il Benign¡ E non si sarebbe sbagliato! Noi ringraziamo la comunitá italiana di Mendoza che ha collaborato col suo aiuto alle nostre spese, ma ancora di piú la ringraziamo per accompagnarci in un’ ocasione cosí importante. (Antonina Cascio)