L'ORTO BOTANICO SI POPOLA DI DINOSAURI: PALERMO TORNA GIURASSICA

L'Orto Botanico si popola di dinosauri e Palermo torna giurassica. Nella serra tropicale, da domani, saranno installati un esemplare di Carnotaurus sastrei e un Thecodontosaurus antiquus.

L'esposizione, nata dalla collaborazione scientifica tra il Museo geologico Gemmellaro del SiMuA di Palermo e l’Oertijdmuseum di Boxter, in Olanda, produttore delle repliche, sarà presentata alle 19 e aperta al pubblico da sabato mattina alle 9. I due dinosauri si potranno visitare comprendo il biglietto di ingresso dell’Orto Botanico dove resteranno esposti fino al mese di agosto. Da metà settembre turisti e palermitani potranno continuare ad ammirarli in una location diversa, il Museo Gemmellaro dove verrà realizzata l’unica mostra permanente di dinosauri di tutto il Centro Sud, eccezione fatta per l’esposizione di un solo scheletro presso il Centro Musei delle Scienze Naturali e Fisiche dell’Università di Napoli. (da palermotuday.it)

CORLEONE (PA) - LA BATTAGLIA DI 3 SORELLE CONTRO LA MAFIA DEI PASCOLI: "NON CE NE ANDREMO"

Tre sorelle contro la mafia dei pascoli. Una sfida quotidiana ai boss della campagna. Sono Irene, Ina e Anna Napoli, le titolari di un'azienda agricola di Mezzojuso, al confine con Corleone. Novanta ettari di terra che fanno gola alla mafia. Ma le proprietarie, le sorelle Napoli, non hanno intenzione di cedere alle minacce. "Ci ostacolano da 12 anni, da quando è morto nostro padre e non riusciamo più a lavorare", denunciano. Le donne sono vittime di danneggiamenti all’interno della loro azienda agricola. Incursioni ad opera di ignoti. La più "classica"? Le mandrie di bovini "inselvatichiti" lanciate per distruggere grano e frumento. E' un po' quello che succede in Calabria con le "vacche sacre" mandate a pascolare dalla ’ndrangheta per distruggere campi e piantagioni di chi viene così invitato a sloggiare. Vacche sacre perché intoccabili. Il loro caso ha conosciuto anche la ribalta nazionale, approdando nei giorni scorsi a La7, nel salotto di Giletti, dopo un servizio andato in onda a Le Iene. "Seminiamo e non riusciamo più a raccogliere - dicono le sorelle Napoli -. Situazione economica? Un disastro. Prima producevamo 9 mila balle di fieno in 24 ettari, quest'anno invece appena 330 che non riusciamo a vendere perché nessuno le viene a comprare. Intorno a noi infatti c'è un sistema che ci ostacola". Al punto che le donne hanno circondato i loro terreni di telecamere e sono riuscite a documentare le invasioni. La loro vita è cambiata il 5 gennaio 2006 quando è morto il padre, con il quale gestivano l’azienda che è di famiglia. Da quel momento i clan pensavano di trovarsi di fronte a una facile preda. Perché la mafia - vedendo le sorelle sole e indifese - aveva deciso acquistare per pochi spiccioli quei terreni coltivati a grano e fieno. Le tre sorelle, insieme a Gina, la madre, però sin dall'inizio hanno rifiutato le "avances" di Cosa nostra. Da allora i clan si sono scatenati. Minacce a gogò, raccolti distrutti, recinzioni spaccate. I mafiosi hanno fatto perfino uccidere i loro cani, che sono stati ritrovati scuoiati e con la testa dentro un secchio pieno di sangue. "Abbiamo fatto 28 denunce ma a nulla sono servite", hanno spesso raccontato le tre sorelle. Le indagini si sono concentrate soprattutto su altri confinanti della proprietà con storie giudiziarie segnate dall'ombra di Provenzano (si parla del "porta pizzini" dell'ultimo padrino). L'obiettivo della mafia è di impossessarsi della proprietà delle sorelle Napoli anche perché oltre alla coltivazione del grano in quei terreni c'è una cava, una parte di riserva naturale e perfino una sorgente. Spazi che fanno gola ai clan. Oggi pomeriggio Salvatore Giardina, il sindaco di Mezzojuso, ha deciso di dare una svolta alla vicenda. "Ho convocato per domani alle 17 un vertice con le istituzioni nei locali del castello comunale di Mezzojuso". Obiettivo: risolvere il problema dei bovini inselvatichiti all’interno del bosco della Ficuzza. "Ritengo di avere subito – commenta il primo cittadino di Mezzojuso – un ingiusto e ingiustificato attacco mediatico sulla vicenda delle sorelle Napoli, nonostante il mio riconosciuto impegno quotidiano in favore della legalità e la solidarietà manifestata nei confronti delle sorelle Napoli. Quella del tavolo tecnico di domani è una iniziativa che ho voluto promuovere proprio al fine di individuare responsabilità e soluzioni sulla vicenda che, in ogni caso, non riguardano - direttamente e indirettamente - né la mia persona né l’amministrazione che ho l’onore di rappresentare". Parteciperanno al vertice i sindaci dei comuni di Godrano, Campofelice di Fitalia, Marineo, insieme al commissario straordinario del comune di Corleone, al comandante del corpo forestale della Regione siciliana e al distaccamento di Ficuzza, al dipartimento regionale Sviluppo rurale, all’Asp di prevenzione di Misilmeri, al dipartimento di prevenzione veterinario di Palermo e Misilmeri, al prefetto di Palermo, al comandante della stazione dei carabinieri di Mezzojuso, al comandante della compagnia dei carabinieri di Misilmeri, all’Istituto Zootecnico per la Sicilia di Godrano. (da palermotuday.it)

