CATANIA:PD, LA DIREZIONE PROVINCIALE PERDE UN ALTRO PEZZO

"Non c'è più posto per chi crede nell'ascolto dei territori e nella politica del fare", questo il commento di Chiara Guglielmino, già consigliere comunale a Zafferana Etnea,

che questo pomeriggio ha rassegnato le dimissioni da componente della direzione provinciale del Pd catanese. Un gesto che, dopo l'addio dai forti toni polemici dell'ex segretario provinviale Jacopo Torrisi, non può che far male ai dem etnei, fiaccati dalle scelte della segreteria renziana. In una nota consegnata alla segreteria locale del partito, Guglielmino ha chiarito i motivi della sua decisione. "Non si tratta di una scelta maturata adesso - scrive - sull’onda di campagne elettorali e polemiche, e non è facile andare via da quella che, per una parte della mia vita politica, ho sentito come una casa". "Ho sostenuto il partito perché lo vedevo come uno strumento utile per fare al massimo delle mie possibilità nel mio ruolo di amministratore sul territorio, dalla parte della gente. Per svolgere bene il mio compito, ho scelto l’impegno in una comunità politica consapevole che occorreva sudare. Per lavorare al rinnovamento in tutti i campi, per ascoltare le persone, per rendere un futuro migliore qualcosa di possibile". "Questo percorso non può proseguire in un Pd che ha preso tutt’altra strada - continua Guglielmino - Sganciata dal contatto con una realtà, quella siciliana, che chiede ascolto, risposte, prospettive che non siano la convenienza elettorale del momento, il favore per tappare buchi o accontentare gli amici. Non può proseguire dove non c’è più spazio per chi crede che la politica sia soprattutto fare, per chi crede che provare ad essere un buon amministratore sia già un onore. Ringrazio tutti coloro con cui ho condiviso sia soddisfazioni che difficoltà. Non rinnego nulla, ma questa decisione non era più rinviabile. Da oggi si cambia davvero". (da cataniatday.it)

ENNA, RIPRODUZIONE IN MURALES DEL VOLTO DI ADOLF HITLER, LA POLIZIA TROVA IL COLPEVOLE

Nella giornata di ieri la Polizia di Stato, a conclusione di articolate attività d’indagine, ha denunciato D.R., classe 1991, individuato come l’autore del murales che nei giorni scorsi è apparso su alcuni muri cittadini. Nella giornata del 18 febbraio 2018, sul muro della scala di connessione tra la via Unità d’Italia e la via F. Paladini di Enna, era stata rinvenuta la riproduzione, in colore nero, sotto forma di murales, del viso di Adolf Hitler con al di sopra un soffione da doccia e, nella parte inferiore, la sottoscrizione “GONG” (firma stilizzata). Analoga immagine era stata poi rinvenuta, l’indomani, in altro immobile di via Sant’Agata. Prontamente gli Agenti della DIGOS della Questura di Enna, diretti dalla dott.ssa Rosa CASCIO, effettuavano approfondite indagini, anche tramite la visione delle immagini dei sistemi di videoregistrazione pubblici e privati delle zone interessate, acquisizioni informali di notizie e altre riservate attività. Al culmine del patrimonio informativo acquisito, nel pomeriggio di venerdì 23 febbraio 2018, veniva effettuata perquisizione domiciliare nei confronti di un giovane ventiseienne, D.R., che vive a Enna per motivi di studio, ritenuto l’autore dell’imbrattamento. Nel corso della perquisizione è stato rinvenuto e sequestrato lo stencil utilizzato per tali imbrattamenti, mentre non è stato rinvenuto materiale riconducibile all’ideologia nazi-fascista o di movimenti antagonisti. Il giovane è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna. http://www.lagazzettaennese.it

POTENZIATO IL CENTRO CLINICO NEMO SUD MESSINA –

Alla presenza dell’Assessore Regionale alla Salute, Ruggero Razza, si è svolta presso il pad. B del Policlinico Universitario di Messina, la cerimonia di inaugurazione del Centro Clinico NeMo Sud; per meglio dire da oggi, l’importante struttura clinica, aumenta la capacità ricettiva. Infatti disporrà di nuovi locali è un consistente aumento dei posti letto che sono raddoppiati. Una grande famiglia che ha la residenza al IV° piano del Pad. B, e che già da 5 anni è un punto di riferimento, un’eccellenza, per chi è costretto a convivere con malattie neuromuscolari, e non parliamo soltanto dei pazienti, ma anche delle famiglie che trovano presso la struttura aiuto e conforto. La partecipazione odierna alla cerimonia di AISLA, UILDM, Famiglie SMA e Fondazione Telethon, sono la chiara testimonianza che il Centro Clinico NeMo Sud, gestito dalla Fondazione Aurora Onlus del Presidente Alberto Fontana, contribuisce al miglioramento della qualità di vita di chi si rivolge alla Struttura. Quella di oggi, è stata una festa a cui hanno partecipato oltre all’Assessore Razza ed al Presidente Alberto Fontana, il Professor Giuseppe Vita, direttore della U.O.C. di Neurologia e malattie neuromuscolari e responsabile scientifico di Nemo Sud insieme a medici infermieri e tutto il personale del reparto, presenti anche il sottosegretario del Ministero della Salute Davide Faraone, il Direttore Generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco Mario Melazzini e la deputazione regionale messinese. http://www.lagazzettamessinese.it -

FLORIDIA, IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA UNA MOZIONE IN FAVORE DELLA PIATTAFORMA PROGRAMMATICA INSEGNANTI SICILIANI

