I dati parziali relativi ai risultati delle primarie del PD hanno fin da subito messo in luce la possibilità del ballottaggio tra Pierluigi Bersani e Matteo Renzi. Continua quindi la sfida tra i due esponenti del centro-sinistra. Le primarie hanno avuto un grande successo, come ha dimostrato l’altissima affluenza alle urne durante la giornata. I dati relativi a 3.990 seggi su 9.232 in tutta Italia mostrano Bersani in prima posizione

con 44,36%, seguito da Renzi, con 36,26%. In terza posizione c’è Vendola, con 15,22%. Seguono Puppato, con 2,97%, e Tabacci, con 1,2%. Gli elettori del centro-sinistra si sono dunque espressi su chi dovrà essere il candidato presidente del Consiglio del centro-sinistra alle prossime elezioni politiche del 2013. In base alla terza proiezione Quorum Pierluigi Bersani era in testa con una percentuale compresa fra il 44 e il 46%. Dietro di lui Matteo Renzi con un risultato tra il 34 e il 36%. Al terzo posto Nichi Vendola (16 – 18%). Molto più distaccati gli altri due candidati: Laura Puppato al 2 – 3% e Bruno Tabacci all’1%. Bersani ha dichiarato a chiare lettere: “Mi aspettavo questa alta partecipazione. C’è ancora tanto da fare contro l’anti-politica, perché c’è un disagio enorme, una disaffezione, che io mi propongo, se toccasse a me, di guardare in faccia. Ma oggi abbiamo rotto un po’ quel muro che c’è tra politica, istituzioni e cittadini“. Proprio quando si è cominciata a delineare l’ipotesi di un ballottaggio, sono arrivate le dichiarazioni dei due esponenti del PD che si sfideranno al secondo turno delle primarie, Pierluigi Bersani e Matteo Renzi. Bersani ha commentato così il risultato: “E’ stata una giornata straordinaria, perché l’ho voluta io. Non me la si rubi. Sono state primarie aperte, bellissime con un risultato molto forte a cui guardo con fiducia. Tantissima gente e un’organizzazione perfetta, non c’è stato nessun problema. Posso dire che la sofferenza c’è in tutta Italia. Ma io giro spesso il Sud e là c’è una sofferenza particolare e io ho molto orecchio per i problemi quando sono acuti“. Anche il sindaco di Firenze, Renzi, ha commentato i risultati: “Due ore e mezza di coda è stata una straordinaria esperienza. Un applauso a Bersani per la sua affermazione. Molti pensavano che Bersani vincesse al primo turno. Il nostro risultato è straordinariamente bello e affascinante. Questa vulgata giornalistica che noi stiamo a destra e gli altri a sinistra, va prima o poi risolta. Abbiamo vinto nella stragrande maggioranza delle regioni rosse. Rischiamo di prendere il 40 per cento degli elettori del Centrosinistra, senza l’apporto delle strutture del partito. Ora abbiamo davanti una settimana di lavoro pieno, che deve avere lo stesso stile usato fino ad oggi. Ora si riparte da zero a zero“.

Pierluigi Bersani 44,36 %
Matteo Renzi 36,26 %
Nichi Vendola 15,22 %
Laura Puppato 2,97 %
Bruno Tabacci 1,2 %
L’affluenza alle urne per le primarie PD è stata piuttosto alta, suscitando commenti e reazioni positive dai cinque candidati alle primarie, ma anche da autorevoli esponenti del centrodestra come Giorgia Meloni del Popolo della Libertà che ha invitato la sua parte politica a seguire questo buon esempio e prova di democrazia.