PALERMO: IL FIUME ORETO DICHIARATO LUOGO DEL CUORE AL SECONDO POSTO DELLA CLASSIFICA DEL FAI CHE STANZIA 40 MILA EURO PER LA SUA RINASCITA
Sono state associazioni, istituzioni e semplici cittadino che hanno a cuore il decoro della città,
a fare sì che la FAI rivolgesse le proprie attenzioni al fiume Oreto, che attraversa la città e spesso viene abbandonato a se stesso. La FAI, ha collocato al secondo posto il recupero delcosro d’acqua tanto caro ai palermitani, dove le erbacce la fanno da padrone e dove spesso vengono sversati rifiuti di ogni tipo. 40 mila euro sono state lesse a disposizione per procedere alla bonifica del fiume, rendendolo alla sua naturale bellezza che da sempre adorna la capitale dell’Isola. Sulla sorte del fiume Oreto, diverse sono le ipotesi che si fanno, ma quella che sembra pigli più consistenza sia quella proposta dal comitato “Salvatore l’Oreto”, che del sito vorrebbe fare un parco urbano che costeggi il fiume, attrezzandolo con percorsi pedonali e piste ciclabili. La sistemazione del fiume, salverebbe anche le numerose specie di flora e fauna che in esso trovano l’ambiente naturale per potere vivere. (SA)
E' SOS CENTRO STORICO, "GIRGENTI" SEMBRA TERRA DI NESSUNO: DEGRADO OVUNQUE
„Erbacce, sporcizia, strade divelte e, quasi ovunque si posi lo sguardo, edifici pericolanti o comunque in stato di profondissimo degrado.“ „E' questa la "faccia", purtroppo, di una porzione significativa del centro storico di Agrigento che, soprattutto nelle sue aree più interne, si presenta in condizioni di abbandono pressoché totali, al netto di denominazioni specifiche (siamo infatti dentro il perimetro cittadino individuato con il toponimo "Girgenti") e di progetti di riqualificazione ad ampio raggio che ad oggi non sono finanziati e che comunque non avrebbero riguardato le aree meno "note" del cuore antico della città. „Per "ammirare" le condizioni in cui questa porzione di Agrigento versa, tuttavia, basta una semplice passeggiata, a volte a poche centinaia di metri dallo stesso palazzo municipale come se nessuno vedesse, o volesse vedere, ciò che accade. Certo è che una larghissima parte del nostro centro storico è di proprietà di privati cittadini che, non sempre, hanno manifestato particolare interesse per il recupero di quanto gli appartiene. Questo in perfetta linea con quanto in realtà sta facendo il Comune per quanto di sua proprietà e competenza: al Municipio infatti fanno capo decine e decine di ruderi nell'area del Rabato.“ „Si tratta delle abitazioni degli ex sfollati dopo la frana di Agrigento che sono inserite da lungo tempo nell'elenco dei beni da alienare ma che, ovviamente, nessuno vuole. A questo si aggiungono le aree del progetto "Terravecchia" oggi incompleto e oggetto di interventi che non si sa quando saranno completati. A parte l'area di cantiere in sé, per consentire i lavori furono smantellate delle scalinate che conducono alla parte alta del centro storico. E nessuno, ad ora, le ha mai ricostruite.“ http://www.agrigentonotizie.it/cronaca/abbandono-girgenti-centro-storico-agrigento-febbraio-2019.html
ALTANISSETTA. GIORNATA DELLA MEMORIA PER GLI STUDENTI DEL M.L. KING
