(Dott.ssa Aurora Bomprezzi) -  Con grande sgomento e dispiacere ho letto oggi che in Italia c’è una povertà chiamata relativa e un altra nominata assoluta, sarà perchè nel mio paese Argentina noi non sappiamo fare questa differenza perchè la povertà si manifesta come assoluta, secondo l’INDEC (indice di statistiche del mio paese) la povertà è del 15,3%,

 secondo le statistiche fatte da imprenditori privati è del 30 e anche del 40%, a seconda di come si faccia la misura, che bella differenza!!!, io mi chiedo sarà quella relativa quella che nomina l’INDEC e sarà assoluta quella privata? Chi lo sa, solo si può dire che in un paese come il nostro, dove la verità rimane sconosciuta e tutti i giorni possiamo sentire nuovi annunci della nostra “Presidente”, tutto è possibile. Vedere gli argentini che cercano tra i rifiuti qualcosa per mangiare è una realtà che mostra come si dicono bugie tutti i giorni, è uno schiafo morale per un paese che ha tutte le ricchezze, tutti i cultivi e tutti i climi ma che ha anche una popolazione che vuole che tutto le venga offerto e regalato, che non vuole chinare le spalle e mettersi a lavorare un pezzo di terra per avere almeno il minimo per vivere e non dover mangiare rifiuti, anche questa però è una realtà, parla un po’ della idiosincrazia di un popolo che era felice andando a cavallo per las “pampas” mangiando quello che cacciava e prendendo il famoso “mate”, che non sarebbe male se nel nostro paese che è tanto esteso, ci fosse mano d’opera sufficiente per lavorare e produrre quanto è necessario. Il fatto è che quando ci sono le raccolte di diversi prodotti, generalmente quelli che vengono a fare le raccolte sono i “boliviani” e i “peruviani”, perchè gli argentini, che non hanno damangiare, non vogliono chinarsi per fare le raccolte. È davvero incomprensibile, non si capisce, sarebbe necessario un profondo cambio di mentalità, non una serie di bugie con le quali il governo (il nostro) vuole nascondere le tante verità che esistono. Ma sapere che anche in Italia c’è un indice di povertà tra gli italiani, per me è una cosa inconcepibile, non lo posso credere, come mai L’Italia è arrivata al punto di permettere che questo succeda? Come mai avete speso tanto per il famoso “benessere” e ora vi trovate così?. Perchè la colpa non è solo della “crisi economica globale”. Quando leggo che secondo il cavaliere l’Italia sta risorgendo, l’economia sta migliorando, mi chiedo Lui in quale paese vive? In quale Italia si trova, perchè se L’ISTAT dalle statistiche che ho letto e che penso siano vere dice un’altra cosa, Lui indubbiamente vive in un’Italia di fantasia, sarà forse perchè è l’uomo più ricco del belpaese o perchè non vuole vedere la realtà, e allora anche lui (come la nostra Presidente) racconta solo menzogne. I paragoni non sono buoni, in genere non danno sul vero, ma in questo caso se io vorrei fare un paragone tra la povertà italiana e quella argentina ( in quanto a numeri e statistiche) potrei farla e non so se mi sbaglierei tanto.