MONTREAL - Assistere e indirizzare i nuovi italiani che arrivano o hanno l’intenzione di partire alla volta del Québec. Questo l’obiettivo di “UniQue”, nuovo progetto del Comites di Montreal presieduto da Giovanna Giordano. “L’idea e la necessità di aprire uno sportello che funga da guida per i nuovi immigrati italiani in Québec deriva dalla volontà di condividere l’esperienza dei cinque giovani che lo gestiranno e dall’iniziativa della presidente del Comites Giordano”, spiega il Comites di Montreal in una nota. “Quando si arriva in una terra lontana come il Canada, - prosegue il Comites – con regole diverse, una lingua diversa (due nel caso del Québec), ci si trova spesso spaesati, soprattutto se non si è del tutto preparati e si pensa che basti trovare un lavoro qualsiasi per integrarsi. Trovare lavoro è soltanto una delle numerose difficoltà per un nuovo arrivato. Innanzitutto per immigrare è necessario passare attraverso i meandri burocratici dell’immigrazione provinciale e federale. Una volta ottenuto un permesso di soggiorno, bisogna affrontare una serie di questioni pratiche: assicurazione sanitaria, Numero di Assicurazione Sociale (NAS), ricerca di un alloggio, permesso di guida, perfezionamento delle lingue, ricerca del lavoro, riconoscimento dei titoli di studio o dell’ordine professionale e tanto altro che si può riassumere in una sola parola: Integrazione, un processo talvolta lungo e faticoso”. Obiettivo dello sportello sarà dunque quello di “assistere e di indirizzare i nuovi italiani che arrivano o hanno l’intenzione di partire alla volta del Québec con la volontà di tracciare un percorso o di costruirsi un futuro in una terra che ha accolto molti nostri connazionali. Numerosi infatti sono gli Italiani che nell’ultimo secolo, con sacrifici e spirito di adattamento, hanno raggiunto l’obiettivo perseguito: quella italiana è una delle comunità di maggiore successo in Nord America. Oggi assistiamo, per molteplici ragioni congiunturali, ad una nuova ondata migratoria di giovani connazionali verso queste terre. Di qui deriva la necessità di un ufficio che possa facilitare tale fenomeno, simile ma al contempo molto diverso rispetto alla precedente immigrazione”. UniQue, precisa il Comites, “non è composta da esperti in immigrazione, ma vuole condividere le esperienze dei suoi membri per cercare di facilitare l’integrazione dei nuovi arrivati e mira altresì al dialogo con le istituzioni locali al fine di mettere in evidenza eventuali ostacoli normativi che potrebbero essere corretti e di promuovere iniziative nell’interesse degli italiani che desiderano studiare o lavorare in Québec”. Coordinati da Ettore Marcon, Consigliere del Comites, i cinque componenti dello sportello sono Daniela Callea, Lara Pazzi, Luisa Rabach, Domenico Zappavigna e Ruggero Zen. Ognuno di loro – conclude il Comites – è arrivato in Canada attraverso un canale differente e ha alle spalle un particolare percorso di integrazione”. Tanti i vissuti d’emigrazione che ora potranno essere messi a disposizione dei nuovi arrivati. UniQue ha una pagina dedicata sul sito del Comites e risponde all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. (aise)