DETENUTI E STUDENTI A CONFRONTO SUL VALORE DELLA VITA E DELLA LIBERTÀ

“Il valore della vita e della libertà”, questo il tema dell’incontro svoltosi oggi alla Casa circondariale di Trapani tra studenti di alcuni Istituti superiori e detenuti, organizzato dall’associazione CO.TU.LE.VI. Al centro del dibattito le esperienze di vita di alcuni degli ospiti della struttura, tra cui due scafisti, che hanno raccontato le loro storie di vita vissuta ai circa 100 studenti presenti. L’incontro è stato aperto dall’intervento della magistrata di sorveglianza del Tribunale di Trapani Lucia Fontana seguito da quello del direttore Renato Persico. Hanno partecipato al dibattito anche la commissaria capo della Polizia Penitenziaria Rosanna Cocuzza, l’educatrice Cinzia Puccia e il cappellano del “San Giuliano” don Francesco Pirrera. A fare da moderatrice all’incontro Aurora Ranno, presidente di CO.TU.LE.VI., che ha illustrato le iniziative inserite nell’edizione di quest’anno del progetto dedicato alle scuole del Trapanese; Silvia Scuderi, psicologa e psicoterapeuta ha fornito spunti di riflessione ai ragazzi sulle possibilità e l’importanza della relazione umana, della necessità di guardare ad ogni persona come essere umano portatore di bisogni emotivi e affettivi, indipendentemente – come in questa occasione – dagli errori fatti o delle condanne da scontare. (da trapanioggi.it - Redazione)

ARAGONA (AG): I GIAPPONESI SI INNAMORANO DI ARAGONA, ANGOLI E BELLEZZE RIPRESI DA UNA TV ORIENTALE

Aragona è stata inserita nel circuito della Magna via Francigena, la città è stata visitata anche da una tv Giapponese. Angoli, bellezze e curiosità tutto ripreso dalla tv orientale. “Penso sia motivo di orgoglio per ogni aragonese esportare Aragona oltre oceano – ha detto il sindaco Pendolino -. Il servizio è stato visto da molti Giapponesi ed ha entusiasmato molto, fiduciosi di aver lanciato un buon messaggio che possa avere una ricaduta sul nostro territorio. Abbiamo molto ma molto da lavorare, con le mille difficoltà che ogni giorno ci ostacolano, ma siamo fiduciosi di poter fare insieme a tutti gli Aragonesi passi importanti in questa direzione. (da agrigentonotizie.it)

“SCOPRIRE E RISCOPRIRE CALTANISSETTA”: APPUNTAMENTO DI RILIEVO DOMENICA 15 APRILE

Appuntamento di rilievo per domenica 15 aprile, nell’ambito dell’iniziativa “Scoprire e riscoprire Caltanissetta”, giunta quest’anno alla sua 11^ edizione, organizzate dal CRAL Giustizia Caltanissetta, grazie all’autorizzazione concessa dalla Soprintendenza Beni Culturali di Caltanissetta, è organizzata la visita guidata alla Chiesa di S. Maria La Vetere (S. Maria degli Angeli), nonché una illustrazione del Castello di Pietrarossa e visita al cimitero monumentale e al gasometro. La nostra competente guida prof. Enzo Falzone. E’ un’occasione per coinvolgere i ragazzi e dar loro modo di conoscere la storia della nostra città e delle sue tradizioni e in tal senso sono state coinvolte tutte le scuole di ogni ordine e grado della nostra città. L’appuntamento è alle ore 10,00 davanti la Chiesa S. Maria degli Angeli. La partecipazione, destinata a tutti coloro che amano Caltanissetta (soci e non soci del CRAL), è, come sempre, gratuita. Ulteriori informazioni sono reperibili sulla pagina facebook del CRAL www.facebook.com/CRAL-GIUSTIZIA-CALTANISSETTA http://www.lagazzettanissena.it