(Antonina Cascio) E una verità irrefutabile che l’uomo non ha trovato una soluzione migliore che la democrazia nel campo della politica. Ciò non ha impedito che in troppe occasioni la democrazia non sia soltanto il guscio entro cui si nascondono a volte delle vere e dure dittature, Dittature che si manifestano in tutte le manifestazioni della vita “democratica” di un paese,

 trasformandole in beffa ed in ridicola rappresentazione allo stile greco, con coro di elogi incluso. A tutta luce è evidente che questo succede in Italia, dove il premier Berlusconi e tutti i suoi alleati ed i suoi “sudditi”, non sentono nemmeno il bisogno di nascondere la situazione, data la totale impunità con la quale si divertono a rappresentare non già una commedia, ma una –e siamo gentili- rozza parodia di democrazia. Allora come si fà a governare in un mondo dove prevalgono gli interessi economici ed il desiderio di una vita facile , certamente per alcuni scelti dalla fortuna , non per i discriminati come gli immigranti, i lavoratori, gli studenti, i docenti, i ricercatori,ecc. La vita facile e buona, è per quelli che non hanno scrupoli di nessun tipo e possono dedicare la loro intelligenza alla distruzione delle regole di convivenza, alla distruzione delle istituzioni democratiche, alla distruzione della speranza degli essere umani in un futuro che stenta a diventare presente. Alcune reazioni isolate tra diversi rappresentanti delle istituzioni ci induce a pensare che ci può essere ancora la possibilità di equilibrare la situazione. Basterebbe soltanto che i Parlamentari, anche quelli della maggioranza,anzi,sopratutto loro, assieme ad i presidenti delle Regioni, sopratutto quelli del Sud, più ancora Lombardo, assieme ai ministri, ai segretari, ai sottosegretari, facessero capire a Berlusconi e compagnia (Lega Nord, in speciale), che governare non è giocare a scacchi e muovere ogni peone, il cavallo ed il re o la regina, nel senso che conviene loro. Ci vuole anche un pò di discrezione, un pò di onestà, un pò di rispetto per gli altri, un pò di vergogna per governare un paese, qualsiasi paese, in più uno come l’Italia. Perchè in più? Nel loro stesso interesse. Ci sono milioni di occhi che guardano quello che fanno.Arrivati a questo punto, bisogna domandarsi, non sarà arrivato il momento di incominciare un dibattito serio, nel mondo, ma noi parliamone dell’Italia? Crediamo che la morte delle ideologie , preconizzata ampiamente da tutti i Berlusconi del mondo e da i loro partiti, voleva essere in verità la morte degli ideali. E abbiamo visto che non è stato così. Per fortuna, ancora c’è gente che ha ideali, e che cerca di difenderli anche con la propria vita. Il PD sta organizzando un congresso che dovrebbe servire a rafforzare l’unità del partito, in Italia ed all’estero. Abbiamo parlato di lavoro di squadra, che senza dubbio ci porterà avanti nella ricerca di una situazione migliore in tutti gli aspetti della vita, quella politica sopratutto. Quando si parlerà di morale? Da che l’uomo è tale, è stata la preoccupazione più profonda, legata alla religione e non. Oggi la morale si deve approfondire in un senso più ampio di quello storico, si deve cercare il concetto moderno di morale, distaccato dalla religione, dai pregiudizi e da regole obsolete. La morale deve essere requisito fondamentale per assumere cariche politiche. In tutti i sensi ed in tutte le direzioni. Al cavaliere, dovremo chiedere il permesso per rispettare la morale? Anche questo, senza dubbio, potrebbe pretendere. Chissà anche quelli della destra dovranno fare il proprio congresso e domandarsi fino a che punto sono decisi a prostarsi davanti a lui e piegarsi ai suoi voleri.