Le relazioni bilaterali tra Argentina e Italia hanno storicamente legami amichevole. Si stima che la popolazione di argentini di origine italiana Totale o parziale raggiunge il 62% della popolazione totale del paese.

Molteplici sono i trattati che confermano i suddetti collegamenti che trattano questioni relative a questioni tasse (1979); Ambiente (1990); Cooperazione scientifica e tecnologica (Legge n. 25.094 del 2001) e Cooperazione in materia commerciale (2011), tra gli altri. Lui il commercio internazionale è quindi una componente essenziale in questo rapporto che si mantiene nel tempo. I principali prodotti argentini esportati in Italia, come stabilito dal L'Istituto Nazionale di Stadistica (ISTAT) sono beni con scarso sviluppo industriale, tali come gamberetti congelati, residui di olio di soia, fagioli, limoni, arachidi, pere, eccetera. L'Italia da parte sua esporta in Argentina prodotti legati all'industria farmaceutica (vaccini, medicinali), macchinari (parti di trattori, macchinari imballaggio, fabbricazione della carta, sigillante per bottiglie); parti del motore e giocattoli (tricicli, skateboard), ecc. L'evoluzione della bilancia commerciale bilaterale che storicamente era un avanzo per L'Italia ha presentato un miglioramento del saldo a favore dell'Argentina. Questa modifica È dato da un calo significativo delle importazioni di prodotti argentini Italiani. Detta caduta è condizionata, almeno in parte, dal formazione della Cina come principale partner commerciale, aggiunta al Brasile e al Unito. Il legame consanguineo che unisce Argentina e Italia è un potenziale che può portare all'approfondimento del commercio in modo equo e, soprattutto, con a forte attenzione alle piccole e medie imprese. Cooperazione tecnica binazionale è il nord di cui entrambi i paesi possono beneficiare, contribuendo al loro sviluppo. La firma dell'accordo Mercosur - Unione Europea rinnova le aspettative del approfondimento del commercio bilaterale. In attesa della ratifica, il covid-19 no più che ritardare i termini e rinviare l'inasprimento dei legami per un periodo più lungo commerciale (traduzione a cura di Salvatore Augello)

RELACIONES COMERCIALES BILATERALES ARGENTINA-ITALIA (24-01-2020).

Las relaciones bilaterales entre Argentina e Italia tienen históricamente vínculos amistosos. Es que se estima que la población de argentinos de ascendencia italiana total o parcial llega a un 62% de la población total del país. Múltiples son los tratados que confirman dicho vínculo que versan desde materias vinculadas a cuestiones impositivas (1979); de Medio ambiente (1990); Cooperación Científica y Tecnológica (2001 Ley n° 25.094) y Cooperación en materia comercial (2011), entre otros. El comercio internacional es por ello, un componente imprescindible en dicha relación que viene sostenido en el tiempo. Los principales productos argentinos exportados a Italia, según lo establecido por el Istituto Nazionale di Stadistica (ISTAT) son bienes con poco desarrollo industrial, tales como camarones congelados, residuos de aceite de soja, porotos, limones, maní, peras, etc. Por su parte, Italia exporta a Argentina productos vinculados a la industria farmacéutica (vacunas, medicamentos), maquinarias (partes de tractores, maquinarias de empaquetado, de fabricación de papel, selladora de botellas); piezas de motores y juguetes (triciclos, monopatines), etc. La evolución de la balanza comercial bilateral que históricamente fue superavitaria para Italia, ha presentado una mejora en el saldo a favor de Argentina. Esta modificación viene dada por una importante caída de las importaciones argentinas de productos italianos. Dicha caída, se encuentra condicionada, al menos en parte, por la conformación de China como el principal socio comercial, sumado a Brasil y Estados Unidos. Los lazos de consanguineidad que unen a Argentina e Italia es un potencial que puede dar lugar a la profundización de comercio de forma equitativa, y, sobre todo, con un fuerte foco en las pequeñas y medianas empresas. La cooperación técnica binacional es el norte por el cual ambos países pueden verse beneficiados, contribuyendo a su desarrollo. La firma del acuerdo Mercosur – Unión europea renueva las expectativas de la profundización del comercio bilateral. A la espera de la ratificación, el covid-19 no hizo más que retrasar los plazo y postergar un tiempo más el estrechamiento en los vínculos comerciales (Gisella)