Con la consegna dei premi Al Idrissi edizione 2012, si sono conclusi, a palazzo Abatellis di Palermo i lavori del Forum Interistituzionale del Mediterraneo momento clou delle manifestazioni per i 66 anni dell'autonomia siciliana. I premi sono stati consegnati dagli assessori Maria Chinnici e Mario Centorrino a: per il Maghreb a Mme Khedidja Belhadi (Algeria), Presidente dell'Associazione algerina delle Donne Managers e Imprenditrici (AME),

membro fondatore dell'Associazione internazionale Menabusiness Women Network per il Mediterraneo nord-occidentale al Prof. Ekmeleddine Ihsanoglu, (Turchia), Segretario generale dell'Organizzazione per la Cooperazione Islamica (OCI) per il Machrek al Prof Ghassan Salame (Libano) ex Ministro libanese della Cultura, ex Consigliere speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan. Direttore della Scuola Internazionale di Sciences Po di Parigi per l'Europa a Ramon Luis Valcarsel (Spagna) Presidente della Regione Murcia, Presidente designato del Comitato delle Regioni dell'Unione europea. mentre il premio assegnato al Prof Umberto Veronesi, (Italia), oncologo e chirurgo italiano, rinomato per i suoi contributi alla ricerca sul cancro al seno, capo dell'Agenzia italiana per la sicurezza nucleare, Presidente della Fondazione che porta il suo nome e Direttore scientifico dell'Istituto Europeo di Oncologia e' stato ritirato da Bruno Ghidelli. Tre menzioni speciali sono state assegnate: a Mr. Jacques Diouf (Senegal), ex Direttore di organizzazioni regionali africane, ex Direttore generale della FAO. Ministro-Consigliere del Presidente della Repubblica del Senegal. In Memoriam al Prof. Mohamed Arkoun (Francia - Algeria) Professore alla Sorbona. Visiting professor in numerose universita' in tutto il mondo. Autore di libri di riferimento per una nuova lettura dell'Islam. Uno dei piu' grandi studiosi islamici del XX secolo. In rappresentanza e' stato consegnato alla vedova Touria Yacoubi Arkoun. Ultimo premio e' andato alla memoria del senatore Ludovico Corrao (Italia) Fondatore e Presidente della Fondazione Orestiadi di Gibellina. E' stato ritirato dalla figlia, Francesca Maria Corrao. I lavori della due giorni palermitana sono stati conclusi dal dirigente generale del dipartimento affari europei e internazionali della Regione siciliana Francesco Attaguile, che ha espresso compiacimento per la qualita' del confronto che si e' svolto tra i rappresentanti delle numerose delegazioni presenti auspicando che anche grazie alle sollecitazioni venute dalla Sicilia si possano portare da 12 a 18 miliardi di euro i fondi stanziati per la politica i prossimita' nel quinquennio 2007-2013. All'iniziativa hanno preso parte anche Francois Alfonsi, membro dell'Assemblea parlamentare per l'Unione nel Mediterraneo, Ramon Luis Varcarcel Siso, vice presidente del Comitato delle Regioni Ue, Francesco Tufarelli, capo di gabinetto del ministro degli Esteri, Zhang Junfang, ministro plenipotenziario cinese responsabile dei rapporti economici e commerciali, Hassan Abouyoub ambasciatore del Marocco in Italia, il Rettore dell'Universita' di Palermo, Roberto La galla. "Riteniamo - ha detto a conclusione Francesco Attaguile - che debba essere fortemente incrementato lo stanziamento destinato allo sviluppo dei Paesi confinanti e di questi in particolare ai confini Sud dell'Unione europea, perche' in passato e' stato privilegiato il confine ad Est. Bisognera' poi stabilire quanto andra' ai programmi multilaterali che riteniamo essere la chiave per creare una vera e propria comunita' mediterranea e quindi la consapevolezza di una entita' omogenea che il Mediterraneo puo' essere dopo l'abbattimento delle dittature". Secondo Attaguile, "l'Europa ha bisogno di reimpostare completamente le sue politiche di prossimita', puntando su un partenariato diffuso e mettendo in campo la forza del vicinato, in cui la Sicilia puo' trovare un importante ruolo di mediazione e aggregazione. La linea top-down che e' stato l'approccio del processo di Barcellona - ha concluso Attaguile - e' fallita e non decolla l'Unione del Mediterraneo per la sua esclusiva intergovernativita'". (fi/mav)