“Giornata della Memoria” Lunedì 28 Gennaio, per gli studenti dell’Istituto Comprensivo M.L. King, diretto dalla Preside Rosa Cartella. “La memoria è il diario che ciascuno di noi porta sempre con sé”, con questo spirito gli alunni, alla presenza delle famiglie, hanno ricordato la Shoah, la storia della deportazione e dello sterminio del popolo ebraico nei campi nazisti. Per l’occasione, gli alunni delle classi quinte sez. A-B-C scuola primaria e la classe terza sez. A s.s. di I grado (plesso scolastico M. Abbate) nell’auditorium dell’Istituto, dopo il saluto della Preside, hanno illustrato alla platea le leggi razziali, declamato con profondo pathos testi poetici, presentato pagine di testi della letteratura con l’ausilio di presentazioni multimediali, eseguito canti corali e intonato brani strumentali, rappresentato iconicamente scene e luoghi della realtà storica e creato una scenografia adeguata. Inoltre, sono state lette pagine del diario di Anna Frank e visionato in 3D la sua casa. Per commemorare le vittime dell’Olocausto e lanciare un messaggio di speranza rivolto al mondo intero, affinché “… fiori strappati alla vita mai più !”, l’evento ha rappresentato il momento conclusivo di un percorso di approfondimento storico e di riflessione sul tema che gli alunni hanno portato avanti con i docenti di classe. Gli alunni sono stati seguiti dai docenti: Ivana Messina, Angela Guarnaccia, Elisabetta Garofalo, Simona Ragusa, AnnaRita Cannarozzo, Deborah Cucchiara, Maria Grazia Giammorcaro (Referente alla Legalità). Giovedì 31 Gennaio nell’aula magna del King (plesso scolastico Santa Flavia) saranno protagonisti gli alunni delle classi quinte di scuola primaria e della s.s. di I grado. http://www.lagazzettanissena.it
CATANIA: GIORNO DEL RICORDO, LE INIZIATIVE PROMOSSE DAL COMUNE „
Il Giorno del Ricordo, dedicato alle Foibe, è al centro di una serie di iniziative promosse dal Comune di Catania per oggi e domani, sabato 9 e domenica 10 febbraio, in piazza Università al fine di onorare la memoria delle migliaia di connazionali che, alla fine della seconda guerra mondiale, furono torturati e assassinati dalle milizie della Jugoslavia di Tito e gettati nelle foibe, le fenditure carsiche usate come discariche. Questo pomeriggio, dalle 17 alle 19, l'Autobooks Librincircolo dell'assessorato alla Cultura sosta nella centrale piazza cittadina con il suo carico di libri e ospiterà il Comitato Dieci Febbraio che, per l'occasione, donerà alla libreria itinerante volumi tematici sulle Foibe. Domenica mattina, sempre in piazza Università sosterà, l'Autobooks, dalle 10.30 alle 12.30, proporrà “Storie e testimonianze dei sopravvissuti” con letture a cura della Fita (Federazione italiana teatro amatori). Il Coro e l'Orchestra Musicainsieme a Librino, diretti da Alessandra Toscano, offriranno momenti musicali con la partecipazione del violinista Simone Molino. Alle ore 18,00 invece, il sindaco Salvo Pogliese parteciperà a una breve commemorazione in ricordo delle vittime delle foibe:”Celebrare la giornata del Ricordo -ha detto il sindaco Salvo Pogliese- significa rivivere una grande tragedia italiana, di cui rimasero vittima migliaia di nostri connazionali solo perchè italiani. Una nefasta pagina, nazionale ed europea del secondo dopoguerra, fatta di persecuzioni e violenza per tanti, troppi anni, relegata nell’oblio della storia che va restituita alla memoria collettiva del nostro Paese, come ha anche ribadito il presidente della Repubblica Sergio Mattarella". http://www.cataniatoday.it/cronaca/giorno-del-ricordo-le-iniziative-promosse-dal-comune-9-febbraio-2019.html
MOBILITÀ. «IL CONTRATTO DI SERVIZIO TRA REGIONE SICILIA E TRENITALIA PENALIZZA LA PROVINCIA DI MESSINA»