FLORIDIA – Il Consiglio Comunale all’unanimità ha approvato all’unanimità una mozione a favore della piattaforma programmaticainsegnanti siciliani. Nella Mozione presentata da alcuni insegnanti floridiani si chiede al MIUR, tutte le possibili per l’attuazione di un organico ed urgente piano di rientro degli insegnanti de localizzati al Nord, anche attraverso la formazione di un tavole tecnico con una rappresentanza di docenti in mobilità. Inoltre, il consiglio comunale si impegna a contribuire alla promozione di azione di informazione e sensibilizzazione nell’opinione pubblica; a divulgare, unitamente alla presente mozione, una scheda di manifestazione di interesse che potrà essere sottoscritta dal Sindaco o suo delegato, altri amministratori di Enti Locali interessati a sostenere le rivendicazioni di cui al presente atto deliberativo. E da mandato al Presidente del Consiglio Comunale e al Segretario comunale di farsi promotori della volontà espressa dal consiglio inoltrandola mozione al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Presidente del Senato, al Presidente della Camera dei Deputati e ai Presidenti dei gruppi parlamentari della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. Nella mozione i docenti scrivono: “Il presente documento contiene le istanze di migliaia di docenti appartenenti a gruppi ne comitati nati spontaneamente che vivono gli effetti del piano assunzione previste dalla legge 107/2015 e degli algoritmi che hanno erroneamente influenzato la mobilità. Docenti del Sud Italia che svolgono il proprio lavoro al Nord ed appartenenti alle assunzioni: in ruolo ante 2014, in ruolo 2015, fase zero, fase A, fase B e fase C; in ruolo 2015 e 2016 graduatorie di merito. I docenti siciliani protestano contro gli effetti di una legge “propaganda” che ha trasformato tante promesse in migliaia di slogan ad effetto per i “non addetti ai lavori”, una legge che nella realtà ha devastato il mondo della scuola che era basato su punteggi oggettivi perché frutto di anzianità di servizio e titoli, graduatorie provinciali e regionali. La buona scuola ha creato una serie infinita di figli e figliastri, individuati tramite criteri partoriti da chi aveva in mente il bacino di voti più che il corretto e giusto funzionamento delle sacrosante assunzioni prima, e della mobilità straordinaria dopo. Migliaia di docenti che per anni avevano lavorato in virtù dei loro alti punteggi e dei loro titoli nella loro provincia, si sono visti assumere in ruolo a migliaia di chilometri senza alcun criterio logico, la maggior parte delle volte andando a ricoprire cattedre sulle quali non avevano mai lavorato un solo giorno e vedendosi negata la possibilità di continuare a ricoprire invece i posti sui quali avevano da sempre lavorato. L’atteggiamento omissivo da parte del MIUR – sostengono i docenti – non permette l’esercizio del diritto di controllo perché risulta estremamente difficile riconoscere le ricadute degli errori comprovati su tutti i componenti delle graduatorie di mobilità”. I docenti firmatari della mozione chiedono il “rientro degli insegnanti de localizzati al Nord, anche attraverso la formazione di un tavolo tecnico al MIUR con una rappresentanza di docenti in mobilità. Un piano di rientro definitivo da realizzare entro la fine del prossimo anno scolastico per tutti i docenti assunti fuori dalla propria Regione con emendamenti da presentare dentro la legge di Bilancio”. Alla fine da noi avvicinati gli insegnanti presenti in aula si sono detti soddisfatti e hanno ringraziato il consiglio comunale per la solidarietà e la vicinanza che hanno dimostrato verso i colleghi che sono fuori dalla Sicilia. http://www.lagazzettasiracusana.it

PACHINO, CRISI COMPARTO ORTOFRUTTICOLO, SINDACO PROPONE AL MINISTRO CAMPAGNA “COMPRA POMODORO ITALIANO”

PACHINO – “Bisogna dare immediate risposte a migliaia di lavoratori del comparto agricolo: serve un intervento urgente da parte dello Stato”. Il sindaco di Pachino, Roberto Bruno, ha scritto al ministro per le Politiche agricole, Maurizio Martina, chiedendo la convocazione di un urgente incontro per trovare una soluzione alla crisi dei prezzi che ha messo in ginocchio il comparto ortofrutticolo pachinese e dell’intera fascia trasformata della Sicilia sud-orientale. “Ho chiesto al ministro Martina – rende noto il sindaco Bruno – un tempestivo intervento per dare sollievo all’agricoltura della fascia trasformata. Una ipotesi che lancio potrebbe essere la promozione di una campagna di sensibilizzazione sull’acquisto del pomodoro italiano, che due anni fa portò positivi riscontri. Credo sia doveroso dare risposte a migliaia i lavoratori della fascia trasformata coinvolti in questa situazione di gravissima crisi”. “Ancora una volta – ribadisce -, a distanza di appena due anni, gli agricoltori si trovano a dover affrontare una pesantissima crisi commerciale contraddistinta da prezzi molto bassi all’ingrosso e una sovrabbondanza di prodotto presso i principali mercati generali e i grandi canali di vendita della Grande distribuzione organizzata”. L’amministrazione ricorda che, sul crollo dei prezzi del comparto, sono stati fatti incontri con altri sindaci dei comuni della fascia trasformata e un incontro con il neo assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera, con il quale si è steso un programma incentrato sull’avvio di controlli interni nei porti siciliani per contrastare eventuali frodi e contraffazioni di prodotto straniero. Adesso l’iniziativa per coinvolgere il ministro, seppure a fine mandato. http://www.lagazzettasiracusana.it