ABOLITA LA FESTA DEL DUE GIURNO CHE TORNA NEL 2001 PER VOLONTA’ DEL PRESIDENTE CARLO AZZELIO CIAMPI
L. 5 marzo 1977, n. 54 Disposizioni in materia di giorni festivi Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 7 marzo 1977, n. 63. 1. I seguenti giorni cessano di essere considerati festivi agli effetti civili: Epifania; S. Giuseppe; Ascensione; Corpus Domini; SS. Apostoli Pietro e Paolo. A decorrere dal 1977 la celebrazione della festa n azionale della Repubblica e quella della festa dell'Unità nazionale hanno luogo ri spettivamente nella prima dome nica di giugno e nella prima domenica di novembre. Cessano pertanto di esse re considerati festiv i i giorni 2 giugno e 4 novembre. 2. Le solennità civili previs te dalla legge 27 maggio 1949, n. 260, e dalla legge 4 marzo 1958, n. 132, non determinano riduzioni dell'orario di lavoro negli uffici pubblici. È fatto divieto di consentire ne gli uffici pubblici riduzioni dell 'orario di lavoro che non siano autorizzate da norme di legge.
 
CON IL PRESIDENTE CIAMPI TORNA LA Festa Nazionale DEL 2 GIUGNO
 
Uno degli atti più simbolici e da ricordare effettuati da Ciampi nella sua nuova veste di capo di stato è stata la reintroduzione, dopo più di un decennio, della parata delle forze armate nel cerimoniale della Festa della Repubblica Italiana nel 2000 Con la legge 20 novembre 2000, n. 336 "Ripristino della festivita' nazionale del 2 giugno, data di fondazione della Repubblica" a decorrere dal 2001 la celebrazione della festa nazionale della Repubblica ha nuovamente luogo il 2 giugno di ciascun anno, che pertanto viene ripristinato come giorno festivo.