MESSINA – «Il contratto di servizio in essere tra la Regione Sicilia e Trenitalia per il trasporto su rotaia penalizza la provincia di Messina». A denunciarlo è la Cisl Messina che ha riunito il Dipartimento Mobilità per una analisi dello stato attuale supportato dai dati raccolti dai sindacalisti nei diversi settori di competenza. «Messina deve avere di più considerato che è il territorio provinciale più vasto dell’intera isola» sostiene il segretario generale Tonino Genovese che ritiene indispensabile un potenziamento dei collegamenti anche in considerazione della situazione critica e al limite dell’agibilità delle autostrade che collegano il capoluogo peloritano al resto dell’isola. «Un’autostrada tanto pericolosa e massa male da essere chiusa dalla Prefettura, un incidente al giorno che blocca per ore automobilisti e pendolari, cantieri e deviazioni continue. Ci rendiamo conto di come non esista il diritto alla mobilità per i cittadini messinesi? La situazione delle Autostrade siciliane è vergognosa ed è un dovere di tutta la Politica messinese e siciliana trovare delle soluzioni, a cominciare proprio dal potenziamento del servizio di trasporto ferroviario», aggiunge Genovese che si rivolge a tutti i rappresentanti messinesi all’Ars e le Istituzioni comunali della provincia: «Serve una pressione forte sulla Regione Sicilia e sul presidente Nello Musumeci affinché intervengano su Trenitalia per rimodulare il trasporto ferroviario locale nella provincia di Messina, incrementandolo sia in termini quantitativi che qualitativi». Dai dati analizzati durante l’incontro è emerso come il territorio provinciale messinese zoppica su un trasporto su rotaia vetusto ed inadeguato. «Il contratto di servizio stipulato dalla Regione Sicilia con Ferrovie dello Stato per il servizio da offrire all’interno dell’isola – spiega Enzo Testa, responsabile del Dipartimento – prevede oltre un miliardo di euro sino al 2026 con un trend di costante crescita dei chilometri che verranno rimborsati dalla Regione Sicilia a Trenitalia. Un chilometraggio maggiore che, però, non ha una ricaduta proporzionale per il territorio di Messina». Per la Cisl deve essere rivisto il “peso” di Trenitalia anche sul trasporto locale nell’ambito complessivo della mobilità della Città metropolitana. «In tutta la Sicilia – continua Testa – ogni giorno vengono effettuate 377 tratte, con la maggiore frequenza dei servizi che dovrebbe avvenire, per contratto, attorno alle aree urbane. Ma questo non vale per il territorio messinese, dove ci sono 7 coppie di treni tra Messina e Patti, più tre che prolungano sino a Sant’Agata Militello, mentre sino a Giampilieri ce ne sono una decina». Cosa ben diversa, invece, avviene a Palermo. «Infatti – aggiunge Testa – sulla linea Palermo-Giachery ci sono in servizio 29 coppie di treni, 18 sulla Palermo-Termini e 12 coppie di treni sulla Palermo-Agrigento. A Palermo, inoltre, sono rimasti i 6 treni “Jazz” previsti dal contratto di servizio mentre devono trovare anche una destinazione le 26 nuove vetture elettriche che dovranno arrivare». E per Messina? «Da qui al 2026 sarebbero previsti 58 milioni per le manutenzioni e l’ammodernamento degli impianti di Messina, Palermo e Siracusa anche se sembra che ancora una volta l’investimento per la nostra città potrebbe essere dirottato su un altro territorio. Con le dovute proporzioni, troppo poco per un territorio che ha necessità di un trasporto su rotaia potenziato ed efficiente». Per la Cisl va riavviato il confronto tra Comune di Messina e Trenitalia «per integrare, attraverso maggior numero di frequenze di treni e l’introduzione del biglietto unico integrato, il servizio della Metroferrovia a supporto e sostegno della mobilità urbana oggi ad esclusivo carico di ATM». Read more at https://www.tempostretto.it/news/mobilita-il-contratto-di-servizio-tra-regione-sicilia-e-trenitalia-penalizza-la-provincia-di-messina.html#DfdRrleFKpVysqXF.99