Il Consolato competente vi invierà un plico contenente:

– un foglio informativo che spiega come votare,
– il certificato elettorale,
– la scheda elettorale (due per chi, avendo compiuto 25 anni, può votare anche per il Senato),

– una busta completamente bianca in cui inserire le schede votate,
– una busta già affrancata recante l’indirizzo dell’Ufficio consolare stesso,
– le liste dei candidati della propria ripartizione.

Il cittadino dovrà inviare il plico al Consolato nei termini e condizioni stabilite sul foglio informativo.

Se siete all’estero perché:

appartenenti alle Forze armate e alle Forze di polizia temporaneamente all’estero in quanto impegnati nello svolgimento di missioni internazionali;
dipendenti di amministrazioni dello Stato, di regioni o di province autonome, temporaneamente all’estero per motivi di servizio, qualora la durata prevista della loro permanenza all’estero sia superiore a tre mesi e inferiore a dodici mesi i loro familiari conviventi;
professori e ricercatori universitari che si trovano in servizio presso istituti universitari e di ricerca all’estero per una durata complessiva di almeno sei mesi e non più di dodici mesi che, alla data del Decreto del Presidente della Repubblica di convocazione dei comizi, si trovano all’estero da almeno tre mesi, nonché, qualora non iscritti nelle anagrafi dei cittadini italiani all’estero, i loro familiari conviventi.

possono votare per corrispondenza dall’estero pur non essendo iscritti all’AIRE. Per ogni informazioni è necessario contattare il Consolato Generale d’Italia della circoscrizione di competenza.

LE INDICAZIONI DI VOTO DELL’USEF

 L’USEF ha attentamente vagliato la complicata situazione politica in cui ci troviamo ed è arrivata alla conclusione che occorre puntare al massimo ad un disegno politico unitario, almeno all’estero, senza che questo intacchi l’autonomia dell’associazione, che continua a cercare il mezzo migliore per dare voce e rappresentanza agli italiani all’estero.

Dopo attenta analisi, giungiamo alla risposta all’interrogativo, consigliando per chi votare nelle varie realtà geografiche in cui si divide la circoscrizione estero:

 

AMERICA LATIVA

 

CAMERA                                                     SENATO

RENATO PALERMO                                 FABIO PORTA

ALBERTO BECHI                                      VERONICA MINNICINO

 

AMERICA DEL NORD E CENTRALE

CAMERA                                                     SENATO

FRANCESSA LA MARCA

ROCCO DITROLIO

 

EUROPA

CAMERA                                                     SENATO

GIANNI FARINA                                        LAURA GARAVINI

LANFRANCO FANTI

 

AFRICA ASIA OCEANIA E ANTARTIDE

CAMERA                                                     SENATO

                                                                       FRANCESCO GIACOBBE

 

Rileviamo che tra i nomi indicati, tre sono di emigrati siciliani: Porta, Giacobbe, La Marca,

mentre tre sono organici all’USEF: Porta, Minnicino, La Marca.

E’ inutile dire che si tratta di una scelta sofferta, scaturita dalla necessità di tentare una sintesi unitaria, almeno all’estero, cercando di fare quel tentativo che i partiti di sinistra e del centro sinistra non hanno ritenuto opportuno fare.

Sappiamo che alcuni nostri aderenti possono legittimamente non essere d’accordo, naturalmente costoro sono liberi di scegliere la lista e i candidati che vogliono, sapendo che questo non mette in nessun caso in discussione l’unità dell’USEF e la sua vocazione e missione associazionistica.

Quello che noi consigliamo in ogni caso, è riflettere bene prima di approvare o dissentire sulla nostra sofferta indicazione.

Importante è tenere presente che essa nasce dalla vocazione unitaria dell’USEF e dalla necessità di portare in parlamento il maggior numero di parlamentari possibile per fare in modo che si levi alta e forte la voce degli italiani all’estero perseguendo così la soluzione delle complicate tematiche dei migranti.

Salvatore Augello

Segretario Generale USEF

Serradifalco, 06 febbraio 2018