(Antonina Cascio) Possibile che il Governo italiano non abbia capito l’esempio che dà al mondo, con l’atteggiamento ufficiale dell’Italia riguardo agli immigranti e anche riguardo alle razze “minori”, cittadini di seconda categoria in tutto il territorio? Certamente, dall’Argentina c’è una grande maggioranza che guarda con terrore verso l’Italia., ma c’è anche una minoranza che sarebbe felice di ripetere i passi del cavaliere.

 E’ possibile che dia un buon risultato la politica della destra in Italia, poiché è possibile dall’America Meridionale non ci andrà nessuno a cercare un poco di fortuna,voglio dire, un lavoro dignitoso, un lavoro in base alla capacità, una attività in campagna, o nei motori, o nella costruzione. Tutte attività che da quello che so gli italiani della penisola non amano più fare. Qui abbiamo una storia troppo lunga e dura di città militarizzate,di gente che odia quelli che hanno la stessa origine (razza umana), che per due soldi è capace di ammazzare la madre. Ma il pericolo è che gli americani meridionali non vorranno guardare più verso un paese che non rispetta i propri cittadini, nemmeno quelli, né la propria costituzione. L’Italia dovrà allora dire addio alla grande risorsa della quale tanto si parla, ma pochi cercano di utilizzare. Le parole di una nipote d’italiani, metà toscana, metà siciliana, che abita a Rosario ed ha acquisito per sè ed i suoi figli la cittadinanza italiana, dopo anni di attesa e soltanto per amore alla Patria ed ai suoi antenati, pensando che in un futuro i suoi figli potrebbero avere con la terra madre, una relazione che sia utile per entrambe le parti,mi fanno riflettere sul caso. “Antonina”, mi ha detto, “oggi ho pensato a tè ascoltando la radio. Mi sono chiesto che potrebbe fare in Italia uno che ami la libertà, la uguaglianza e la giustizia, in una Italia Militarizzata da Berlusconi. Ho paura, ho sentito dire che da Milano in giù è l’Africa e da Milano in sù, l’Italia, cioè l’Europa e penso che l’Italia ed il mondo cadono a pezzi.” Chissà gli italiani d’Italia, potrebbero capire questo sentimento troppo tardi. Noi, italiani dell’America del Sud, che ne abbiamo vissute di tutti i colori, non pensiamo che quella di questa donna sia una sensazione estrema. Ma pensiamo che sia basata su esperienze vissute in Argentina, che cominciarono come incominciano oggi le vostre.